Il commissario Ricciardi, intervista a Alessandro D’Alatri
Il commissario Ricciardi è al via lunedì 25 gennaio 2021 su Rai 1 in prima visione assoluta alle 21.25 circa. Noi di Tvserial.it abbiamo il piacere di scoprire qualcosa in più su Il commissario Ricciardi in questa intervista a Alessandro D’Alatri a cui è affidata la regia.
Trovi l’intervista video completa all’inizio di questo articolo.
Il commissario Ricciardi è una coproduzione Rai Fiction-Clemart srl. La fiction è tratta dai romanzi della serie de Il Commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni editi da Giulio Einaudi Editore è formata da sei episodi della durata di cento minuti l’uno. Per il regista è stata una esperienza “lunga e dura ma veramente meravigliosa”. Parlando de Il commissario Ricciardi ecco cosa ci svela durante l’intervista Alessandro D’Alatri.
Il commissario Ricciardi è il progetto “più difficile” finora nella carriera del regista Alessandro D’Alatri
Il regista della fiction che vede protagonista Lino Guanciale nei panni di Luigi Alfredo Ricciardi non fa mistero della complessità di questo progetto. Da lui definito “il più difficile” della sua carriera finora, Il commissario Ricciardi nasce da “un’opera monumentale di Maurizio de Giovanni”. La straordinaria completezza delle pagine scritte – estremamente dettagliate e la quantità di personaggi (oltre trecentocinquanta in sei episodi!) sono state una vera sfida.
Al tempo stesso Il commissario Ricciardi si fa carico dell’obiettivo di portare sul piccolo schermo una Napoli mai raccontata prima. È “una città un po’ dimenticata in quel periodo”, negli anni Trenta. “L’epoca, i costumi, le scenografie, le strade, gli ambienti, le musiche e tutto l’aspetto diegetico” sono questioni che non si possono trascurare, ma il nodo più complesso sta da un’altra parte. L’ostacolo più grande e essenziale si trova proprio nel personaggio di Ricciardi.
Non si sarebbe potuta realizzare la fiction senza amore per il commissario Ricciardi
“La cosa più complessa – secondo me – era comprendere ed entrare nello spirito del personaggio di Ricciardi” racconta il regista Alessandro D’Alatri nell’intervista a noi rilasciata il 23 gennaio 2021. Per carpirne l’essenza rivela quale strada ha scelto: l’amore. È grazie a “gran quantità di amore” in quanto “personaggio che amo profondamente” che Alessandro D’Alatri ha fatto il salto più in alto e è riuscito a comprendere Ricciardi, un uomo ombroso ma di incomparabile empatia.
Una volta compiuto questo sforzo, il commissario Ricciardi resta al suo fianco per anni di lavoro “come un amico, come uno che mi ha preso per mano e mi ha accompagnato nel suo mondo e io spero che questo suo accompagnarmi nel suo mondo sia anche lo stesso viaggio che con l’altra mano libera posso dare al pubblico per accompagnarlo nel mondo di Luigi Alfredo.”
Lascia un commento