Il problema dei 3 corpi, chi sono i genitori di Vera
Il problema dei 3 corpi, chi sono i genitori di Vera Ye e perché sono così importanti. La morte della brillante professoressa di Oxford è l’evento catalizzatore del racconto della serie tv tratta dalla trilogia omonima di Liu Cixin, disponibile a partire dal 21 marzo su Netflix.
ATTENZIONE: l’articolo che segue contiene molti spoiler sugli eventi che si susseguono nella prima stagione de Il problema dei 3 corpi. Se preferisci non guastarti la sorpresa ti consigliamo di interrompere la lettura. Se invece sei proprio alla ricerca delle anticipazioni, puoi proseguire subito dopo l’immagine.
La madre di Vera è Ye Wenjie, la ragazza che vediamo assistere alla trucidazione del padre nella Cina degli anni Sessanta. Nel corso degli episodi si scopre che Ye Wenjie non soltanto è la fautrice dell’arrivo degli alieni sulla Terra, ma è anche la capa spirituale del movimento a favore dei San-Ti. Non è finita qui: suo padre – o quantomeno, quello biologico, come sottolinea Ye Wenjie – è Mike Evans, che però non ha mai conosciuto Vera.
La prima volta che sentiamo parlare di Mike Evans (Jonathan Pryce) è nel secondo episodio, quando Da Shi (Benedict Wong) lo identifica come l’uomo misterioso che si è presentato al funerale della professoressa Vera Ye. Pryce è il proprietario dell’azienda petrolifera più importante al mondo, ed è anche noto per essere il finanziatore di numerose teorie complottiste, da quelle contro i vaccini a quelle sulla pericolosità del 5G. Un personaggio bizzarro che opera ai margini della società e che contribuisce a una retoria anti-scientifica molto pericolosa. I flashback agli anni Settanta rivelano che Mike Evans (Ben Schnetzer) conobbe per la prima volta Ye Wenjie (Zine Tseng) quando quest’ultima si presentò per ispezionare la sua capanna in mezzo a una pianura: Mike ha piantato alberi in un sito dove era in conrso il disboscamento; il tutto per salvare l’habitat della rondine bruna nord-occidentale, una specie che rischia l’estinzione.
Ye Wenjie rimane colpita quando nota, tra i pochi effetti personali di Evans, una copia del libro “Primavera silenziosa” di Rachel Carson, tra i primi scritti contemporanei ad affrontare il problema del danno ecologico recato alla natura dalla modernità. Ye cita un passaggio – in inglese – che recita: “In natura, nulla esiste da solo”. Ritroviamo Mike e Ye a Londra nel 1982, quando lei – diventata una professoressa dell’università di Tsinghua, e in città per un convegno – vede il suo amico americano per un caffè. Lui nel frattempo si occupa di gestire l’azienda petrolifera del padre, ma non ha abbandonato i suoi ideali: ha deciso di assumere il ruolo nell’attività di famiglia per poterlo usare a suo favore. Ye Wenjie gli rivela di aver risposto al segnale alieno, dando – di fatto – ai San-Ti il nulla osta per attivarsi e raggiungere la Terra per conquistarla.
Qualche anno dopo, Mike porterà Ye Wenjie a bordo di una petroliera dismessa, che intende adoperare come base del loro progetto: la nave presenta un’immensa antenna parabolica come quella della base Costa Rossa. È a questo punto che l’americano rivela che gli alieni hanno continuato a cercare di mettersi in contatto con Ye Wenjie, dopo la prima risposta di lei. Mike Evans si mette quindi al servizio della causa degli alieni, e considera Ye la sua leader spirituale visto che è stata lei a innescare la venuta dei San-Ti sulla Terra. Evans si è stabilito sulla Giorno del Giudizio e ha trascorso decenni a comunicare con gli alieni, impegnandosi a reclutare potenziali nuovi accoliti tramite il dispositivo a realtà aumentata col quale entrano in contatto anche Jack, Jin e Auggie.
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