Filippo Marsili è un giovane attore italiano, classe 1998. È attualmente al secondo anno di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia e in contemporanea ha ottenuto diversi ruoli in produzioni di un certo rilievo.
Abbiamo intervistato telefonicamente Filippo che ci ha raccontato qualche dettaglio sul suo ruolo nella terza stagione di Baby, confermato dopo la seconda. Inoltre, in cantiere c’è la sua partecipazione a un altro titolo di punta di Netflix: Curon. Forse l’hai riconosciuto anche in Oltre La Soglia, fiction che va in onda su Canale 5 con l’ultima puntata la sera precedente a questa intervista del 18 dicembre 2019.
Ecco quello che Filippo Marsili ci ha rivelato sui suoi impegni attuali, i progetti futuri e il suo sogno nel cassetto!
Allora, tu sei al secondo anno del Centro Sperimentale di Cinematografia: c’è qualcuno in particolare che senti come tuo mentore in questo percorso di formazione professionale?
– Guarda sì, il Centro Sperimentale è un percorso molto importante per quanto riguarda proprio la vita di un attore. Forse Giancarlo Giannini che al Centro Sperimentale è il nostro rappresentante di recitazione. Quindi anche solo nel vederlo camminare o sentirlo parlare ho imparato molto da lui.
C’è qualche compagno del Centro Sperimentale di qualche anno più avanti con cui sei rimasto in contatto?
– In realtà al Centro Sperimentale dire “qualche anno più avanti” è tutto relativo. Se i ragazzi sono di un anno più avanti non vuol dire che sono più grandi oppure che hanno più esperienza di te. Semplicemente al Centro Sperimentale puoi fare domanda e i provini per entrare da quando hai diciotto anni fino ai ventiquattro. Quindi un ragazzo più giovane potrebbe essere più avanti di un ragazzo più grande semplicemente perchè ha fatto domanda prima.
Io vado d’accordo abbastanza con tutti al Centro Sperimentale. Non ti so dire un ragazzo delle altre classi con cui ancora sono in contatto… Più che altro ho un buon rapporto con i miei compagni di classe. Chi più chi meno, poi – certo – ci sono ragazzi con cui uno lega di più o di meno. Con le altre classi è diverso, ci si sofferma sulla propria classe per forza di cose nel senso che con la propria classe ci stai tutto il giorno e quindi si crea un legame.
Noi ti abbiamo visto nella seconda stagione di Baby nel ruolo di Carlo. Sappiamo che ci sarai anche nella terza, sai o puoi dirci qualcosa sull’evoluzione del tuo personaggio in Baby 3?
– Sì, pensa che oggi pomeriggio [18 dicembre 2019, NdR] sarò sul set! Il mio personaggio sicuramente si vedrà di più rispetto alla seconda stagione. Per quanto riguarda l’evoluzione diciamo che tutti i personaggi della serie essendo [la terza stagione] un finale di serie, arrivano alla resa dei conti con quello che è la loro vera personalità. Quindi tutti rimangono un po’ sconvolti dalle vite parallele dei personaggi del liceo, da quello che succede all’interno della scuola.
Come stai vivendo questa nuova stagione di Baby?
– Dal punto di vista umano è bello essere riconfermato per una serie importante, una delle più viste su Netflix in Italia. Per quanto riguarda me, la sto vivendo al massimo!
E cosa ti sta insegnando Carlo come personaggio [che interpreti in Baby]?
– Forse un po’ di leggerezza, io sono uno che non ha mai molto amato troppo stare in un gruppo. Ho sempre mantenuto la mia identità all’interno di un gruppo e non ho affrontato in maniera leggera certe cose del liceo. Carlo, invece, è uno molto leggero e uno che nel gruppo si trova assolutamente a proprio agio. Con lui è come se avessi vissuto una seconda adolescenza.
Oltre a Baby sarai anche in Curon, un’altra serie Netflix. Cosa puoi anticiparci sulla tua partecipazione?
– Il mio è un personaggio che già esiste nel senso che io interpreto uno degli attori da giovane. C’è questo personaggio che nella serie ha quaranta/quarantacinque anni e io interpreto lui da giovane nei flashback. Si chiama Albert.
Come hai vissuto il momento in cui ti hanno detto che saresti stato nel cast di Curon e come è stata questa esperienza?
– Quello è stato – mi ricordo ancora – clamoroso nel senso che quando mi hanno detto che mi avevano preso ero assolutamente contento. È stata un’esperienza bellissima perchè comunque è un set particolarissimo. Abbiamo girato in Trentino in questo posto molto particolare… Un set difficile nel senso che c’è stata la neve… Ho finito da poco, ma veramente bella. Ho imparato tanto, poi con il cast mi sono trovato benissimo. È stato positiva al 100%, mi è piaciuta tanto.
Ti senti più vicino a Carlo in Baby o a Albert in Curon?
– Forse Albert.
Tu hai avuto anche un piccolo ruolo in Oltre la Soglia: qual è stato il ricordo più bello dal set?
– Anche con la regista Monica Vullo mi sono trovato molto bene sul set. È stata molto carina, lei mi ha scelto per questo piccolo ruolo che è il fidanzato della protagonista Aurora Giovinazzo [che interpreta Marica De Luca nella fiction, NdR]. È stata una bella cosa. Sul set loro sono tutti molto carini, sono come una piccola famiglia però mi hanno fatto sentire a mio agio.
Per quanto mi riguarda – essendo che sto ancora studiando e sono giovane – durante ogni giornata sul set imparo qualcosa di nuovo.
Parlando di te in generale, che serie stai guardando?
Sto guardando The Crown su Netflix con Olivia Colman che a me fa impazzire. È un’attrice clamorosa!
In che serie ti piacerebbe recitare un giorno?
Mi piacerebbe recitare in una serie che mi possa far viaggiare nel tempo e nelle epoche. È una cosa che mi ha sempre affascinato tanto anche nel cinema. Il fatto che si possa ricreare qualsiasi cosa con l’immaginazione è bellissimo secondo me.
Mi è piaciuto tanto 1992, 1993 e 1994 e mi piacerebbe tanto fare una serie così. Oppure una serie come quella sul rapimento Getty [Trust – Il Rapimento Getty, NdR].
Hai qualche progetto futuro già confermato per la tv o il cinema?
No, per adesso no, ho il terzo anno del Centro Sperimentale che inizio a gennaio e non vedo l’ora. Per il resto abbiamo iniziato la terza stagione di Baby e poi non lo so… Per il futuro speriamo in qualche altro lavoro, nel frattempo io continuo a studiare!
Mi sembri molto felice del mestiere che hai scelto, ma hai mai pensato a un’altra professione che non fosse quella dell’attore?
No, non avevo mai pensato a altri lavori. Questo è il mio percorso… Neanche da bambino avevo in mente un progetto ben preciso. Il mio percorso mi ha portato a dire: “sono un attore e voglio fare l’attore!”
Hai un sogno nel cassetto che nella vita ti piacerebbe realizzare?
Se te lo devo dire di pancia – potrebbe sembrare una cosa strana – è visitare l’Isola di Pasqua. Non so perchè è una cosa che mi affascina. Forse per l’avventura o per il fatto sia sperduta mi intriga.
Lavorativamente parlando, invece, è chiaramente fare un film da protagonista al cinema. Questo è il mio sogno vero e proprio.
C’è tempo e ci sono tutti i presupposti per cui questo sogno possa diventare realtà un giorno. Nel frattempo aspettiamo di vedere Filippo Marsili nella terza stagione di Baby e in Curon su Netflix!
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