L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta: intervista a Margherita Mazzucco (Lenù) e Gaia Girace (Lila)
Sia Elena (Lenù) sia Lila sono ormai giovani donne. Lenù ha lasciato il rione, ha seguito i corsi alla Normale di Pisa. È autrice di un romanzo di successo. Per Lila la storia è diversa. Convolata a nozze a sedici anni, è mamma di un bambino piccolo. Non riuscendo a trovare la quadra con il marito, lo ha lasciato, rinunciando anche all’agiatezza. Adesso lavora come operaia e sopporta condizioni durissime. Nuove svolte ci attendono ne L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta, come scopriamo in questa intervista a Margherita Mazzucco e Gaia Girace, le attrici che interpretano Lenù e Lila.
Trovi il video con l’intervista completa a Margherita Mazzucco (Lenù) e Gaia Girace (Lila) all’inizio di questo articolo.
In questa stagione “è Elena che può imparare da noi e non noi da Elena”, secondo Margherita Mazzucco
Guardando alle vicende de L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta, in questa intervista a Margherita Mazzucco (Lenù) e Gaia Girace (Lila), emergono le novità degli episodi del terzo ciclo. Un aspetto rilevante sta nella profonda crisi personale e famigliare che attraversa Lenù. Non solo non è più convinta di voler scrivere, ma fa fatica a fare i conti con la sua condizione di consorte e mamma. L’interpretazione di Lenù che strumenti dà all’attrice per superare i momenti difficili della vita, se ce ne sono alcuni?
Approfondendo la trama di L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta, in questa intervista Margherita Mazzucco spiega che “sicuramente vediamo Elena affrontare questa crisi personale. Non sa più se continuare a scrivere, anche dopo tutti i commenti negativi che ha ricevuto sul suo libro e con la sua condizione di moglie e di madre.”
Non resta ferma senza via di fuga. L’attrice anticipa che Elena “sicuramente riuscirà poi a uscire da questa situazione”. Il vantaggio che abbiamo noi, spettatori del 2022, è sapere che “è fattibilissimo lavorare ed essere madri allo stesso tempo”. Di conseguenza, nel caso specifico, “magari è Elena che può imparare da noi e non noi da Elena in questo senso!”
Vedremo Lila da un altro punto di vista in questa stagione: il racconto di Gaia Girace
Lila non si vede nel primo episodio della terza stagione, ma viene citata già nelle prime battute da Nino mentre parla con Elena. Il ragazzo afferma che “Lila è fatta male nella testa” (e non solo). Pensando a L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta, in questa intervista a Margherita Mazzucco e Gaia Girace, è proprio la seconda a spiegarci qual è, realmente, la più grande fragilità di Lila. Quest’ultima è solo apparentemente una donna forte e sicura di sé. “In fondo non lo è”, precisa Gaia Girace. “Infatti, in realtà, in questa stagione vedremo proprio una Lila fragile, debole perché si trascura tantissimo, si abbandona a sé stessa. È costretta a essere subordinata al padrone del salumificio dove lavora e, quindi, in realtà farà molta tenerezza.”
Questo è lo snodo che porterà lo spettatore a guardare questo personaggio in modo nuovo perché Lila “purtroppo è stata sempre vista come un po’ cattiva, ma in realtà non lo è. Si capirà in questa stagione”: così afferma la sua interprete e non vediamo l’ora di scoprirne di più.
L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta: i ruoli di Lenù e Lila si invertono
Elena e Lila sono legate da un rapporto amore-odio. Come evolve in questa terza stagione? Le due interpreti sono concordi sulla direzione che intraprende. Margherita Mazzucco spiega che “quando Elena torna a confrontarsi con Lila, torna sempre un po’ con il suo bagaglio di insicurezze.” A questo giro, però, c’è una novità. Ora Lenù “ha i mezzi per poter aiutare Lila: una consapevolezza nuova, anche una disponibilità economica diversa e maggiore. Può portare, per esempio, Lila da più medici.”
È interessante notare, come – in un certo modo – “i ruoli si scambiano in questo senso”, conclude Margherita Mazzucco. Sulla stessa lunghezza d’onda interviene Gaia Girace sostenendo che “una delle scene più belle di questa stagione sia quando Lila per la prima volta in tutta la sua vita chiede aiuto a Elena”. Solitamente è Lila l’ancora per Lenù, ma questa volta cambia la dinamica e è un rovescio meraviglioso e commovente, dettato anche dalla nuova condizione materna.
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