Il commissario Montalbano “Il metodo Catalanotti”: intervista a Luca Zingaretti
Da anni Il commissario Montalbano è una certezza per i telespettatori italiani e non solo, essendo un titolo molto amato anche all’estero. La fiction, dopo la perdita di tre colonne portanti – l’autore dei libri Andrea Camilleri, il regista Alberto Sironi e lo scenografo Luciano Ricceri – potrebbe essere arrivata al capolinea. Il futuro di Montalbano è ancora in sospeso. Nel frattempo arriva in prima visione assoluta una nuova puntata lunedì 8 marzo 2021 su Rai 1: Il metodo Catalanotti. Noi di Tvserial.it abbiamo il piacere di commentare Il commissario Montalbano “Il metodo Catalanotti” in un’intervista a Luca Zingaretti, attore protagonista e co-regista dell’episodio.
L’episodio de Il commissario Montalbano è tratto dal romanzo Il metodo Catalanotti di Andrea Camilleri, edito da Sellerio Editore. La regia è di Alberto Sironi e Luca Zingaretti. Fanno parte del cast lo stesso Luca Zingaretti con Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Antonia Truppo, Angelo Russo, Marina Rocco e Greta Scarano con la partecipazione di Sonia Bergamasco.
Trovi il video con l’intervista completa a Luca Zingaretti (il commissario Montalbano) all’inizio di questo articolo.
Luca Zingaretti e le possibili interpretazioni del finale de Il metodo Catalanotti
Qual è il significato dell’ultima scena di questo nuovo episodio della fiction? Pensando alle ultimissime battute de Il commissario Montalbano “Il metodo Catalanotti”, in questa Intervista Luca Zingaretti spiega quelli che – secondo lui – possono essere i due orizzonti interpretativi.
La scena in questione, quella che chiude, questo episodio anomalo – senza assassino! – vede un colpo di scena per il protagonista. Antonia, dopo aver sostenuto con forza la sua scelta di stare da sola e aver preso la decisione di accettare il trasferimento d’urgenza a Siracusa, cambia idea. Lo fa proprio all’ultimo. Già è salita sul treno e il commissario si sta allontanando. Poi vince il sentimento, ma Salvo le chiede: “E ora?”. Alla luce di tutto quello che si sono raccontati sull’impossibilità del loro amore, che senso ha questa mossa di scendere dal treno? Antonia con il suo: “E ora siamo qui” lo sprona a vivere il momento presente.
“Poi quello che sarà sarà. Il domani ci sorriderà in ogni caso. Quindi per chi è romantico e amante dell’amore penserà che loro due vivranno una storia d’amore meravigliosa.” Diversa è l’interpretazione per chi è più cinico, indurito dalla vita o più realistico che “penserà che sia una storia destinata a non durare”. È un finale aperto che come tale lascia allo spettatore il dono di chiudere nell’immaginazione come meglio crede il racconto.
Luca Zingaretti: Il metodo Catalanotti nella sua vita da attore a Il Re
Il metodo Catalanotti è decisamente estremo. Carmelo Catalanotti – la vittima dell’episodio – cercava le debolezze più recondite nei suoi attori e le sfruttava a suo vantaggio. In realtà le fragilità – senza arrivare agli eccessi, sono un bacino preziosissimo nella vita di un interprete. Pensando alla sua carriera e anche a Il commissario Montalbano “Il metodo Catalanotti” in un’intervista Luca Zingaretti ci racconta che attinge sempre alla sua esistenza per portare in scena i suoi personaggi.
Guardando oltre a Il commissario Montalbano, Luca Zingaretti veste i panni di Bruno Testori nella serie Sky Il Re. È un personaggio molto più cupo rispetto all’integro commissario a cui ci siamo affezionati in questi anni. L’attore ripone la sua speranza nel “rapporto fiduciario con il pubblico” che possa non associarlo, nell’inconscio, solamente a Montalbano, ma possa seguirlo nelle sue prossime avventure attoriali.
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