Jodie Foster contro la Gen Z: “è irritante lavorare con loro a volte”

Jodie Foster contro la Gen Z: “è irritante lavorare con loro a volte”

La protagonista della quarta stagione di True Detective Jodie Foster si scaglia contro la Gen Z. In una recente intervista con The Guardian, la vincitrice del premio Oscar ha dichiarato che in ambito lavoratori può essere molto fastidioso avere a che fare con in nati tra la fine degli anni ’90 e inizio ’00.
“Sono davvero fastidiosi, soprattutto sul posto di lavoro.Dicono: ‘No, non me la sento oggi, verrò alle 10:30’. Oppure, ad esempio, nelle e-mail, gli dico di continuo che è scritto grammaticalmente male… non hai controllato l’ortografia? E loro rispondono, ‘Perché dovrei farlo? É così limitante!'”.

L’attrice ha proseguito con il suo sfogo, dando loro dei consigli su come poter rilassarsi e creare la propria storia nel settore dell’intrattenimento.“Posso aiutarli a trovare la giusta strada, il che è molto più divertente che essere il protagonista della storia con tutta la pressione che c’è dietro”.

SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!

In Italia il debutto di True Detective è confermato per lunedì 15 gennaio in contemporanea assoluta su Sky Atlantic e NOW in esclusiva. Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di Pastel e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto. In streaming la quarta stagione approda on demand su Sky e su NOW in esclusiva.

Per chiudere la sua dichiarazione, Foster ha voluto citare un’attrice che lei ammira della Gen Z, ovvero Bella Ramsey. La star di The Last of Us e Game of Thrones ha impressionato la vincitrice del premio Oscar con il suo aspetto sobrio, senza trucco, uno stile unico che lei non avrebbe potuto avere in pubblico quando era più giovane.

“Noi non eravamo così liberi, non avevamo la libertà. Si spera che quello che stia accadendo oggi, possa essere portatore di autenticità: la possibilità di una vera libertà”.