Intervista ai protagonisti di L’amore, in teoria, dal 24 aprile al cinema
Con l’uscita del film “L’amore in teoria”, prevista per il 24 aprile nelle sale italiane, ci immergiamo in un racconto che esplora le complessità e le sfide dell’amore moderno attraverso gli occhi di tre giovani protagonisti. Abbiamo avuto il privilegio di scambiare opinioni con Nicolas Maupas, Caterina De Angelis e Martina Gatti, i quali offrono una visione profonda dei loro personaggi e delle dinamiche intricate che caratterizzano le loro relazioni.

Nicolas Maupas interpreta Leone, un ragazzo che a prima vista sembra rappresentare il fidanzato ideale, ma che porta con sé un intenso conflitto interiore. “Diciamo che Leone ha delle aspettative, ma nella prima fase le aspettative sono più quelle dei genitori di Carola,” ci spiega Nicolas. La sua ricerca di autenticità lo spinge a confrontarsi con le pressioni familiari e sociali, trovando sicurezza in un amore che, pur sembrando perfetto, spesso non è mai sperimentato a pieno. “Ho voluto trattare con delicatezza il fatto che ognuno può avere i propri tempi,” continua. “Non bisogna sentirsi in difetto se si agisce come Leone in ritardo. L’importante è svegliarsi.”
Dall’altra parte, Caterina De Angelis interpreta Carola, una giovane donna intrappolata tra le aspettative dei genitori e i suoi desideri autentici. La sua anima ribelle la spinge a cercare il suo posto in un mondo che spesso sembra soffocare le aspirazioni personali. “Le aspettative dei propri genitori… si sovrappongono sempre a quello che noi facciamo e cerchiamo,” riflette Caterina. La sua interpretazione di Carola rappresenta una fase naturale di ribellione e scoperta, un percorso complesso che tutti, almeno una volta, ci troviamo ad affrontare.
Infine, Martina Gatti interpreta Flor, un personaggio che emerge come una figura chiave nel viaggio di Leone. “Flor è una ragazza che tratta il fatto che ognuno ci metta i propri tempi con delicatezza, come Leone,” afferma Martina. La sua libertà e apertura la rendono un’insegnante di amore autentico, capace di mostrare a Leone che la vera libertà nei sentimenti è possibile. “Flor insegna a Leone che può essere libero,” conclude, evidenziando come la sua presenza aiuti gli altri a scoprire nuove dimensioni dell’amore.
Insieme, questi tre personaggi creano un affresco complesso e sfaccettato, che invita il pubblico a riflettere sulle proprie esperienze di vita e le dinamiche relazionali. “L’amore, in teoria” si preannuncia come un viaggio emozionante e significativo, pronto a toccare le corde più profonde delle relazioni umane. Non ci resta che attendere l’uscita nelle sale italiane il 24 aprile.
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