Il Clandestino è una storia vera?
Il Clandestino è tratto da una storia vera? La serie tv crime è stata creata da Renato Sannio e Ugo Ripamonti con la sceneggiatura di Renato Sannino, Ugo Ripamonti e Michele Pellegrini. La fiction ha debuttato l’8 aprile in prima serata su Rai 1 con due episodi a serata per sei lunedì consecutivi, fino al 13 maggio 2024. La serie, coproduzione Rai Fiction – Italian International Film, prodotta da Fulvio e Paola Luciano, non è tratta da una storia vera.
Edoardo Leo è Il Clandestino. Al suo fianco troviamo Hassani Shapi, Alice Arcuri, Fausto Maria Sciarappa, Lavinia Longhi, Mattia Mele, Michele Savoia, Isabella Mottinelli, Tia Architto, Simone Colombari.
Il Clandestino nasce da un’idea originale: le classiche “quattro pagine” portate al produttore, un iter che spesso si interrompe sul nascere con fogli che giacciono per anni su una scrivania. Gli sceneggiatori, invece, hanno avuto la fortuna di incontrare sulla loro strada un produttore come Italian International Film e un coproduttore come Rai Fiction che hanno creduto nel progetto fin da subito e hanno lavorato attivamente per far crescere la serie e dare l’occasione di scrivere quello che volevano.
La trama di Il Clandestino
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La serie è incentrata sulle vicende di Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo della DIGOS cinico e disilluso, che ha lasciato la polizia dopo un violento attentato di cui si sente in qualche modo responsabile. A causa di quell’incidente decide di trasferirsi da Roma a Milano, dove apre un’agenzia investigativa con Palitha (Hassani Shapi), un simpatico cingalese di 55 anni.
In una Milano multietnica, dalle diverse anime e i mille volti, Luca cerca di ritrovare il proprio posto nel mondo, mettendosi a disposizione di coloro che, per i motivi più disparati, non possono rivolgersi alle forze dell’ordine e diventando presto un’autorità non ufficiale al servizio degli “ultimi”, che la società non vuole vedere, e dei “primi”, che a causa della loro posizione non possono rischiare di essere visti. Tutti a Milano, italiani e stranieri, lo conoscono come “il Clandestino”.
Il Clandestino, più che una serie crime, è un noir metropolitano che alterna però registri diversi, passando dai toni duri tipici del genere alla commedia. In questo senso il rapporto tra Palitha e Travaglia è stato terreno fertile per momenti di puro divertimento che hanno permesso agli autori di ricalcare alcune dinamiche classiche delle serie poliziesche degli anni ‘80.
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