Ne Il paradiso delle signore Rino è davvero alleato di Luciano o fa il doppio gioco?
Rino Farneti ottiene le informazioni che Luciano gli ha chiesto per incastrare Oscar, ma lo ricatta nella puntata 168. Per averle deve dargli cinquemila lire. In realtà, prima di dargli i soldi, Luciano vuole sapere cosa ha scoperto. Rino spiega che il ragionier Cattaneo è un uomo fortunato a averlo dalla sua perchè “ho molte amiche, ragazze che per qualche regalino sciolgono la lingua come uccelli canterini.” In particolare una di queste fanciulle “arrotonda” e si è messa con un tizio di nome Tony che fa parte del circolo dei ricettatori. È dentro a quegli affari criminali fino al collo, ruba facendo piazza pulita di bottini nelle ville. Rino è riuscito a farselo presentare, raccontando la frottola che presta i soldi “a strozzo”. Questo Tony è molto cerimonioso e gli fa capire che non ha bisogno di denaro per ora, ma che a sua volta conosce qualcuno: questo qualcuno ha un nome a noi molto familiare. Si chiama Oscar.
Stando alle informazioni ottenute da Rino Farneti, Oscar non se la passa bene: la sua attività a Triste ha chiuso i battenti. Questo dettaglio ci fa drizzare le antenne perchè è proprio lì che Bacchini vuole tornare con Clelia e Carletto, a meno che la capocommessa non inizi a remargli contro. Il bello non è ancora arrivato perchè pare che Oscar abbia da poco affittato un appartamento in centro a Milano. Luciano sa che, se così fosse, Bacchini ha messo su un piatto d’argento una grossa caparra e è in difficoltà.
Rino si è guadagnato i soldi con queste ottime notizie per Luciano, ma siamo sicuri che il ragioniere stia facendo bene a fidarsi di lui? Fa entrare a casa sua un criminale che ne approfitta per complimentarsi con Luciano per la splendida moglie che ha scelto ammirando una foto di Silvia e guardandosi intorno….
Luciano gli promette il doppio della cifra per fargli una cortesia entro la giornata. Il ragionier Cattaneo è pronto a dargli istruzioni in modo che lui non debba rischiare di tornare in galera.
Oscar e Clelia riflettono sul loro futuro nell’episodio 168: una volta lontana dal Paradiso, la Calligaris ha più tempo per lui e, secondo Bacchini, potrebbe tornare a amarlo come un tempo. Noi abbiamo qualche dubbio a riguardo…
Quando, da dietro l’angolo, sbuca Rino e chiede a Oscar se ha da accendere, Clelia lo riconosce. È Farneti, infatti, che le ha procurato i documenti falsi a suo tempo. Rino usa la scusa dell’accendino per attaccar bottone che Oscar: anche il suo amico Tony ne ha uno uguale.
Oscar diventa subito nervoso e chiede a Clelia di aspettarlo in caffetteria. Bacchini, una volta da solo con lui, sostiene di non sapere chi sia ma che non sia il modo. “Non faccia troppo il prezioso con chi le propone un buon affare” replica sicuro di sè Rino. Oscar non capisce, ma il losco Rino lo incastra: “quindi lei non è Oscar Bacchini”, proprio quel Bacchini che lavora nel campo dei preziosi? Baccini chiede che cosa debba fare nel caso Oscar… Rino fa finta di credere alla bugia che non sia lui e gli lascia un numero di telefono da chiamare qualora questo fantomatico Oscar sia interessato.
Rino è sicuro che Bacchini stia per abboccare, nonostante abbia fatto finta di cadere dalle nuvole. Non può cercarlo prima del tempo senza che diventi sospetto.
Siamo certi, però, che Rino non inizia a fare il doppio gioco? Che fine fa Oscar, se il piano dovesse andare bene?
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare a leggere se non vuoi sapere cosa succede nei prossimi episodi de Il paradiso delle signore!]
Siamo pronti ai colpi di scena, come sempre ne Il paradiso delle signore, ma per ora sembra che Rino Farneti sia dalla parte di Luciano. D’altro canto se gli affari di Oscar stanno andando male sarebbe difficile pensare a un voltafaccia in favore di Bacchini.
È anche vero che la perfidia di Oscar non ha limiti e potrebbe sfoderare una carta inattesa che capovolgerebbe il suo destino. In caso contrario, Oscar va in prigione? Nella puntata 173 di mercoledì 8 maggio 2019, l’esasperazione della Calligaris di fronte alle minacce di Bacchini raggiunge quasi il limite: pensavamo l’avesse raggiunto quando ha immaginato di sparargli, ma non c’è limite al peggio. Per fortuna Clelia scopre il piano del ragionier Cattaneo e di Rino per incastrare Oscar. Sempre che Rino non cambi idea all’ultimo…
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