Anticipazioni Il Paradiso delle Signore 6 2 marzo 2022
La puntata de Il Paradiso delle Signore 6 del 2 marzo 2022 è prevista su Rai 1 alle 15:55 in prima visione, salvo variazioni. Si tratta del terzo appuntamento con la soap questa settimana. Nel caso tu non riesca a seguire la programmazione in tv, puoi sempre recuperare l’episodio su RaiPlay on demand.
Di seguito trovi le anticipazioni de Il Paradiso delle Signore 6 del 2 marzo 2022!
Il Paradiso delle Signore 6 puntata 118 trama
Umberto ha fatto la sua scelta, una scelta da cui difficilmente si torna indietro. Al netto che le motivazioni sono di facile comprensione, secondo Flora ora il Commendatore deve fare i conti con le sue azioni. Quando ha intenzione di parlare con Vittorio e dirgli quello che sta per accadere al Paradiso? È più che opportuno che il direttore sia messo al corrente di ciò che sta per succedere al posto che lui reputa essere ben più di un semplice negozio di abbigliamento.
Maria ora sa tutto di Rocco. Ricamare il suo abito da sposa è stata un’attività che l’ha resa la ragazza più felice del mondo. L’ha fatto anche a fine giornata ma con il cuore leggero e il sorriso sulle labbra, non sentendo la stanchezza. Adesso il sogno è andato in frantumi e lei non è in grado di reagire. Niente sembra poter compensare la sua disperazione devastante.
Tina e Sandro stanno per partire. La coppia, dopo aver ritrovato un’intesa, ha intenzione di tornare a Londra. Il momento dei saluti si avvicina. In virtù del loro abbandono di Milano, Conti organizza una festa a sorpresa.
Anna è innamorata di Salvatore e si è lasciata andare dopo tanto tempo che non provava certi sentimenti. Il giovane Amato, dal canto suo, ha impiegato non poche risorse – emotive e non – in questa relazione. La Imbriani, però, nasconde a Salvo un tassello che potrebbe influire sul loro futuro. La piccola Anna, infatti, è restia a trasferirsi nella città meneghina.
La messa in scena del piano di Dante prosegue apparentemente senza intoppi. Vittorio è il bersaglio, una vittima inconsapevole a due livelli. Il primo è che non ha la minima idea di ciò che ha fatto Umberto. Il secondo è che, come è logico che sia, non può immaginare la strategia diabolica di Dante.
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