Il problema dei 3 corpi, riassunto della prima stagione
Il problema dei 3 corpi, il riassunto della prima stagione della serie tv tratta dalla trilogia di Liu Cixin. La fatidica decisione di una giovane donna nella Cina degli anni ’60 riecheggia nello spazio e nel tempo fino ad arrivare ai giorni nostri. Quando le leggi della natura si sgretolano inspiegabilmente davanti ai loro occhi, alcuni geniali scienziati, parte di un gruppo molto affiatato, uniscono le forze con una detective imperterrita per affrontare la più grande minaccia nella storia dell’umanità.
ATTENZIONE: quello che segue è il resoconto della trama completa della prima stagione de Il problema dei 3 corpi e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della quinta stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete conoscere la trama completa de Il problema dei corpi, qui troverete tutto quello che accade.
Il problema dei 3 corpi episodio 1 “Conto alla rovescia”
Nella Pechino del 1966, una giovane di nome Ye Wenjie (Zine Tseng) assiste all’uccisione del padre Ye Zhetai (Perry Yung) – un professore di fisica dell’università di Tsinghua -, accusato di ideologia anti-comunista.
Ye Wenjie viene poi spedita nei campi di lavoro in Mongolia, dove conosce uno scrittore di nome Bai Mulin (Yang Hewen) che le dà il libro “Primavera Silenziosa” di Rachel Carson – a cui è ricondotto il movimento ecologico per come lo conosciamo oggi – mettendola nei guai con le autorità. Dopo essere stata detenuta e torturata da Teng Lihua (Jeanne Yuan) – in quanto migliore alunna del padre defunto – per avere i nomi di altri fisici, Ye Wenjie se la vede male. Quando i militari scoprono che anche lei – come il padre – è una brillante fisica, la arruolano per il progetto Costa Rossa sui monti Da Hinggan, destinato a ricercare forme di vita intelligenti nello spazio.
Nel 2024, un detective di nome Da Shi (Benedict Wong) indaga su una serie di morti misteriose – tutti suicidi, all’apparenza – che hanno scosso la comunità scientifica. Anche la professoressa Vera Ye (Vedette Lim) di Oxford si toglie la vita, lasciando cinque suoi studenti – Auggie (Eiza González), il suo assistente Saul (Jovan Adepo), Jack (John Bradley), Will (Alex Sharp) e Jin (Jess Hong) – a domandarsi il perché di quel gesto. Nel frattempo, gli esperimenti fisici in tutto il mondo stanno dando risultati bizzarri e senza spiegazione: la scienza per come la conosciamo da sessant’anni a questa parte sembra essere tutta da scartare.
Al funerale di Vera si scopre che Will è innamorato da tempo da Jin, che però adesso è fidanzata con Raj Varma (Saamer Usmani), affascinante comandante della marina britannica. Al funerale appare anche un uomo misterioso. Auggie è tormentata dalla visione di un conto alla rovescia lampeggiante. Una donna misteriosa (Marlo Kelly) le accende una sigaretta e le dice che, per fermare il conto alla rovescia, deve interrompere i suoi esperimenti con le nanofibre che conduce nella sua azienda. Si scopre anche che Ye Wenjie è la madre di Vera Ye. La donna dà un dispositivo per la realtà aumentata a Jin, sostenendo che fosse un videogioco col quale Vera era solita giocare prima di togliersi la vita.
L’episodio si conclude con la Saul e Auggie che, alla mezzanotte, alzano gli occhi come anticipato dalla donna misteriosa: le stelle in cielo iniziano a lampeggiare in tutto il mondo. Thomas Wade (Liam Cunningham) – il capo di Da Shi – gli dice che quella è opera del loro nemico.
Il problema dei 3 corpi episodio 2 “Costa Rossa”
La Terra è scossa dalle stelle che lampeggiano, e nessuno sa fornire una spiegazione scientificamente sensata a quel fenomeno. L’indomani Auggie interrompe il progetto della sua azienda, The Nanotechnology Research Centre – proprio come le aveva detto di fare la sconosciuta – e il conto alla rovescia svanisce di fronte ai suoi occhi. Da Shi si presenta ad Auggie e la porta al cospetto di Wade nel loro quartier generale, il Palazzo Nero. Da Shi rivela a Auggie che l’uomo misterioso del funerale è Mike Evans (Jonathan Pryce), erede della Evans Energy, l’azienda petrolifera più importante del mondo nonché famigerato complottista.
Negli anni Settanta, Ye Wenjie e Bai Mulin (Yang Hewen) fanno la conoscenza di Mike Evans (Ben Schnetzer), un hippie americano – erede di una famiglia di petrolieri – che vuole preservare l’habitat naturale di un particolare tipo di rondine. Ye vede in casa sua lo stesso libro che le diede Bai Mulin. Nel frattempo le sue ricerche alla base Costa Rossa vengono “rubate” da un suo collega di nome Yang (Yu Guming) che le presenta come proprie al loro capo, il commissario Lei (Deng Qiaozhi).
Will riceve una brutta notizia dal suo dottore: è affetto da una forma aggressiva di tumore al pancreas, gli restano pochi mesi di vita. Jin adopera il dispositivo di simulazione e si trova in un mondo innevato, dove è accolta dal Conte dell’ovest e una bambina di nome Seguace (Eve Ridley): la sua missione è salvare la Civiltà 137 dalla distruzione. Successivamente Jin incontra l’imperatore Zhou (Russell Yuen).
Nel videogame il pianeta attraversa Ere Caotiche – imprevedibili, in cui l’eccessiva esposizione al sole uccide ogni forma di vita – ed Ere dell’Ordine, in cui la vita prospera. Gli abitanti di questo mondo hanno imparato a essiccarsi per sopravvivere nelle Ere Caotiche, e a re-idratarsi nelle Ere dell’Ordine. Jin riesce a stabilire la superiorità della scienza sul misticismo, anche se la Civiltà 137 muore a causa del freddo estremo, e accede al Livello 2 del videogame. Anche Jack Rooney riceve il dispositivo per il videogame e – quando vi entra – prende a pugni Tommaso Moro, nell’Inghilterra dei Tudor.
Negli anni Settanta, Ye Wenjie – disillusa nei confronti del sistema del quale è costretta a fare parte e dopo aver rivisto l’assassina di suo padre che non si è minimamente pentita – risponde al messaggio di un alieno pacifista che l’avvisa: “Se risponderete, verrete invasi”.
Il problema dei 3 corpi episodio 3 “Distruttore di mondi”
Da Shi continua a indagare sulle morti nella comunità scientifica: a casa dell’ultimo luminare trovato privo di vita rinviene il famoso dispositivo in argento che Jin sta adoperando: si tratta di uno strumento che i nemici stanno usando per reclutare nuovi accoliti, conviene con Wade. Auggie gira per casa di Jack – diventato milionario grazie a bibite e patatine, dopo aver mollato Oxford – e trova in camera sua lo stesso dispositivo che era stato trovato a casa di Vera. Auggie, Will e Saul sono inquietati da quanto sembri reale quella realtà aumentata. Insieme a Jack, Jin si cimenta nel secondo livello del gioco – al cospetto di Papa Gregorio XIII (Conleth Hill), Aristotle (Phil Wang) e Galileo (Adrian Greensmith) – e lo supera, scoprendo che il pianeta si trova in un sistema con tre soli. Il Papa ordina che i due “eretici” vengano bruciati, ma il mondo finisce. Riappare l’avatar (Sea Shimooka), che consente ai due giocatori di passare alla prossima fase.
Nel terzo livello – che li porta a Xanadu, l’impero mongolo del XIII secolo – “Copernico” e “Francis Bacon” sono al cospetto di Kublai Khan, giocandosela contro Alan Turing (Reece Shearsmith) e Sir Isaac Newton (Mark Gatiss). Turing è convinto di aver calcolato una nuova Era dell’ordine, ma la sizigia – cioè l’allineamento dei tre soli – finisce per distruggere il pianeta, facendo volare verso il sole 30 milioni di soldati mongoli. Jin capisce che il problema dei tre corpi è privo di soluzione, e che l’obiettivo è salvare le persone: la sopravvivenza è lo scopo del gioco.
L’avatar riappare e annuncia a lei e Jack che potranno accedere al Livello 4. Il Livello 4 altro non è che un summit dei seguaci degli alieni, capeggiati da Mike Evans (Jonathan Pryce). Quello stesso Mike Evans che Ye Wenjie aveva incontrato negli anni Settanta, quando lui era un hippie che voleva salvare una specie di rondine dall’estinzione. Oggi Mike legge “Hansel & Gretel” a un interlocutore con la stessa voce dell’Intelligenza Artificiale del videogame. Tatiana – la donna che aveva agganciato Auggie quella fatidica sera – introduce Jin e Jack al Livello 4, dove scoprono che una flotta aliena è destinata a raggiungere la Terra per fuggire all’instabilità del loro pianeta.
Tatiana li chiama San-Ti. Jin sembra incline a saperne di più, mentre Jack accusa Tatiana di avergli raccontato scemenze e se ne va. Tatiana invita Jin a un summit in cui ci saranno altre persone che – come lei – hanno raggiunto il Livello 4. Tatiana sembra anche a conoscenza del passato di Jin, che da bambina rimase orfana dopo le alluvioni di Hubei, in Cina. Quella stessa sera, Tatiana si materializza a casa di Jack e lo uccide, ma la sua presenza viene cancellata dai filmati delle telecamere a circuito chiuso proprio come accadde con Auggie. Da Shi è appostato fuori dalla casa di Jack, mentre tutto questo succede.
Il problema dei 3 corpi episodio 4 “Il nostro Signore”
Nel 1982, Ye Wenjie – oggi docente universitaria di fisica, come il padre – e Mike Evans si riuniscono a Londra: lui lavora per l’azienda del padre. Ye gli rivela di aver risposto al segnale degli alieni, quando era alla base Costa Rossa. Evans si appassiona alla causa e costruisce una base a bordo di una petroliera dismessa, da cui sta raccogliendo i segnali che gli alieni hanno inviato da quando Ye Wenjie li contattò, nel 1977.
Nel presente, Mike Evans è a bordo di quella stessa nave – chiamata “Giorno del Giudizio”, dove vivono più di mille adoratori degli alieni – ed è intento a parlare con i San-Ti attraverso la radio. Improvvisamente gli alieni scoprono che gli esseri umani sono in grado di mentire e iniziano a diffidare di lui, interrompendo bruscamente le conversazioni.
I Cinque di Oxford sono diventati quattro: dopo la morte di Jack, Auggie, Saul e Will cercano un senso in tutto quello che sta succedendo. Jin accetta di fare da talpa a Da Shi e Wade recandosi al summit di Londra. Qui Jin viene accolta da Tatiana, l’assassina di Jack. Improvvisamente sul palco appare Ye Wenjie, definita la leader spirituale del movimento pro-alieni. Il blitz di Wade prende il via e Ye Wenjie viene catturata, mentre all’interno dell’edificio scoppia il caos. Tatiana riesce a fuggire, seppur raggiunta da un proiettile. Ye Wenjie viene interrogata e sostiene che la sua cattura – e le morti degli altri accoliti – è avvenuta soltanto perché gli alieni lo hanno permesso. Il loro arrivo è imminente e Thomas Wade non può fare nulla per fermarlo, dice Ye.
Il problema dei 3 corpi episodio 5 “Giorno del Giudizio”
Auggie e Jin vengono portate in campagna dagli uomini di Wade: loro sono diventate degli obiettivi per i loro nemici e vanno protette a ogni costo. Will – che nel frattempo ha trovato riparo in una casa sulla riva del mare, vicino alle Seven Sisters – scopre che Jack Rooney – che dopo aver mollato Oxford ha fondato la sua azienda di successo, Jack’s Snacks – gli ha lasciato 20 milioni di sterline, metà delle sue fortune, nella speranza che li usi per trovare una cura per il suo tumore. Nel frattempo i San-Ti continuano con la tortura del silenzio nei confronti di Mike Evans.
Anche gli interrogatori di Ye Wenjie non danno i frutti sperati: durante un colloquio con Da Shi si scopre che Evans è il padre biologico di Vera. Thomas Wade decide di passare al contrattacco e di colpire la petroliera “Giorno del Giudizio” – a bordo della quale si trovano tutta la setta pro-alieni – per accedere ai loro archivi ed entrare in possesso delle informazioni sui San-Ti.
Auggie viene reclutata nell’operazione Panama: utilizzeranno le nanofibre per distruggere la nave ma preservare i dati. Anche Raj, il fidanzato di Jin, entra a far parte della squadra. Mentre passa per lo Stretto di Culebra, la nave viene letteralmente tranciata dai fili invisibili di nanofibre: lo stesso destino attende ogni singolo passeggero, incluso Mike Evans. Wade recupera il disco rigido rosso che teneva stretto tra le mani. All’interno dell’hard disk, Wade i suoi uomini accedono a un file chiamato “Sofone”. Utilizzando il dispositivo per la simulazione, Wade e Jin vengono faccia a faccia con l’intelligenza artificiale che si rivela essere un Sofone, un super-computer della dimensione di un protone creato dagli alieni per interferire col progresso scientifico.
I San-Ti ci impiegheranno 400 anni a raggiungere il nostro pianeta, e temono che i terrestri – nel frattempo – riusciranno a raggiungere il livello di tecnologia necessario a respingere la loro invasione. Per questo hanno inviato due Sofoni a spiare gli umani, interferire coi loro progetti scientifici e minare ogni fiducia nella scienza, così da indebolire la Terra e rendere gli umani inermi.
Con i Sofoni, i San-Ti controllano e manipolano a piacimento ciò che vediamo: “Voi siete insetti” è la scritta che appare in cielo in tutto il mondo, seguita da un enorme occhio. Gli alieni ci osservano, e non c’è niente che gli umani facciano che sfugga al loro controllo.
Il problema dei 3 corpi episodio 6 “Destinazione Stelle”
Il mondo precipita nel caos dopo la scoperta che gli alieni sono in arrivo sulla Terra, ancorché questo accadrà tra 400 anni. Ye Wenjie è sconvolta nell’apprendere che Mike Evans – con la rivelazione della capacità degli umani di mentire – ha compromesso il loro rapporto con gli alieni, che adesso non hanno alcuna intenzione di convivere pacificamente con gli umani. Ye Wenjie rivela anche a Da Shi che il motivo per cui sua figlia Vera si è uccisa è legato alla sua corrispondenza con Mike Evans. Quando Vera scoprì i messaggi tra la madre e il padre riguardanti gli alieni, la professoressa non ha retto le ramificazioni di quella rivelazione e ha deciso di togliersi la vita.
Da Shi la libera – non essendo accusata di alcun crimine – ma continua a farla seguire dai suoi uomini. Ye Wenjie si trova così a fare i conti con la consapevolezza di aver condannato a morte la Terra, adesso che è emerso che gli alieni non si fidano più di loro. Intanto Wade è passato alla prossima fase del suo piano di difesa interplanetaria: i Sofoni riescono a tenere tutti d’occhio in ogni parte del mondo in qualsiasi momento, visto che la tecnologia aliena conferisce loro la capacità di essere praticamente onnipresenti. L’intento di Wade è di lanciare una sonda per intercettare gli alieni e carpire informazioni necessarie alla loro sconfitta.
Per rendere questo possibile, la sonda dovrà viaggiare all’1% della velocità della luce, così da intercettare la flotta aliena. Nel frattempo gli acceleratori di particelle in tutto il mondo vengono attivati a pieno regime, così da distrarre i Sofoni mentre loro approntano il piano. Jin entra in contatto Progetto Risalita, che si basa sul concetto della propulsione nucleare ad impulso. In parole povere, con una sonda di meno di 1000 chili si può raggiungere 1,12% velocità della luce a seguito di mille detonazioni nucleari. Wade approva l’idea di Jin e inizia a lavorarci: all’interno della sonda ci sarà un essere umano, e Wade si aspetta che i San-Ti lo prelevino.
Per riuscire nel suo intento, Jin sa che ha bisogno di Auggie, ma lei è ancora traumatizzata dagli eventi dell’operazione Panama e teme che le loro innovazioni verranno di nuovo usate per scopi crudeli. Nel frattempo Raj è impiegato sul fronte lunare, dove Wade intende stabilire una base e assemblare una frotta nei pressi del Mare Imbrium.
Nell’ultimo momento tra Will e Jin, la ragazza gli regala degli origami che rappresentano le loro due traiettorie. Saul lo convince a dichiararsi e Will prende un treno e raggiunge Jin a Londra, ma quando arriva la sorprende in un tenero momento con Raj. Will non si perde d’animo e usa quasi tutti i soldi ereditati da Jack – 19,5 milioni di sterline – per comprare una stella a nome di Jin attraverso Destinazione Stelle, la raccolta fondi destinata a finanziare gli sforzi bellici contro gli alieni.
Il problema dei 3 corpi episodio 7 “Sempre avanti”
La salute di Will peggiora rapidamente e Saul dice a Jin di affrettarsi a raggiungerli in ospedale, perché non gli resta ancora molto. Nel frattempo continuano i lavori sul Progetto Risalita: la sonda impiegherà 200 anni per raggiungere la flotta aliena, e si farà ricorso alle ultime tecniche di criogenia per ibernare il soggetto a bordo della sonda. Wade rivela inoltre che intende ibernarsi e svegliarsi una settimana all’anno per i prossimi 400 anni, così da seguire e gestire l’invasione aliena fino allo sbarco dei San-Ti. C’è un grosso problema: non saranno 1000 le bombe nucleari a loro disposizione, ma solo 300: invece di una sonda da 1000 chili, insomma, dovranno accontentarsi di una da 2 chili.
L’alternativa è mandare un cervello umano – e non una persona intera -, fiduciosi che i San-Ti gli daranno un corpo per potere studiare gli umani da vicino. Wade ha in mente Will, ma Jin e Auggie si oppongono, al punto che Auggie lascia il progetto. La ragazza si reca dal suo ex capo, Denys Porlock (Adrian Edmondson), per affrontarlo: adesso che non lavora più per lui il suo permesso di soggiorno non verrà rinnovato, ma Auggie decide di rendere disponibili tutte le sue ricerche e le guide sulle nanofibre tramite WikiLeaks e arXiv, cosicché tutto il mondo possa avere accesso ai loro ritrovati.
Wade intanto ha un’illuminazione: i San-Ti possono tenerli d’occhio, ma non sono in grado di leggere nella loro mente. Jin racconta a Will del Progetto Risalita, dei San-Ti e del suo possibile coinvolgimento. Will capisce di essere l’unica alternativa, e decide di dichiarare il suo amore per Jin. Successivamente il ragazzo decide di fare la sua parte e accetta di prendere parte al Progetto Risalita, pur rifiutandosi di essere leale alla razza umana. Negli ultimi momenti di vita di Will, Saul non lo lascia da solo: i due discutono di come potrebbe essere finire nelle mani dei San-Ti.
Nel frattempo Wade rivela a Jin che è stato Will a regalarle la stella DX3906: Jin corre in ospedale, ma quando arriva è troppo tardi. Will è morto – avendo accettato di sottoporsi all’eutanasia – e il suo cervello è stato prelevato affinché venga inserito nella sonda. A casa di Ye Wenjie, la donna sta sistemando le cose di Vera – che scopriamo avere l’aspetto della bambina nella simulazione – e decide di telefonare a Saul. I due si incontrano al cimitero, e Ye racconta la verità sul motivo per cui Vera si è tolta la vita. Ye Wenjie gli racconta poi una lunga barzelletta su Einstein e Dio, sperando che Saul riesca a leggere tra le righe.
“Spero che questa barzelletta non ti metta nei guai” dice la donna a Saul. Ye Wenjie decide poi di partire alla volta della base Costa Rossa, accompagnata dall’agente Collins, che lavora per Wade. Ye gli chiede di poter restare da sola nella base per pochi minuti. Ye non resterà da sola a lungo: Tatiana – che è stata contattata dagli alieni e reclutata per una missione – si presenta con un compito ben preciso. A casa propria, Da Shi assiste alla presentazione del figlio che gli illustra il progetto imprenditoriale che ha messo su col fidanzato: si tratta di un fondo pensione per le persone che accantoneranno i fondi necessari ad acquistare un biglietto per lo spazio, quando questo sarà disponibile. C’è già un possibile finanziatore interessato: si tratta di Deny Porlock, l’ex capo di Auggie.
Si scopre così che Ye Wenjie intendeva togliersi la vita buttandosi dal dirupo, nello stesso modo in cui la figlia trovò la morte. Tatiana le dice che intende darle una morte più bella: “hai servito al tuo scopo” dice a Ye Wenjie, aggiungendo che adesso è ora che lei si riposi. Anche se la scena non viene mostrata, è chiaro che Ye Wenjie viene uccisa da Tatiana dopo aver guardato – insieme a lei – l’alba per l’ultima volta.
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