In fiamme è tratto a una storia vera?
In fiamme è tratto da una storia vera? L’8 settembre ha esordito la nuova miniserie thriller con protagonista Tokyo de La casa di carta, Úrsula Corberó. La serie drammatica è scritta da Laura Sarmiento (Privacy), e diretta da Jorge Torregrossa. Lo show si ispira a fatti realmente accaduti, noti come il “Crimine della Guardia Urbana”, che ha coinvolto Rosa Peral, una donna accusata di aver ucciso il compagno con l’aiuto dell’ex-amante.
Il fatto è avvenuto nel maggio 2017, iniziato con la scoperta di un cadavere ritrovato a Pantà de Foix, in provincia di Barcellona. Un corpo completamente carbonizzato – identificato grazie ad una protesi alla schiena – che apparteneva a Pedro Rodrîguez, un agente della Guardia Urbana di Barcellona.
In poco tempo, le prove puntarono tutte verso Rosa Peral, la compagna della vittima, membro a sua volta della Guardia Urbana. Inoltre, è stato scoperto che Peral ha commesso l’omicidio con l’aiuto del suo amante, Albert López, anche lui collega della polizia della città catalana.
Il triangolo amoroso era già stato sotto gli occhi della Guardia Urbana, dopo che Rosa Peral aveva denunciato un caso di revenge porn nei suoi confronti, da parte di un suo superiore.
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Durante il processo tenutosi nel 2020, Rosa Peral e Albert López si accusarono reciprocamente, ma alla fine, entrambi risultarono colpevoli. La giuria ha emesso una sentenza di 25 e 20 anni rispettivamente, in cui il giudice ha ritenuto l’aggravante di parentela per la donna. Il verdetto comprendeva anche un risarcimento di 450.000 euro per il figlio del defunto, 225.000 euro per il padre, 100.000 euro per ciascun fratello e 10.000 euro per l’ex-compagna e madre del figlio della vittima. In totale: 885.000 euro.
Dopo aver scontato la condanna in carcere, i due saranno tenuti sotto sorveglianza per altri 10 anni e non potranno avvicinarsi a meno di 1 chilometro dai familiari della vittima.
La nuova serie Netflix non è il primo prodotto audiovisivo a trattare la storia. Nel 2022, Moviestar+ ha realizzato El Crimen de la Guardia Urbana,una docu-serie che esaminava il caso in quattro episodi. Inoltre, in contemporanea all’uscita della serie in streaming, su Netflix esce il documentario Il caso Rosa Peral.
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