Il Paradiso delle Signore 5 Cosimo lascia perdere i suoi sospetti su Umberto?
Già dopo la visione della puntata 146 della stagione 5 ci siamo chiesti se Cosimo fosse davvero pentito con le sue scuse a Salvatore. Poi fa un passo ulteriore nell’episodio successivo. Il Paradiso delle Signore 5 Cosimo smette davvero di indagare su Umberto o torna nel vortice delle ossessioni? Andiamo con ordine.
Delfina ha chiesto a Assunta dove fossero i vecchi album di fotografie nella puntata 147 della stagione 5. Gabriella ora ha tempo e potrebbe anche andarglieli a prendere lei. Ha finito i nuovi bozzetti anche se ci ha messo il triplo. Cosimo vorrebbe vederli. La moglie è titubante. Poi cede. I suoi bozzetti sono sempre bellissimi, ma questa volta più armoniosi. Si mettono a parlare di tessuti. Cosimo le chiede se l’abbia perdonato. Si sente in colpa. Si è scusato con Salvatore per dimostrarle che non pensava nulla di quello che ha detto e fatto. È ancora l’uomo che ha sposato. Anzi, da qui in avanti sarà anche meglio. Ha finito di piangersi addosso. È davvero così? Cosimo lascia andare davvero i suoi sospetti sul Commendatore?
Il Paradiso delle Signore 5 Cosimo smette davvero di indagare su Umberto?
Cosimo entra al Circolo. Bergamini chiede di parlare per un attimo alla Contessa e al Commendatore. Umberto accetta di parlarci per evitare altre sceneggiate. Cosimo porge le più sentite scuse. Distrutto per la perdita del padre, pensava di agire in un modo consono… Non capiterà più. Spera che un giorno riusciranno a perdonarlo. “Perdonare forse, ma dimenticare” è tutto un altro paio di maniche secondo la Contessa.
Ludovica si avvicina a Cosimo. Spera che non sia venuto a fare un’altra scenata. La aggiorna sulle scuse.
È stato trattato come un appestato. Ludovica sa cosa vuol dire ma il loro mondo è fatto così e non possono cambiarlo.
Anche a casa a Gabriella Cosimo dice di voler guardare avanti. Brucia la lettera di Arturo e le promette un futuro di gioia. È davvero così? Secondo noi gli scheletri negli armadi tornano sempre fuori prima o poi…
Lascia un commento