“Quello che immettiamo nell’universo ci ritorna subito indietro sotto forma di intenzioni”. È una Laverne Cox spirituale quella che si racconta a Tvserial.it in occasione del lancio di Inventing Anna, la miniserie creata da Shonda Rhimes disponibile in streaming dall’11 febbraio.
Nella serie, Cox interpreta Kacy Duke, personal trainer delle celebrità nonché della stessa Anna Delvey. La finta ereditiera al centro dei nove episodi attrae a sé un karma negativo proprio perché le sue intenzioni non erano così limpide, secondo la ricostruzione di Laverne Cox, di ritorno in una serie Netflix dopo il successo di Orange is the new Black.
Lo pensa anche Katie Lowes, nuovamente scritturata in una serie targata Shondaland dopo aver prestato il volto a Quinn per sette stagioni di Scandal. La sua Rachel Williams è l’epicentro della caduta di Anna Sorokin: “Rachel è sia un’amica traumatizzata che una donna d’affari scaltra” sostiene Lowes, che aggiunge: “Non era compito mio soffermarmi sulla sua condotta, ho voluto non giudicare bensì empatizzare con la sua sofferenza”.
Oltre a mostrare un lato inedito al pubblico, il ruolo di Kacy Duke rappresenta una conquista non soltanto per Laverne Cox ma anche per gli attori e le attrici trans* in tutto il mondo. “Quando vengo scelta per una parte mi chiedo sempre se il personaggio che interpreto sia diventato trans poiché io lo sono” afferma Cox, che aggiunge: “In questo caso non è così poiché Kacy Duke esiste davvero e non è una persona trans*. Il fatto che lei e Shonda Rhimes mi abbiano voluto fortemente per questo ruolo mi commuove e mi rende infinitamente grata”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Julia Garner riguardo all’esperienza di Inventing Anna, dall’11 febbraio in streaming su Netflix. Di seguito trovate le interviste a Julia Garner, Alexis Floyd e Arian Moayed, e Anna Chlumsky.
Lascia un commento