Il problema dei 3 corpi, che cosa sono i Sofoni
Il problema dei 3 corpi, che cosa sono i Sofoni? La serie dal 21 marzo su Netflix è incentrata sull’arrivo di una razza aliena sulla Terra. I San-Ti, così vengono chiamati dai loro accoliti terrestri, sono in fuga dal loro pianeta instabile e raggiungeranno il nostro tra quattro anni luce, ovvero quattrocento anni. Le loro intenzioni sono bellicose, giacché non si fidano della razza umana.
ATTENZIONE: l’articolo che segue contiene molti spoiler sugli eventi che si susseguono nella prima stagione de Il problema dei 3 corpi. Se preferisci non guastarti la sorpresa ti consigliamo di interrompere la lettura. Se invece sei proprio alla ricerca delle anticipazioni, puoi proseguire subito dopo l’immagine.
Per assicurarsi la conquista della Terra, i San-Ti hanno creato una nuova particella, il Sofone, che è un protone appiattito sul quale vengono incisi dei circuiti elettrici in modo che esso acquisti un’intelligenza artificiale, tutto questo grazie alla loro capacità di poter contemplare le dimensioni superiori alle tre che rientrano nel comprendonio umano. I San-Ti, infatti, posseggono una tecnologia estremamente progredita che ha permesso loro di costruire questi super-computer a 11 dimensioni che vengono chiamati, per l’appunto, “sofoni”. Se appiattiti nelle tre dimensioni terrestri, un sofone acquisisce lo stesso volume di un protone. Due sofoni vengono inviati sulla Terra con il compito si sabotare gli esperimenti degli acceleratori di particelle.
Lo scopo del Sofone è presto detto: i San-Ti temono che – nel corso dei quattro secoli che li separano dal loro sbarco sulla terra – gli umani sviluppino una tecnologia sufficientemente avanzata da poter contrastare la loro venuta. Per quanto siano evoluti dal punto di vista scientifico, infatti, i San-Ti non dispongono di una flotta in grado di viaggiare alla velocità della luce, ma possono però lanciare i Sofoni ad una velocità che va molto vicina a quella della luce: i Sofoni possono quindi raggiungere la Terra molto prima di quanto non faranno le loro astronavi.
I San-Ti intendono quindi distruggere la scienza umana con i Sofoni, che sono dei super-protoni trasformati in computer senziente grazie alla sofisticatissima scienza degli San-Ti che sfrutta le molteplici dimensioni dell’universo, tutte quelle che la mente umana non riesce a vedere. I San-Ti invocano energie che i terrestri non possono immaginare, e le incanalano verso un singolo protone. Quando le dimensioni più alte di quel protone vengono quindi dispiegate, anche un protone piccolo diventa qualcosa di enorme: “possiamo creare una mente grande come un mondo”, spiega il Sofone a Thomas Wade e Da Shi.
I San-Ti hanno usato tutte le loro risorse e hanno creato 4 sofoni, due paia da due legati a livello quantico. Due restano a loro, e due sono stati inviati sulla Terra. “Tutto ciò che i Sofoni vedono e sentono lo trasmettono a noi, anche se sono ad anni luce di distanza,” spiega il Sofone. Il protone non ha di per sé massa, cosicché acellerarli a velocità luce è stato molto facile. per gli alieni. I due Sofoni sono arrivati nel Sistema Solare mesi prima, e sono stati mandati nei luoghi dove lavorano le migliori menti terrestri esplorano la realtà al suo livello più fondamentale. “Distruggeremo la scienza che può annientarci” aggiunge il Sofone. Una volta approdati nel nostro pianeta, i Sofoni – che sono quindi impercettibili alla vista – hanno il compito di causare allucinazioni, spiare qualsiasi luogo – specie quelli dove lavorano le menti più brillanti terrestri – e disturbando il funzionamento degli acceleratori di particelle in tutto il mondo. Tutte le informazioni raccolte sul nostro pianeta dai Sofoni vengono poi inviate ai San-Ti adoperando la correlazione quantistica.
I risultati degli esperimenti di fisica delle particelle diventano quindi caotici e privi di significato, come evidenziato da Saul negli ultimi periodi: gli stessi risultati bizzarri che hanno portato alla pletora di suicidi nella comunità scientifica, compreso quello di Vera Ye. I San-Ti vogliono assicurarsi che l’universo resti un mistero per sempre, per gli esseri umani: “invece di verità, vi daremo miracoli. Abbiamo ammantato il vostro mondo in illusioni” conclude il Sofone, che spiega che gli alieni mostrano ai terrestri “ciò che vogliamo farvi vedere”. Questo spiega il conto alla rovescia che appariva negli occhi di Auggie e che l’ha portata a interrompere i suoi esperimenti con gli acceleratori di particelle, così come il cielo che lampeggia. I San-Ti decidono di rivelare il loro imminente arrivo sulla Terra facendo apparire una scritta in cielo: “Voi siete insetti”.
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