“Ho sempre avuto un debole per le menti inquisitive” lo afferma Anna Chlumsky alias Vivian Kent nella miniserie Inventing Anna, disponibile in streaming su Netflix dall’11 febbraio. Ispirata all’articolo di Jessica Pressler, anche produttrice dello show, How Anna Delvey Tricked New York’s Party People, pubblicato sul New York Magazine, la serie creata da Shonda Rhimes vede Chlumsky nei panni di una giornalista impegnata a ricostruire la parabola di Anna Delvey nel tentativo di riabilitare la propria carriera.
“Mi sono goduta l’opportunità di interpretare una giornalista” dice a Tvserial.it Chlumsky, che ha ricostruito fedelmente il personaggio basandosi sugli appunti e sui materiali che Jessica Pressler, cioè la vera Vivian Kent, le ha messo a disposizione. “Non ho mai avuto il coraggio di donne come Vivian, ma è stato bello potermi mettere nei suoi panni”.
Dopo averla vista nei panni del braccio destro di Julia Louis-Dreyfus nella comedy Veep – Vicepresidente Incompetente, Anna Chlumsky torna al mondo delle serie televisive con un altro racconto sul modo in cui la società si mostri sempre più severa quando a commettere errori sono le donne. “Ho patito la sofferenza di Vivian quando si immedesima nella vicenda di Anna: è stato molto emozionante poter portare sullo schermo il loro legame” afferma Anna Chlumsky, che si è rivista nei dilemmi di Vivian.
“Come Vivian, anche io mi sono dannata per avere la carriera che pensavo di meritare” confessa Chlumsky, che aggiunge: “Si tratta di un’emozione molto umana che l’ha resa più vicina a me. Quello che portiamo in scena è un dilemma che tocca tutti: bisogna imparare ad ascoltare il proprio istinto, come se fosse un muscolo da allenare”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Julia Garner riguardo all’esperienza di Inventing Anna, dall’11 febbraio in streaming su Netflix. Di seguito trovate le interviste a Julia Garner, Alexis Floyd e Arian Moayed, e Katie Lowes e Laverne Cox.
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