Riassunto Game of Thrones stagione 4
Il matrimonio di Joffrey con Maergery è l’evento del momento e arrivano ospiti da tutto il paese. Tra questo Oberyn Martell da Dorne, il cui reale scopo è quello di vendicare la morte della sorella Elia Martell e dei suoi nipoti, morti per mano dei Lannister. Durante le nozze, Joffrey fa mettere in scena un teatrino dove snobba suo zio Tyrion e decide di umiliarlo ancora di più facendogli fare da coppiere. Joffrey però poco dopo muore avvelenato. Cersei, credendo che il folletto sia colpevole, lo fa arrestare subito.
Il processo è presidiato da tre giudici: Tywin Lannister, Oberyn Martell e Lord Mace Tyrell. Cersei riesce a corrompere tutti i testimoni, che parlano in sfavore di Tyrion. Il folletto parla con Jaime, assicurandogli di essere innocente e Jaime pur di salvare il fratello, accetta di essere il Lord di Castel Granito, chiedendo venia al padre. Durante la sentenza però anche Shae testimonia contro di lui e Tyrion perde la testa. La sua ex amante infatti era stata allontana da Approdo del Re per essere protetta ma lei l’ha presa come un tentativo di Tyrion di escluderla dalla sua vita.
Oberyn accetta di fargli da cavaliere nel duello per singolar tenzone per vendicarsi della Montagna (l’assassino di Elia Martell e dei nipoti) ma muore ucciso proprio dall’avversario. Dato che Tyrion è condannato a morte, l’unica soluzione per Jaime è quella di farlo fuggire, con l’aiuto di Varys, oltreoceano. Durante la fuga però Tyrion scopre che Shae è diventa l’amante del padre e, prima di varcare il mare insieme all’eunuco, strangola lei e uccide Tywin con una balestra.
Subito dopo la morte di Joffrey, nel trambusto generale, Sansa viene aiutata a fuggire. Cersei chiede a Jaime di cercarla ma lui disobbedisce all’ordine e manda Brienne, certo che la donna terrà al sicuro le figlie di Catelyn una volta trovate. I due si salutano non prima che Jaime le regali la sua spada. Sansa, giunta su una nave, scopre che il suo salvatore è Baelish. La ragazza sospetta che dietro la morte di Joffrey ci sia lui e Petyr glielo conferma, avendo nascosto a sua insaputa il veleno nella collana che le è stata regalata qualche giorno prima. Anche Olenna Tyrell ha contribuito all’esecuzione, perché non sopportava l’idea che la nipote sposasse un uomo tanto orribile. Consiglia quindi a Margaery di avvicinarsi al fratello minore di lui, Tommen, più pacifico ed erede al trono.
Petyr e Sansa arrivano a Nido dell’Aquila, dove c’è Lysa ad attenderli. La sorella di Catelyn afferma di voler sposare subito Ditocorto e di aver fatto tanto per lui, compreso l’avvelenare il suo stesso marito Jon Arryn. La donna mostra però anche chiari segni di follia, minacciando apertamente Sansa perché convinta che Baelish sia interessato a lei così come l’uomo era innamorato di Catelyn. Quando Petyr bacia all’improvviso Sansa, Lysa li vede e minaccia la nipote di lanciarla dalla Porta della Luna. Baelish riesce a calmarla e, dopo aver detto a Lysa di aver amato da sempre Catelyn, la lancia nel vuoto.
La morte di Lysa impedisce al Mastino di poter fare di nuovo la sua richiesta di riscatto. Mentre lui e Arya si allontanano dal Nido dell’Aquila incontrano Brienne e lo scudiero Podrick. La guerriera si lancia in una lotta all’ultimo sangue con il Mastino, visto che vuole mantenere la promessa fatta a Catelyn. Da questa lotta ne esce vincitrice e Sandor Clegane è in punto di morte. Quando chiede alla Stark di finirlo e avere pietà di lui lei gli ruba il denaro e va via. La ragazza si rifiuta inoltre di andare con Brienne di cui non si fida e parte per Bravoos, sperando di trovare Jaqen.
Grande Inverno ormai è in balia agli attacchi. Ramsay infatti continua a manipolare Theon, ora Reek, tanto da convincerlo a impersonare se stesso per riscattare anche Moat Cailin, appartenente ai soldati delle Isole di Ferro. Fiero dell’operato del figlio, Roose Bolton decide di riconoscerlo e Ramsay prende il cognome Bolton. Insieme poi partono per Grande Inverno.
A sud della Barriera, Tormund e Ygritte attendono ordini da Mance Rayder per attaccare e vengono raggiunti dal guerriero Styr e dal suo esercito cannibale. Il gruppo attacca un villaggio, dove si nasconde Gilly, mandata lì da Sam perché convinto fosse più al sicuro dalle occhiate lascive dei Guardiani della Notte. Ygritte la vede ma notando anche il suo bambino decide di risparmiarli. I Guardiani della Notte, venuti a sapere degli attacchi, decidono di rinchiudersi tra le mura della fortezza. Prima però vanno a eliminare i disertori rimasti nella casa di Craster. Qui liberano Bran e il suo gruppo, fatto prigioniero, e liberano le donne.
Una volta che tutti hanno fatto ritorno al Castello Nero, si preparano alla battaglia. Ser Alliser Thorne rimane gravemente ferito, perciò è Jon a prendere il comando. I corvi riescono a respingere i bruti ma il prezzo è alto. Perdono la vita Pyp e Grenn, dopo che quest’ultimo ha ucciso insieme ad altri cinque uomini uno dei giganti. Perde la vita la stessa Ygritte, colpita alle spalle da Olly, un ragazzino orfano accolto dai Guardiani. La battaglia si è conclusa con la sconfitta da entrambe le parti, che spinge Jon a fare un ultimo disperato tentativo. Decide infatti di andare da Mance per ucciderlo. Non riesce però nell’intento perché arriva Stannis con il suo esercito. Una volta che Baratheon scopre la sua vera identità, i bruti vengono fatti prigionieri.
Bran, dopo essere stato liberato dai Guardiani della Notte, continua il suo viaggio. Il ragazzo sogna sempre il corvo, oltre ad altre visioni sul padre Ned e su avvenimenti passati e futuri. Il gruppo arriva all’Albero del Cuore che Bran ha già visto nelle sue visioni ma vengono attaccati da dei non-morti. Nonostante il giovane Stark prenda il controllo della mente di Hodor per salvare i due fratelli non riesce ad evitare la morte di Jojen, che però aveva già previsto questo evento. Entrati in una grotta che impedisce agli Estranei di entrare, Bran si trova davanti al Corvo a Tre Occhi.
Daenerys invece, dopo aver liberato tre città schiaviste, decide per il momento di essere la loro Regina e di essere potente nel Continente Orientale. La ragazza apprezza sempre di più la compagnia di Daario Naharis, che diventa il suo amante. Jorah Mormont non ne è felice e la avverte di non fidarsi di lui ma la Targaryen scopre che è proprio Jorah il traditore: l’uomo passava informazioni ai Lannister sulla situazione in oriente. Indignata e ferita per l’affronto, Daenerys lo bandisce dal regno.
Come finisce Il Trono Di Spade stagione 4: trama ultima puntata
Nell’ultimo episodio della quarta stagione di Game of Thrones Jon Snow si reca da Mance Rayder e finge di contrattare con lui. In realtà il suo piano è quello ucciderlo. Quando Mance gli chiede se è davvero capace di compiere quel gesto arrivano i soldati di Stannis che li imprigionano. Quando però il re scopre la vera identità di Jon gli chiede che cosa avrebbe fatto suo padre Ned. Quindi decidono di imprigionare il re dei Bruti. Al Castello Nero i Guardiani della Notte bruciano i corpi dei loro compagni caduti e Jon, sotto suggerimento di Tormund, brucia quello di Ygritte al di là della Barriera, visto che lei avrebbe voluto morire nella sua terra.
Nel frattempo Bran, Jojen, Meera e Hodor arrivano all’Albero del Cuore, come aveva loro annunciato il sogno premonitore di Bran. Il gruppo viene però attaccato da alcuni non-morti. Jojen rimane indietro e, per quanto si cerchi di salvarlo, il ragazzo perde la vita. Una volta rifugiatisi nella grotta lì vicino, i superstiti incontrano il Corvo a Tre Occhi, un uomo anziano che rivela a Bran che non potrà più camminare ma imparerà a volare.
Daenerys si trova a Meereen, pronta a prendere sul serio il suo impegno di Regina. Dopo aver ascoltato alcuni sudditi, scopre che Drogon, al momento disperso, ha bruciato una bambina mentre cacciava delle pecore. Dopo averlo risarcito, la madre dei draghi decide di rinchiudere e incatenare gli altri due draghi nelle catacombe.
Ad Approdo del Re Cersei chiede a Qyburn di trovare un modo per riportare in vita la Montagna, anche se dovrà usare mezzi non ortodossi. La Lannister si rifiuta poi di sposare Loras Tyrell, minacciando al padre di rivelare la sua relazione incestuosa con il gemello Jaime. Quest’ultimo, convinto dell’innocenza di Tyrion, di notte lo aiuta a fuggire, grazie anche alla complicità di Varys. Mentre Tyrion sta scappando però, scopre che Shae è diventata l’amante del padre. Mosso dall’ira strangola la donna con la collana che le aveva regalato. Poco dopo raggiunge il padre nelle latrine e lo uccide con la balestra. Mentre raggiunge Varys e si nasconde in una cassa, suonano le campane che indicano che il Primo Cavaliere è stato assassinato. Anche all’eunuco quindi non resta che partire insieme a Tyrion.
Brienne e Podrick, in cerca delle sorelle Stark, si imbattono in Arya e il Mastino. Quest’ultimo inizia una lotta con Brienne, dalla quale è la donna a uscirne vincitrice. In fin di vita l’uomo viene abbandonato dalla ragazza, che si rifiuta di dargli una morte indolore e dignitosa, dopo tutto quello che le ha fatto passare, e gli ruba anche il denaro in suo possesso. Sfuggita a Brienne, Arya va al porto dove mostra la moneta regalatale da Jaqen. A quel punto ottiene il passaggio per la città libera di Bravoos.
Chi muore nella stagione 4 di Game of Thrones
La prima stagione ci ha sconvolto con la morte di Ned Stark, la seconda con la morte di Renly Baratheon, la terza con quella di Robb Stark. Anche la quarta stagione di Game of Thrones vanta morti memorabili. La più importante è quella di Joffrey Baratheon, reggente del Trono di Spade. Viene però seguita da altre altrettanto memorabili, quali quella di Lysa Arryn, Oberyn Martell, Tywin Lannister e molte altre. Scopri tutte le morti della quarta stagione!
- Iowell (episodio 1): ucciso dal Mastino
- Polliver (episodio 1): ucciso da Arya Stark
- Tansy (episodio 2): sbranata dai cani di Ramsay Snow
- Axell Florent (episodio 2): bruciato vivo da Melisandre
- Joffrey Baratheon (episodio 2): avvelenato da Petyr Baelish e Olenna Tyrell
- Dontos Hollar (episodio 3): ucciso dagli uomini di Petyr Baelish
- Guymon (episodio 3): ucciso da Ygritte
- Madre di Olly (episodio 3): uccisa da Styr
- Oznak zo Pahl (episodio 3): ucciso da Daario Naharis
- Gran Maestro (episodio 4): ucciso dagli schiavi in rivolta
- Locke (episodio 5): ucciso da Bran mentre era nella testa di Hodor
- Karl Tanner (episodio 5): ucciso da Jon Snow
- Rast (episodio 5): ucciso da Spettro, il metalupo di Jon
- Uomo morente (episodio 7): ucciso dal Mastino per pietà
- Biter (episodio 7): ucciso dal Mastino
- Rorge (episodio 7): ucciso da Arya Stark
- Lysa Arryn (episodio 7): lanciata nella Porta della Luna da Petyr Baelish
- Prostituta del Mole’s Town (episodio 8): uccisa da Ygritte
- Ralf Kenning (episodio 8): ucciso da Adrack Humble
- Adrack Humble (episodio 8): ucciso dagli uomini di Ramsay Snow
- Oberyn Martell (episodio 8): ucciso dalla Montagna
- La Montagna (episodio 8): ucciso da Oberyn Martell ma riportato in seguito in vita da Qyburn
- Pypar (episodio 9): ucciso da Ygritte
- Metamorfo Thenn (episodio 9): ucciso da Sam Tarly
- Dongo (episodio 9): ucciso dai Guardiani della Notte
- Smitty (episodio 9): caduto dalle mura
- Styr (episodio 9): ucciso da Jon Snow
- Ygritte (episodio 9): uccisa da Olly
- Mag Mar Tun Doh Weg (episodio 9): ucciso da Grenn e da altri cinque Guardiani della Notte
- Grenn (episodio 9): ucciso da Mag Mar Tun Doh Weg
- Cooper (episodio 9): ucciso da Mag Mar Tun Doh Weg
- Donnel Hill (episodio 9): ucciso da Mag Mar Tun Doh Weg
- Zalla (episodio 10): ucciso da Drogon
- Jojen Reed (episodio 10): ucciso da un non-morto
- Shae (episodio 10): strangolata da Tyrion Lannister
- Tywin Lannister (episodio 10): ucciso con una balestra da Tyrion Lannister
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