I Cesaroni, Micol Olivieri (Alice) non tornerà a recitare
L’ex-Alice de I Cesaroni interpretata da Micol Olivieri ha recentemente dichiarato che non tornerà a recitare. Questo ci fa intuire che non tornerà nella nuova stagione in arrivo dell’amata fiction su Canale 5. Questo perché, Micol, da anni campa di adv come influencer e dice di guadagnare molto di più rispetto alla vita da attrice.
Con quasi 1 milione di follower, quella che una volta era Alice Cudicini oggi campa promuovendo qualsiasi prodotto su Instagram, da moda, make-up, hotel tutto rigorosamente con #adv. Durante un’intervista con No Lies Podcast, Olivieri ha dichiarato in merito: “Preferisco fare l’influencer. Lavorando per la tv o come attrice, a meno che non si abbia un contratto con una rete specifica, si guadagna molto meno”. Anche se ha deciso di abbandonare la recitazione è innegabile che senza il successo de I Cesaroni non sarebbe mai arrivata a questi numeri su Instagram.
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Micol ha dichiarato che ai tempi della fiction – lei ancora minorenne – portava a casa 100 mila euro a stagione. Ha provato a farsi vedere in Tv partecipando a Pechino Express nel 2013 con Niccolò Centioni, ovvero Rudy de I Cesaroni. Incredibilmente, dopo quell’esperienza l’amicizia tra i due finì ma anche la loro carriera televisiva. Ad oggi pare che Centioni faccia il lavapiatti, mentre Micol – appunto – fa l’influencer di qualsiasi cosa. Una vita in adv. Olivieri ormai sponsorizza prodotti per capelli di continuo, in vacanza, coinvolge la famiglia, i due figli e il marito, il calciatore Cristian Massella.
Il fatto che oggi sia a quasi un milione è impressionante, soprattutto per la quantità di marche smarchettate. Un guadagno sostanzioso che ha fatto prendere la decisione all’attrice di rimanere ex-attrice. Di influencer ormai ce ne sono davvero troppi e comprendo che ogni post comporti un lavoro dietro non di poco tempo, ma il pagamento del singolo video sale a dismisura per queste personalità. Raggiungendo cifre che un comune mortale impiegato non otterrebbe neanche in dieci vite.
La domanda che sorge che arriva dalla collega Grazia Sambruna di Mowmag è: “Esistono dati precisi e non gonfiati da agenzie che, per lavoro, devono vedere il proprio cliente contento dell’investimento effettuato?”. Riflettiamo su questo.
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