Calcio di inizio per Il Grande Gioco, il racconto dedicato al lato oscuro del calciomercato in onda su Sky dal 18 novembre con i registi e lo sceneggiatore della serie tv targata Sky Studios ed Eliseo Entertainment.
Da quali dati di realtà prende il via la vicenda della serie? Ci risponde Giacomo Durzi, sceneggiatore della serie insieme a Tommaso Capolicchio, Filippo Kalomenidis e Marcello Olivieri. “Essendo tutti appassionati di calcio, noi autori abbiamo tratto ispirazione da quelle che sono state le dinamiche che negli ultimi trent’anni hanno cambiato il calcio rendendolo un sistema industriale molto più solido ma anche più losco” ha detto Durzi, aggiungendo “ci siamo ispirati anche a diversi libri” e citando “M. L’orgia del potere” – il libro di Pippo Russo che racconda Jorge Mendes – e “Grand Hotel Calciomercato” di Gianluca Di Marzio.
Di serie televisive sul calcio ce ne sono ben poche. Risale a due decenni fa la fiction targata Mediaset Ho sposato un calciatore, divenuto un cult per i motivi sbagliati, mentre – più di recente – Sky ha realizzato e trasmesso Speravo de morì prima, miniserie sull’addio al calcio giocato di Francesco Totti. “Il nostro approccio a questa serie televisiva è stato di grande rispetto e timore reverenziale,” scherza il regista Fabio Resinaro, che aggiunge: “volevamo raccontare un lato molto opaco e poco conosciuto del mondo del calcio, e nel farlo vorremo dare allo spettatore l’idea di stare assistendo a qualcosa a cui non dovrebbe avere accesso”.
A chi si rivolge Il Grande Gioco, agli amanti del calcio o a quelli delle serie tv – due insiemi di pubblico che raramente si intersecano -? “È una serie per tutti,” sostiene il regista Nico Marzano, che spiega: “Le vicende del calcio appassioneranno i tifosi, il dramma relazionale potrebbe conquistare le loro mogli per esempio, i loro figli magari si lasceranno trasportare dall’ascesa del giovane calciatore: questa è un prodotto in grado di parlare a diversi tipi di spettatori”.
Negli anni Settanta, Pasolini definiva il calcio “l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo”. È ancora così? “Sono cambiate molte cose da allora,” frena Giacomo Durzi, che però concede: “nonostante oggi sia diventato una multinazionale, il calcio resta un grande sogno”.
In apertura di post, l’intervista integrale a intervista a Giacomo Durzi, Fabio Resinaro e Nico Marzano. Il Grande Gioco è disponibile a partire dal 18 novembre su Sky e in streaming su Now.
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