Imma Tataranni – Sostituto procuratore è tratta da una storia vera?

Imma Tataranni Sostituto procuratore è una storia vera?

Imma Tataranni – Sostituto procuratore è tratta da una storia vera? Continua a leggere questo articolo per scoprire tutte le informazioni. Imma Tataranni – con il suo “brutto carattere” – torna su Rai 1 con i nuovi episodi della quarta stagione da domenica 23 febbraio 2025.

Gli episodi di questa serie televisiva non sono ispirati a una storia vera. I personaggi e le vicende sono frutto della fantasia di Mariolina Venezia (l’autrice dei romanzi da cui è tratta Imma Tataranni – Sostituto procuratore) e degli autori.

Imma Tataranni romanzi

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Abbiamo quindi scoperto che Imma Tataranni – Sostituto procuratore non è basata su una storia vera. La serie televisiva è liberamente tratta dai romanzi di Mariolina Venezia. Questa scrittrice, sceneggiatrice e poetessa vinse, nel 2007, il premio Campiello con Mille anni che sto qui (che racconta la storia di una famiglia dall’Unità d’Italia fino alla caduta del muro di Berlino). Mariolina Venezia ha anche lavorato come sceneggiatrice di fiction.

Il primo romanzo in cui appare Imma Tataranni è Come piante tra i sassi (2009, edito da Einaudi). Il personaggio appare successivamente in altre opere. Imma Tataranni – Sostituto procuratore è liberamente tratta dai seguenti romanzi (tutti editi da Einaudi):

• Via del riscatto;
• Rione Serra venerdì;
• Maltempo;
• Come piante tra i sassi.

Di cosa parla Imma Tataranni 4

La quarta stagione racconta la crisi del matrimonio di Imma e Pietro. I due protagonisti, al di là del bene che vogliono alla figlia Valentina (Alice Azzariti), sono chiamati a capire con sincerità che cosa provano l’una per l’altro e a decidere se proseguire la loro vita insieme o separarsi. Da un lato Imma cerca di approfondire con coscienza le ragioni dell’attrazione che ha sempre provato per il maresciallo Calogiuri. Vuole quindi approfondire cosa rappresenta davvero e come abbia potuto convivere questa attrazione con il legame che tuttora la unisce a Pietro. Lei, così sicura e determinata nel lavoro, si scopre impreparata nella gestione del trambusto sentimentale che sta vivendo, pur convinta che, anche questo ostacolo possa essere un’opportunità per conoscersi meglio. Pietro, dall’altra parte, elabora il lutto per la morte violenta di Sara, cerca di affrancarsi da Imma, si cimenta nell’emancipazione dalla madre, la signora De Ruggeri (Dora Romano) e viene sostenuto in questo percorso dall’incontro stimolante con l’istrionico scrittore Vasco Parisi (Tommaso Ragno).