Intervista al regista di I do not come to you by chance, Ishaya Bako al Glasgow Film Festival
Il film“I do not come to you by chance,” diretto da Ishaya Bako, è stato riproposto al Glasgow Film Festival dopo il suo debutto nel 2023. Questo evento ha offerto l’opportunità di discutere la vita e il lavoro del regista, il quale ha condiviso con entusiasmo le sfide e le intuizioni che ha affrontato durante l’adattamento dell’omonimo romanzo.
L’Adattamento di un Romanzo Complesso
Quando si parla dell’adattamento del romanzo, Bako sottolinea: “Quando ho letto il libro per la prima volta, oltre 10 anni fa, mi ha colpito come qualcosa che sarebbe stato fantastico da portare sullo schermo.” Il regista ha affrontato la sfida di mantenere il fulcro della narrazione, concentrandosi sulle relazioni e il viaggio del protagonista Kingsley Ebeg. “È attraverso i suoi occhi che vediamo il mondo svelato, le tragedie e le opportunità che gli si presentano,” ha aggiunto, ponendo l’accento sull’importanza delle dinamiche familiari.
L’Intrigante Personaggio di Cash Daddy
Bako ha discusso anche del personaggio di Cash Daddy, descritto come “grande, esuberante e sopra le righe.” Il regista ha dovuto “attenuare” l’eccentricità del personaggio rispetto al romanzo per mantenerne la complessità. “Non tutti i cattivi sono completamente cattivi,” ha affermato, richiamando alla mente figure iconiche come Tony Soprano per illustrare come il lato umano possa rendere un personaggio più interessante e tridimensionale.
Equilibrio tra Commedia e Dramma
Un tema ricorrente nell’intervista è la questione di bilanciare toni comici e drammatici. “Il libro era davvero divertente e volevamo mantenere quell’umorismo,” ha spiegato Bako. “La sfida è stata quella di farlo senza perdere la gravità delle situazioni familiari.” Questa attenzione all’equilibrio ha riscosso entusiasmo tra il pubblico, con il regista che ha notato risposte positive sui diversi toni affrontati nel film.
Uscire dagli Stereotipi
Riguardo alla rappresentazione della criminalità informatica in Nigeria, Bako ha sottolineato il suo obiettivo di evitare stereotipi: “Siamo stati sempre consapevoli del fatto che volevamo umanizzare i personaggi.” Rispettando la complessità della situazione, il regista ha fatto un parallelo con storie come quella de “Il Padrino”, osservando: “Volevamo mostrare la realtà della criminalità, che può coinvolgere anche persone istruite e intelligenti.”
Influenze Cinematografiche e Progetti Futuri
Le influenze di Bako spaziano da classici come “Il Grande Gatsby” a opere moderne. La sua visione è anche compensata dal tentativo di non far prevalere un personaggio sull’altro. Infine, riguardo a progetti futuri, Bako ha rivelato di essere al lavoro su due nuovi film, uno storico e uno comico, promettendo nuove sorprese per gli spettatori: “Stiamo trasformando ‘The Three Rascals’ in una commedia audace.”
Questa intervista mette in luce il talento e la visione di Ishaya Bako, non solo nella creazione di una narrazione complessa, ma anche nella revisione di tematiche significative attraverso la lente del cinema contemporaneo.
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