Ci saranno nuovi episodi de Il commissario Montalbano nel 2022?
In un’intervista rilasciata all’emittente Teleiblea a fine giugno 2021 Angelo Russo (aka Catarella) conferma la firma dell’opzione per girare gli ultimi due episodi de Il Commissario Montalbano. Le nuove puntate de Il commissario Montalbano nel 2022, quindi? Non ci sono notizie certe sulla data di uscita.
Lo stesso Angelo Russo afferma che “Palomar [che co-produce insieme a Rai, NdR] ci ha confermato che gireremo altre due puntate per chiudere il cerchio, tra cui anche ‘Riccardino‘, ma non abbiamo ancora una data certa. L’unica cosa sicura che sappiamo è che i due episodi si gireranno, come confermato dalla Palomar a tutto il cast storico della serie che ha già firmato l’opzione.”
Immaginiamo che nel corso del 2022, comunque, vengano girati gli ultimi due episodi tratti dai romanzi di Andrea Camilleri Il cuoco dell’Alcyon e Riccardino.
Già in occasione della conferenza stampa di martedì 23 febbraio 2021 de Il metodo Catalanotti si guarda avanti. Ai tempi Carlo Degli Esposti, fondatore della Palomar e produttore della fiction prende tempo sul futuro della fiction. Adesso la decisione è presa. Montalbano continua con altri due episodi (conclusivi).
Il metodo Catalanotti, episodio inedito di Montalbano del 2021, “è uno degli ultimi tre film che abbiamo prodotto dentro a una tempesta perfetta che ci ha fatto sparire il nostro mentore Andrea Camilleri”, l’autore dei libri. Da Carlo Degli Esposti definito “un timoniere in questi venti anni”. Non solo, questa “tempesta perfetta” si è portata via anche, “di botto – mentre stavamo girando – Alberto Sironi”, il regista. Luca Zingaretti, l’interprete di Salvo Montalbano, “ha preso il timone da vero comandante in seconda” e firma anche la regia.
Il commissario Montalbano 2022 episodi nuovi? “Deve ancora concludersi”
Non sappiamo con certezza se ci saranno nuovi episodi de Il commissario Montalbano proprio nel 2022, ma prima o poi arriveranno.
“È passato un anno e poco più dalla nostra tempesta perfetta” commenta sempre Carlo Degli Esposti ai tempi della conferenza stampa per il lancio de Il metodo Catalanotti. Per il produttore “è presto per parlarne” anche perché “il Covid ci impedisce di tornare sul set con la tranquillità e la concentrazione che ci ha sempre contraddistinto in vent’anni”. Nel lungo percorso della fiction fin qui c’è stata una sinergia del prodotto con la storia del nostro Paese: Montalbano si è sviluppato tenendo conto della cornice italiana, “con l’Italia, con i problemi degli italiani e dentro ai problemi degli italiani”. Per questo motivo “ci sarà un momento – sicuramente – dopo la fine del Covid in cui prenderemo una decisione sul futuro.”
La pandemia non è del tutto alle spalle, ma dalle parole di Angelo Russo (alias Catarella) sembra che il destino di Montalbano sia scritto.
Nel frattempo il produttore ci dà comunque due certezze. La prima è che “per me e per tanti Montalbano è eterno”. La seconda è che Montalbano “deve concludersi. Non si può lasciare al treno [nell’ultima scena de Il metodo Catalanotti, NdR] e a un Montalbano innamorato perso” e fuori da qualsiasi cornice in cui l’abbiamo visto in vent’anni. “Abbiamo bisogno di tempo” aggiunge Carlo Degli Esposti e conclude dicendo che “tutte le grandi mancanze possono avere solo un grande grande nemico: la fretta”.
Il commissario Montalbano 2022, Luca Zingaretti non è stanco di fare Montalbano
Luca Zingaretti (alias Salvo Montalbano) rassicura che “non c’è da parte mia nessuna stanchezza rispetto a questo personaggio. Se Andrea [Camilleri] fosse ancora vivo probabilmente non saremmo qui a chiederci queste cose per quanto mi riguarda”. La mancanza di Andrea Camilleri, Alberto Sironi e Luciano Ricceri, però, si sente. Luca Zingaretti li percepisce come suo complici. Tornare sul set senza di loro, senza importanti punti di riferimento fa tremare le gambe. Al tempo stesso c’è la voglia di rendere loro omaggio. Anche Peppino Mazzotta (aka Giuseppe Fazio) si augura di continuare con Montalbano, qualora sia possibile, nei prossimi anni – come rivela nel corso della conferenza stampa del 23 febbraio 2021.
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