In Fiamme, intervista a Úrsula Corberó e Quim Gutiérrez
Si intitola In fiamme ed è una miniserie ispirata a uno dei casi di cronaca nera che più ha scosso l’opinione pubblica spagnola negli ultimi anni. A quasi due anni dalla conclusione de La casa di carta – serie spagnola che l’ha resa un’attrice di fama globale – Úrsula Corberó torna protagonista di una serie tv Netflix.
Stavolta non interpreta più Tokyo, la ladra dal cuore d’oro nella banda del Professore. Úrsula è passata dall’altra parte della barricata. Ne In fiamme Corberó presta il volto a Rosa Peral, ambiziosa ex cubista divenuta poliziotta attualmente in congedo dopo un forte esaurimento nervoso e il difficile divorzio dall’ex marito Javi.
Il racconto prende il via nel mese di maggio 2017, quando i resti carbonizzati del poliziotto Pedro sono ritrovati all’interno di un’automobile bruciata nel bacino di Foix, poco lontano da Barcellona. L’indagine prende una piega inaspettata quando porta alla luce una rete di rapporti malsani, inganni, violenze e scandali sessuali che coinvolgono Pedro e due colleghi poliziotti: la sua compagna Rosa (alla quale è legato anche affettivamente da pochi mesi) e l’ex ragazzo di lei, Albert.
Rosa è sia vittima degli uomini che le stanno intorno, siano essi i suoi partner Javi, Pedro e Albert, o gli altri poliziotti ai quali la unisce un codice d’onore alimentato dall’omertà. Eppure Rosa è anche la burattinaia che tira le fila di un’indagine che manipola per distruggere il suo ex marito.
Non è semplice portare un fatto di cronaca, specie di nera, sullo schermo quando lo si racconta dal punto di vista degli omicida. Il rischio è di trasformare dei veri criminali in tragici antieroi, complici le (avvenenti) fattezze degli attori che spesso li interpretano. È stato così per Dahmer, la serie Netflix con Evan Peters uscita lo scorso anno. Eppure In fiamme funziona, stuzzicando l’appetito dello spettatore con il pathos esagerato dei racconti spagnoli (si urla, si grida, si dispera: tutto è sopra le righe) e giocando sulla curiosità morbosa di un pubblico che ormai, a quelle di finzione, preferisce le disgrazie reali.
In apertura di post trovate la video intervista completa a Úrsula Corberó e Quim Gutiérrez. In Fiamme è disponibile in streaming dall’8 settembre su Netflix.
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