Il Grande Gioco, la serie tv di Sky è tratta da una storia vera?
Il Grande Gioco, è tratto da una storia vera lo show Sky in onda dal 18 novembre? Lo abbiamo chiesto a Giacomo Durzi, sceneggiatore della serie insieme a Tommaso Capolicchio, Filippo Kalomenidis e Marcello Olivieri.
“Essendo tutti appassionati di calcio, noi autori abbiamo tratto ispirazione da quelle che sono state le dinamiche che negli ultimi trent’anni hanno cambiato il calcio rendendolo un sistema industriale molto più solido ma anche più losco” ha detto Durzi, aggiungendo “ci siamo ispirati anche a diversi libri” e citando “M. L’orgia del potere” – il libro di Pippo Russo che racconta Jorge Mendes – e “Grand Hotel Calciomercato” di Gianluca Di Marzio.
Di per sé, la serie non attinge da persone realmente esistenti ma fa riferimento ad un establishment che ha ridefinito le regole del mondo del calcio.
Il Grande Gioco, che cosa vuol dire il titolo della serie tv
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Perché la serie si intitola Il Grande Gioco? Inizialmente fu annunciata con il titolo di “Impero”. Giacomo Durzi spiega che, nonostante rispetto ai tempi di Pasolini – che definì il calcio “l’ultima liturgia” del suo tempo – questo sport sia diventato ormai una vera e propria multinazionale, il calcio rimane un grande sogno “oltre che un grande gioco”. Gioco che avviene in diversi campi: quello su cui si fronteggiano i calciatori, e quello in cui i procuratori decidono i destini e le traiettorie delle loro carriere.
Di che cosa parla la serie tv? Screditato da false accuse, Corso Manni (Tommaso Montanari) è passato dall’essere il golden boy dei procuratori della ISG, la più grande società di procuratori in Italia, ad essere emarginato dal mondo calcistico. Con l’aiuto del giovane procuratore Marco Assari, Corso ricostruisce la sua carriera contendendosi la procura del campione Quintana e del promettente Antonio Lagioia con Dino ed Elena De Gregorio, rispettivamente CEO della ISG e sua ex moglie. Un inaspettato gioco di alleanze e tradimenti prende forma con l’ingresso di Sasha Kirillov, un navigato procuratore della russa Plustar, determinato a conquistare non solo il mercato calcistico italiano, ma anche dei preziosissimi terreni intestati alla ISG.
Lascia un commento