Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2, intervista a Charlie Vickers e Charles Edwards
In occasione della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere dal 29 agosto su Prime Video con i primi tre episodi in streaming, abbiamo intervistato una buona parte del cast, tra cui Charlie Vickers e Charles Edwards. Rispettivamente nella serie i due interpretano Sauron-Annatar e Celebrimbor. I due personaggi condivideranno molti momenti insieme durante questa stagione, motivo per cui i due attori sono stati accoppiati per i junkets internazionali.
Alla fine della prima stagione c’è stata la grande rivelazione di Halbrand che ha confessato a Galadriel di essere in realtà Sauron. “É stata una vera sfida mantenere il segreto per così a lungo”. Dice Vickers. “Durante la promozione della prima stagione mi sono messo in ombra, quasi. Mentre giravamo credo che molti componenti del cast abbiano iniziato a capire che io fossi Sauron”. Un duro compito per l’attore che ha dovuto tenere il segreto soprattutto con amici e famigliari.
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Lo stesso Edwards col tempo dice di aver intuito la vera identità del personaggio del suo collega. Charles interpreta Celebrimbor, colui che ha forgiato i primi tre anelli alla fine della prima stagione. “Ho avuto modo di partecipare ad un tutorial con una gioielliera esperta. È stato fatto un video per l’occasione, mostrato durante il Comic-Con e alla fine sono riuscito a realizzare per davvero un anello mio. Ne vado molto orgoglioso”. Così l’interprete del forgiatore di anelli ha imparato anche nella vita reale il metodo per entrare ancora di più nella parte. Questo aspetto va ad aggiungersi allo studio del personaggio. Quando si interpreta un ruolo si cerca di apprendere a fondo tutto il materiale possibile e con Il Signore degli Anelli di fonti ce ne sono molteplici.
“C’è sempre la paura che qualcuno venga da te e ti faccia una domanda sul tuo personaggio e tu rimani tipo: ‘cosa mi sono perso?’. Come se non avessi idea di che cosa stiano parlando. Quindi ho cercato che ciò non accadesse”. Dice Vickers in merito alla possibilità di rimanere spiazzato sulla conoscenza dell’universo di Tolkien. “Ho cercato di leggere il più possibile, ogni materiale in cui Sauron è coinvolto. Dai romanzi di Beren e Lúthien e le lettere di Tolkien per avere un quadro generale e completo del personaggio”.
Edwards è dello stesso parere sulla creazione del personaggio attraverso uno studio che molte volte sfugge alla mente di chi guarda. “Prima ottieni una visione generale delle cose. Poi ti concentri sul tuo personaggio, in quali situazioni è coinvolto, sul mondo in cui vive. Tutto così converge nella perfomance”.
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