Sulla scia del successo di Bridgerton, Netflix prepara una nuova serie tv in costume. Si tratta di The Decameron, adattamento liberamente ispirato alla raccolta di novelle di Giovanni Boccaccio pubblicata per la prima volta nel XIV. La serie tv è stata ufficialmente ordinata dal colosso dello streaming. Al timone del progetto troviamo Kathleen Jordan, creatrice di Teenage Bounty Hunters per conto di Netflix, mentre Jenji Kohan, la creatrice di Orange is the new Black nonché partner creativa di Jordan nella realizzazione di Teenage Bounty Hunters, è produttrice esecutiva.
La serie tv The Decameron è ambientata nel 1348, quando la peste nera, la pandemia più letale della storia dell’umanità che ha mietuto più di 200 milioni di vittime, colpisce duramente la città di Firenze. Una cerchia ristretta di nobili viene invitata a trovare riparo, insieme ai propri servitori, in una grande villa nella campagna italiana e per trasformare in una sontuosa vacanza l’attesa della fine dell’imperversare della peste. Quando vengono meno le norme sociali che regolano i rapporti tra persone, il soggiorno prende una piega inaspettata. Dalle indiscrezioni carnali alimentate dal vino si passa ad una disperata lotta per la sopravvivenza. Tra i temi indagati dalla serie, la lotta di classe, le dinamiche di potere e la sopravvivenza alla pandemia, il tutto in una salsa leggera. Stando alle prime indiscrezioni sulla serie, sebbene Kathleen Jordan abbia mantenuto l’ambientazione e la collocazione temporale del Decameron, le vicende della serie televisiva saranno pressoché inedite e frutto della creatività dell’autrice.
Jordan è anche produttrice esecutiva della serie tv The Decameron insieme a Jenji Kohan, Blake McCormick e Tara Herrmann per conto della Tilted Productions, mentre a Mike Uppendahl (Ratched, American Crime Story) è stata affidata la regia. La serie dovrebbe essere girata in Italia, ma non si conoscono ancora dettagli sulla sua produzione anche se presumibilmente il primo ciak scatterà nel corso del 2023 per un’uscita entro la fine del prossimo anno oppure, più probabilmente, all’inizio del 2024.
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