Il Gattopardo, di cosa parla il libro?
Il Gattopardo serie tv è arrivata su Netflix, un motivo in più per assistere a questa serie evento, ma anche per riscoprire il grande libro da cui la trasposizione televisiva prende spunto. Parliamo di uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Giuseppe Tomasi di Lampedusa firma in realtà una storia sempre molto attuale – pubblicata postuma -, che esplora temi universali di cui si parla da secoli: il potere, l’amore e il costo del progresso.

Qual è la trama del Gattopardo?
Al centro della trama il protagonista è Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, un uomo che vive tra lusso e tradizioni in un’epoca in cui l’aristocrazia locale è messa in discussione dall’emergere dell’unificazione italiana.
Con la sua famiglia e il suo status a rischio, Don Fabrizio si trova costretto a considerare alleanze impensabili che mettono in discussione i suoi valori. Apprendiamo, quindi, anche della scelta difficile legata al matrimonio tra la splendida Angelica e suo nipote Tancredi, decisione che potrebbe garantire la sopravvivenza della sua stirpe ma stravolgerebbe la vita di sua figlia Concetta.
Perché il romanzo si chiama Gattopardo?
Perché il romanzo si chiama così? Il titolo prende spunto proprio dal suo protagonista. Il Principe, soprannominato “il Gattopardo” per il suo stemma araldico e per la sua astuzia, è un uomo di grande cultura e profonde riflessioni, che assiste impotente al tramonto del suo mondo. Il romanzo esplora i cambiamenti sociali e politici che stanno trasformando il suo amato paese, mettendo in luce la tensione tra l’antico ordine aristocratico e le nuove forze borghesi e democratiche.
Cosa insegna Il Gattopardo?
“Tutto deve cambiare affinché niente cambi”. Con questo messaggio, il romanzo di Tomasi di Lampedusa cattura l’essenza del pragmatismo politico che permea il romanzo, riflettendo sull’inevitabile evoluzione della società ma, allo stesso tempo, sulla resistenza dell’uomo al cambiamento.
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