Il Trono Di Spade stagione 2: come finisce e chi muore – RIASSUNTO

Riassunto Game of Thrones stagione 2

Stannis Baratheon ha ricevuto la lettera di Ned Stark. Scoprendo la verità sui figli di Robert, si autoproclama re dei Sette Regni. Con lui c’è Melisandre, Sacerdotessa di R’hollor, che convince l’uomo a intraprendere il sentiero della Luce. Stannis è deciso a fare ciò che è necessario per avere il regno, tanto da concepire con la donna un figlio oscuro, che eliminerà chiunque si frapponga tra lui e il Trono.

Lo sfortunato è Renly, il fratello minore poiché, insieme a sua moglie Margaery, si autoproclama re e stringe un’alleanza con il Nord. Robb infatti ha inviato sua madre Catelyn per negoziare: lo sosterranno se in cambio appoggia Robb come nuovo Re del Nord. Questo accordo è di breve durata: durante la notte Renly viene ucciso dall’ombra frutto dell’unione di Stannis con Melisandre ma i soldati incolpano Brienne, la nuova guardia del re. La guerriera li elimina per autodifesa e fugge con Catelyn, alla quale giura fedeltà.

Ricongiuntasi all’esercito di Robb, Catelyn ha modo di parlare con Jaime Lannister, ancora prigioniero. Dopo che lui le rinfaccia il fatto di aver amato solo una donna al contrario del marito di lei Ned, Catelyn decide di fare uno scambio. Manda Brienne ad approdo del Re per scortare Jaime e chiedere in cambio le due figlie Arya e Sansa. Robb si infuria con la madre per essere andata contro i suoi ordini. Il maggiore degli Stark nel frattempo conosce Talisa, donna che soccorre i feriti in guerra e se innamora. Decide di infrangere il giuramento fatto a Walder Frey, in cui doveva sposare una delle figlie di lui, e si sposa in segreto con Talisa.

Joffrey nel frattempo si sente minacciato dalle voci che girano sul suo conto. Lui infatti non sa di essere un figlio nato da un rapporto incestuoso ma per non rischiare vuole eliminare tutti i figli illegittimi di Robert. Solo Gendry riesce a salvarsi, grazie all’intervento di Arya che fa credere ai soldati che il ragazzo sia già stato ucciso. I Lannister riescono però a farli prigionieri. Mentre Gendry sta per essere ucciso arriva Tywin, che ordina ai prigionieri di riprendere a lavorare. Nota anche che Arya, vestita da ragazzo, è in realtà una femmina. Per questo la prende come coppiera. Tywin capisce che la ragazza viene dal Nord ma non riesce a scoprire altro. Arya poco dopo incontra Jaqen, un prigioniero che aveva liberato in precedenza, il quale si offre di uccidere tre persone, così come lei ha salvato la sua vita e quella di altri due uomini.

L’uomo, che parla sempre in terza persona aiuta la ragazza, Gendry e Frittella, un ragazzino amico di Arya, a fuggire. Le propone di andare con lui a Bravoos, dove si potrà allenare e diventare un’ottima assassina. La ragazzina però declina l’invito, preferendo tornare dalla sua famiglia. Jaqen allora le regala una speciale moneta, legata alla formula Valar Morghulis, che la condurrà da lui quando sarà pronta.

Theon, mandato sulle Isole di Ferro da Robb per un’alleanza, cambia i suoi piani quando la sorella biologica Yara gli chiede a chi giura fedeltà. Per riconquistare il rispetto della sua famiglia quindi decide di tradire gli Stark, invadendo, con un piccolo esercito datogli dai Greyjoy, Grande Inverno e proclamandosi Principe e Lord. Bran deve a cedergli il titolo ma grazie a Osha, bruta loro prigioniera ma che si è affezionata al ragazzo e al fratellino Rickon, riesce a fuggire. Insieme ai due fratelli e alla donna, ci sono anche i metalupi e il fedele Hodor.

Theon manda degli uomini a cercarli e, non avendoli trovati, sacrifica due bambini tra i servi spacciandoli per gli Stark per dimostrare ai soldati la sua fedeltà. Il piccolo esercito però ha le ore contate: Robb ha mandato il figlio bastardo di Roose Bolton, che combatte per gli Stark, a riprendersi Grande Inverno. I soldati rimasti quindi fuggono prima che sia troppo tardi. Bran e gli altri vedono da lontano la loro casa bruciare e, non avendo più legami e dopo aver detto addio a un Luwin morente, partono per la Barriera. 

Ad Approdo del re comincia la battaglia dei cinque re. Tyrion è preoccupato, soprattutto per le azioni sconsiderate e crudeli di Joffrey, che agisce senza pensare alle conseguenze. Questo porta Tyrion e Cersei a discutere apertamente, poiché la donna difende a spada tratta il figlio. La donna scopre anche che il fratello minore ha come amante una prostituta, presente al castello ma fortunatamente non scopre la sua identità. L’esercito di Stannis arriva nella Baia delle Acque Nere ma l’Altofuoco usato dai Lannister abbatte gran parte della flotta. Dopo una battaglia sulla terraferma, grazie a Tywin anche il resto dell’esercito viene sconfitto e Stannis è costretto a ritirarsi. Inizialmente si infuria con Melisandre perché si è sentito tradito ma la donna gli dice di avere fiducia e che solo compiendo azioni drastiche compierà il volere del Signore della Luce.

Oltre la Barriera Jon Snow avanza con gli altri uomini e arriva da Craster, bruto che fornisce ai Guardiani della Notte informazioni preziose. Dopo che Sam aiuta una delle figlie e amanti dell’uomo, Gilly, e dopo che Jon assiste involontariamente all’offerta di uno dei figli maschi dell’uomo a un Estraneo, l’intero gruppo viene cacciato dalla casa. Proseguendo il cammino, i corvi si imbattono in un gruppo di bruti e li annientano, lasciando sopravvivere una donna, Ygritte. Lei con uno stratagemma riesce a liberarsi, cogliendo alla sprovvista Jon e attirandolo nella sua trappola.

Snow e alcuni corvi vengono fatti prigionieri e Qhorin il Monco, per fare in modo che i bruti si fidino di Jon, si fa uccidere da lui. Il ragazzo a questo punto viene portato al cospetto del re dei bruti, Mance Rayder, ex ranger dei Guardiani. L’altro gruppo di Guardiani, tra cui Sam invece, torna verso la Barriera ma sono testimoni dell’esistenza degli Estranei, il cui capo incita il suo esercito di non-morti alla ribalta.

Nel Continente Orientale invece Daenerys, dopo aver vagato nella desolazione rossa, invia i Tre Fratelli di Sangue in tre diverse direzioni. Solo Kovarro fa ritorno, rivelandole che la vicina città di Qarth potrà dare loro riparo. La metropoli è governata dai Tredici, inizialmente restii a farli entrare perché vogliono come garanzia i tre draghi. Solo Xaro Xhoan Daxos si schiera dalla sua parte e garantisce per lei. Dopo che la regina alloggia nelle stanze più lussuose riceve una richiesta di matrimonio proprio dall’uomo, che le garantisce ricchezza e prestigio.

Quando Daenerys rifiuta ma chiede delle navi per tornare nel Continente Occidentale, scopre che alcune delle sue guardie sono rimaste uccide e che qualcuno ha rubato i suoi draghi. Dopo diverse pressioni, scopre che li hanno rinchiusi nella Casa degli Eterni. La donna arriva nella prigione e, grazie all’addestramento e alla sua resistenza al fuoco, riesce a liberarsi e a portare i suoi figli in salvo. Scopre infine che chi ha orchestrato tutto è proprio Xaro Xhoan Daxos, con l’aiuto della sua ancella Doreah. Furiosa per il tradimento, rinchiude i due nella camera blindata, dove moriranno di asfissia. Impossessatasi delle ricchezze, è pronta a partire.

Come finisce Il Trono Di Spade stagione 2: trama ultima puntata

L’ultimo episodio di Game of Thrones 2 stagione si conclude con la fine della guerra. I Lannister hanno vinto contro Stannis e possono festeggiare. Tywin viene accolto come Salvatore della Città e riprende il suo ruolo di Primo Cavaliere. Margaery, vedova di Renly, chiede di diventare la moglie di Joffrey. Il nuovo reggente, considerando la sua promessa di matrimonio con Sansa non più valida, accetta volentieri. La Stark è contenta di questo ma Petyr la avverte che non è ancora finita. Spinto dal legame di affetto che ha con sua madre però, le promette che la aiuterà a tornare a Grande Inverno.

Varys va a trovare Tyrion, ferito dopo la battaglia. L’eunuco riconosce che è lui l’eroe della battaglia delle Acque Nere e che Cersei ha cercato di eliminarlo. Consapevole del pericolo che stanno correndo, la sua amante Shae gli chiede di partire insieme a lei ma Tyrion rifiuta l’offerta, poiché quella è casa sua. Arya nel frattempo è in fuga insieme a Gendry (figlio di Robert Baratheon) e al loro amico Frittella. Nel tragitto appare loro Jaqen, che li ha aiutati a fuggire e propone ad Arya di andare insieme a lui a Bravoos. La ragazza rifiuta perché vuole tornare dalla sua famiglia. Jaqen allora le regala una moneta, che userà se ha bisogno di lui. Dovrà anche ricordarsi delle parole Valar Morghulis. 

Stannis dopo la sconfitta è furioso con Melisandre, convinto che lei lo abbia ingannato. La donna gli rivela che bisogna avere pazienza e che bisogna essere disposti a tradire. Stannis infatti si sente in colpa per la morte di suo fratello Renly ma Melisandre gli dice che se vuole diventare re deve essere disposto a voltare le spalle a chiunque. Lo conduce poi davanti a un braciere e sembra che l’erede al Trono veda la verità. Nelle Terre dell’Ovest Robb rivela a sua madre che ha intenzione non mantenere la promessa fatta a Walder Frey. Lui infatti si è innamorato di Talisa e i due si sposano in segreto.

Brienne invece è ancora in viaggio verso Approdo del Re, con Jaime come suo prigioniero. Quando uccide dei soldati Stark per salvargli la vita, si giustifica dicendo che lei non è fedele alla casata ma solo a Lady Catelyn. A Grande Inverno è rimasto solo Theon, che si rifiuta di fuggire e preferisce affrontare l’imminente attacco sol suo esercito. Il suo primo ufficiale Dagmer però non è d’accordo e colpisce Theon e lo trascina via. Il Maestro Luwin cerca di fermarlo ma viene colpito a morte. Ferito e sanguinante, Luwin fa in tempo a vedere Rickon e Bran vivi, che da lontano osservano Grande Inverno in fiamme. Osha finisce l’uomo per non farlo soffrire inutilmente, dopo di che il gruppo procede verso Nord.

Daenerys, a Qarth, entra nella Casa degli Eterni per trovare i suoi draghi. Qui inizia ad avere delle visioni, illusione create da Pyat Pree, infatti le appare Khal Drogo insieme al loro figlio Rhaego. Nonostante lei sia tentata di stare insieme a loro, decide di proseguire, trovando finalmente i suoi draghi. Pyat Pree allora imprigiona anche lei, incatenandola, poiché solo lei sa domare i suoi draghi. La Targaryen però comanda i suoi figli di uccidere lo stregone e questo muore tra le fiamme. Una volta usciti dalla Torre, trova Xaro addormentato tra le braccia di Doreah, l’ancella di Daenerys. Furiosa per il tradimento, li conduce nella camera blindata dove sono nascosti i tesori più preziosi e qui scopre che è vuota. Allora li chiude dentro e rubando oro e gioielli dal castello, partono per comprare una nave.

Oltre la Barriera Jon uccide Qhorin il Monco dopo che quest’ultimo ha iniziato un duello. Bruciato il cadavere, i bruti conducono il corvo dal loro leader Mance Rayder. Sam, Grenn e Edd invece sentono tre suoni corno, simbolo di avvistamento degli Estranei. I primi riescono a trovare riparo tra le mura mentre Sam rimane indietro. Nascostosi dietro un masso intravede migliaia di corpi morti tornati in vita che marciano verso la Barriera. Il loro leader ha una pelle bluastra e capelli e occhi bianchi. Dopo che quest’ultimo ignora Tarly, incita gli altri alla sommossa.

Chi muore nella stagione 2 di Game of Thrones

Come nella prima stagione, anche la seconda stagione di Game of Thrones non si è risparmiata con le vittime. Ricordiamo in particolar modo quella di Renly Baratheon e del Maestro Luwin ma ce ne sono molte altre. Ecco tutti i morti della seconda stagione:

• Maestro Cressen (episodio 1): suicidio col veleno
• Barra e figlio illegittimo di Robert (episodio 1): uccisi da Janos Slynt
• Rakharo (episodio 2): ucciso da Dothrakis
• Yoren (episodio 3): ucciso da Amory Lorch
• Lommy (episodio 3): ucciso da Polliver
• Rennick (episodio 4): ucciso dal metalupo di Robb Stark
• Guardia Lannister (episodio 4): ucciso dal metalupo di Robb Stark
• Prigioniero (episodio 4): torturato a morte
• Renly Baratheon (episodio 5): ucciso da un’ombra con le sembianze di Stannis Baratheon
• Emmon Cuy (episodio 5): ucciso da Brienne di Tarth
• Robar Royce (episodio 5): ucciso da Brienne di Tarth
• Il Punzecchiatore (episodio 5): ucciso da Jaqen H’ghar
• Rodrik Cassel (episodio 6): ucciso da Theon Greyjoy
• Alto Septon (episodio 6): ucciso dai rivoltosi
• Armory Lorch (episodio 6): ucciso da Jaqen H’ghar
• Drennan (episodio 6): ucciso da Osha
• Irri (episodio 6): strangolata da Doreah
• Alton Lannister (episodio 7): ucciso da Jaime Lannister
• Torrhen Karstark (episodio 7): ucciso da Jaime Lannister
• Undici dei Tredici (episodio 7): uccisi da Pyat Pree
• Billy (episodio 7): ucciso da Theon Greyjoy
• Jack (episodio 7): ucciso da Theon Greyjoy
• Stonesnake (episodio 8): ucciso dai bruti
• Harker (episodio 8): ucciso dai bruti
• Borba (episodio 8): ucciso dai bruti
• Matthos Seaworth (episodio 9): ucciso dall’esplosione di Altofuoco
• Mandon Moore (episodio 9): ucciso da Podrik
• Tom (episodio 10): ucciso da Brienne di Tarth
• Maestro Luwin (episodio 10): ucciso da Osha perché aveva già una ferita mortale inflittagli da Dagmer
• Pyat Pree (episodio 10): ucciso dai draghi di Daenerys
• Qhorin (episodio 10): ucciso da Jon Snow
• Doreah (episodio 10): rinchiusa da Daenerys nella camera blindata di Xaro Xhoan Daxos
• Xaro Xhoan Daxos (episodio 10): rinchiuso da Daenerys nella sua camera blindata