Intervista a Madison Reyes e Charlie Gillespie
Sono i protagonisti di Julie and the Phantoms la sedicenne Madison Reyes e il ventunenne Charlie Gillespie.
Divenuti idoli dei teenager nottetempo, dopo che il lancio della serie avvenuto lo scorso 10 settembre li ha resi dei volti amati dai giovanissimi abbonati Netflix in tutto il mondo, gli interpreti di Julie e di Luke sono il corrispettivo attuale di Troy (Zac Efron) e Gabriella (Vanessa Hudgens) di High School Musical. Con una differenza sostanziale: Luke non è un adolescente ma un punk rocker degli anni Novanta divenuto fantasma.
Quella di Julie and the Phantoms non è una storia d’amore, bensì un racconto di formazione sull’elaborazione del lutto e sul trovare la propria voce.
“È davvero bello per me vedere come sta cambiando la diversità rappresentativa in televisione e al cinema” ha detto a Tvserial.it l’attrice Madison Reyes, tra i volti emergenti della nuova ondata di artisti latino-americani ad approdare sullo schermo. “Trovo straordinario essere un modello di riferimento per dei bambini proprio come desideravo essere da piccola” riflette Reyes, il cui coinvolgimento nella serie è stato definito dal regista della serie “Un dono per noi tutti”.
Madison Reyes è consapevole della responsabilità che porta sulle sue spalle: “Sentire le storie di tutte queste ragazze che dicono di seguire il mio esempio mi fa sentire così grata di portare questa rappresentazione in tv”, dice l’attrice, ma è la gratitudine il sentimento che prevale: “Questo è ciò che mi rende più felice e mi rende orgogliosa del lavoro che abbiamo svolto, perché è per questo che ci siamo impegnati.”
Per calarsi nella parte di Luke, il frontman della band Sunset Curve, Charlie Gillespie ha seguito le orme del suo personaggio: “Ma a differenza sua non sono morto!” ha scherzato l’attore. “Ho iniziato a suonare la chitarra elettrica, e mi sono esibito alle serate ‘microfono aperto’ a Los Angeles” ha raccontato l’attore, che si è dedicato alla musica dal vivo anche come spettatore. “Le mosse tipo guitar flip che eseguo nella serie vengono tutte dai concerti che ho seguito” spiega Charlie Gillespie, “Ma anche da mio padre ai tempi del liceo”.
Al di là delle coreografie e delle canzoni di Julie and the Phantoms, la cui colonna sonora sta scalando le classifiche iTunes di tutto il mondo, è il messaggio della serie ad emozionare i suoi interpreti. “Continuo a ricevere messaggi di persone che mi raccontano di aver perso la madre, o il fratello o un nonno” confessa Gillespie, che continua “Queste persone hanno sentito un legame con i nostri personaggi e le loro vicende, e li ha motivati a conseguire nuovi obiettivi nelle loro vite, o a tornare a dedicare a ciò che avevano accantonato: per noi è la ricompensa più grande”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Madison Reyes e Charlie Gillespie riguardo all’esperienza di Julie and The Phantoms, la cui prima stagione è in streaming ora su Netflix.
Di seguito trovate le altre interviste esclusive con gli altri protagonisti della serie Jeremy Shada (Reggie) e Owen Patrick Joyner (Alex), e con il regista Kenny Ortega.
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