Il problema dei 3 corpi, che cos’è il Progetto Impenetrabili
Il problema dei 3 corpi, che cos’è il Progetto Impenetrabili? La serie dal 21 marzo su Netflix segue le vite di un gruppo di brillanti fisici di Oxford mentre cercano di venire a capo del mistero attorno alla morte della loro ex professoressa. Nel corso degli episodi emerge una verità inquietante: una flotta aliena è diretta verso la Terra per conquistarla, e impiegherà circa 400 per arrivare qui…
ATTENZIONE: l’articolo che segue contiene molti spoiler sugli eventi che si susseguono nella prima stagione de Il problema dei 3 corpi. Se preferisci non guastarti la sorpresa ti consigliamo di interrompere la lettura. Se invece sei proprio alla ricerca delle anticipazioni, puoi proseguire subito dopo l’immagine.
Nel settimo episodio, mentre lavora al Progetto Risalita Thomas Wade (Liam Cunningham) ha un’illuminazione: i Sofoni possono sorvegliare ogni minima loro mossa, ma non riescono a leggere nel pensiero. Questa è la premessa del Progetto Impenetrabili, all’interno del quale sono stati scelti tre individui per formulare e dirigere piani strategici. Queste persone svilupperanno questi piani interamente nella loro mente, senza condividerli con nessuno fino a quando non sarà ora di eseguirli. Loro sono gli impenetrabili, prendendo il nome con cui erano conosciuti i meditatori buddisti. Gli Impenetrabili avranno un enorme autorità che permette a loro di sfruttare tutte le nostre risorse. A patto di non violare alcune legge internazionale, gli Impenetrabili non dovranno mai dar conto dei loro ordini e azioni, per quanto incomprensibili essi possono sembrare.
Si tratta del generale cinese Hou Bolin – uno storico esperto di tattiche militari -, della professoressa Leyla Ariç – un’eroina curda che ha combattuto l’ISIS a Raqqa – e di… Saul Durand (Jovan Adepo). La segretaria delle Nazioni Unite dice che si tratta tratta della missione più importante nella storia umana, questi tre impenetrabili vivranno lunghi anni da soli voltando le spalle a tutti, poiché un Impenetrabile svolge il lavoro nella solitudine della sua mente. Saul declina il suo nuovo compito e – una volta uscito dall’edificio – viene raggiunto da una pallottola. A salvargli la vita è il giubbotto anti-proiettile che Da Shi aveva insistito affinché indossasse. Più tardi, in ospedale, Saul affronta l’uomo che gli ha sparato e che adesso si trova in custodia della polizia: il cecchino si professa un devoto seguace del “Signore”, cioè degli alieni.
Saul ribadisce le sue dimissioni a Sebastian Kent (Josh Brener) e alla segretaria generale delle Nazioni Unite Lilian Joseph (CCH Pounder), la quale dice a Saul che non conosce la ragione per cui lui è stato scelto, e conosce solo le “ragioni indirette”. Quando il momento sarà propizio, Saul capirà perché è stato scelto. La prima stagione si conclude, pertanto, con Saul che sembra accettare di malincuore il proprio destino.
L’uomo condurrà una vita da recluso per iniziare a studiare – nella propria mente – i progetti coi quali intende contrastare l’invasione dei San-Ti. Lo scopo del progetto Impenetrabili è proprio questo: sfruttare il vantaggio tattico della mente umana – i cui pensieri sono intellegibili per gli alieni – così da cogliere di sorpresa gli invasori e colpirli prima che raggiungano il nostro pianeta.
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