Kiss Me Licia: Il Musical, il 21 e 22 marzo a teatro
Nel 40° anniversario dalla prima trasmissione italiana del cartone animato Kiss Me Licia, a 44 anni dall’uscita del manga che ha dato vita all’anime e a 10 anni dal suo primo debutto a teatro, arrivano a Milano per due date. Venerdì 21 e sabato 22 marzo 2025, l’emozionante favola moderna a tema rock ’n’ roll, indelebile nella mente di chiunque sia cresciuto negli anni ’80. Troviamo i protagonisti storici come Licia, Mirko, Satomi, Andrea e il gatto Giuliano, Marrabbio, Marika e Manuela. Kiss Me Licie: Il Musical è diretto e prodotto da Thomas Centaro e sarà in scena all’EcoTeatro di Milano.
Un salto nel passato interamente approvato, sostenuto e incoraggiato dalla proprietà dei diritti dal Giappone. Tra colori, ambientazioni e oggetti di scena frutto di studi approfonditi dell’epoca, le note di successi internazionali intramontabili di Spandau Ballet, Europe, Bon Jovi, Queen, A-Ha, Cyndi Lauper, Samantha Fox, Billy Joel, Blondie, Culture Club, Nikka Costa, Spagna, Bonnie Tyler e di molti altri, riscritti in italiano dallo stesso regista, rispettando l’assonanza delle liriche originali e la partecipazione straordinaria di Pietro Ubaldi, che per l’occasione tornerà a dare la voce dal vivo al gatto Giuliano.
L’emozionante favola moderna a tempo di rock ’n’ roll, indelebile nella mente di chi è stato ragazzino negli anni ’80, torna infatti in scena venerdì 21 e sabato 22 marzo 2025 all’EcoTeatro di Milano, Via Fezzan, 11, ore 20.30 | biglietti per entrambe le serate disponibili al link. A 10 anni dal suo debutto e dai 3 sold out collezionati con il titolo “Kitsch Me Licia”.
Un musical innovativo
“Kiss Me Licia è un musical innovativo che celebra l’amore e la musica. Lo spettacolo non vuole semplicemente calcare le vicende del manga di Kaoru Tada, del cartone animato o del telefilm, presenta invece un’esperienza teatrale unica grazie all’adattamento che ho scritto di mio pugno e approvato, sostenuto e incoraggiato dalla proprietà dei diritti dal Giappone. Quando il cartone è uscito nel 1985 io avevo tre anni e mezzo, eppure ricordo bene quella sigla che ascoltavo a ripetizione su Fivelandia 3. Mai avrei pensato di farne un musical – racconta l’autore, regista e produttore Thomas Centaro.
Idea che si è tradotta in più di due anni di sviluppo creativo e di scrittura, ma soprattutto di studio, a cui Centaro si è dedicatoinsieme al direttore artistico del musical, il fratello Andrea. Tutto nel musical, infatti, è frutto di ricerche approfondite e studio su materiale d’epoca, tra immagini, riviste cartacee originali e videoclip, con l’obiettivo di ricreare una gamma di ambienti, texture e palette di colori che restituissero l’esatta collocazione storica della vicenda.
Non solo oggetti e scenografie. Oggetto di ricerca e studio approfondito sono stati anche i brani musicali: scelti con attenzione nel repertorio del 1986, per meglio delineare la frontiera temporale dell’anno in cui si ambienta lo spettacolo teatrale, e che andranno ad affiancare le canzoni iconiche del cartone animato che tutti, almeno una volta, abbiamo anche solo canticchiato. Elena Centaro, composer e music producer che per l’occasione ha composto il brano inedito “Per Sognare”, in uscita sulle piattaforme digitali, e alla ricchezza dei cori diretti da Claudio Albertini, i cui testi sono stati tradotti in italiano dallo stesso regista dello spettacolo nel totale rispetto di metrica e assonanze con le versioni originali. Le coreografie, invece, sono curate da Bruno Giotta, che collabora con il regista da 10 anni.
Kiss Me Licia: Il Musical, la trama
Licia (SilviaRomeo), studentessa universitaria e cameriera al Mambo, il ristorante gestito da Marrabbio, il suo gelosissimo papà (Andrea Bonati). E poi il piccolo Andrea (Annalisa Longo), e il suo gatto Giuliano, che, per l’occasione, ritroverà dal vivo la sua voce originale, quella di Pietro Ubaldi. E ancora la migliore amica Manuela (Elena Centaro), Satomi (Alessandro Fortarezza), cliente fisso del Mambo di cui Licia è platonicamente innamorata, e Mirko (Thomas Centaro), ragazzo biondo con un bizzarro ciuffo rosso con cui Licia si “incontra e si scontra”, rispettivamente tastierista e frontman del gruppo rock dei Bee Hive e la loro scontrosa manager Marika (Alessandra Ruta).
“Un’esperienza che vorrei davvero possa essere indimenticabile per tutta la famiglia, per i cultori dei manga e degli anime, per chi crede nei buoni sentimenti, o più semplicemente per chi gli anni ’80 li ha vissuti in soggettiva, perché “Per crescere ci si mette una vita, per tornare bambini basta una canzone”. Conclude Thomas Centaro.
Lascia un commento