La casa di carta prima stagione trama completa
La casa de papel è una serie tv spagnola ideata da Álex Pina e trasmessa per la prima volta nel 2017 sul canale spagnolo Antena 3. A partire dal 20 dicembre 2017 la serie raggiunge anche il resto del mondo approdando sulla piattaforma di streaming Netflix, che ne acquista i diritti decretandone il grande successo!
Il 6 aprile 2018 arriva infatti anche la seconda stagione della serie tv, in seguito alla quale si aggiudica l’International Emmy Award come miglior serie tv drammatica, la prima spagnola a ricevere questo riconoscimento!
Grazie ai risultati ottenuti, Netflix decide di puntare ancora su La casa de papel annunciando la produzione anche del terzo capitolo, in arrivo sulla piattaforma il 19 luglio 2019! Ricordiamo insieme cosa succede nel primo ciclo di episodi de La casa de papel, continua a leggere La casa di carta prima stagione riassunto!
La casa di carta prima stagione riassunto episodi
Un “Professore”, otto criminali e cinque mesi per organizzare la rapina più grande e ambiziosa mai realizzata in Spagna. L’obiettivo è quello di introdursi nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, Zecca nazionale spagnola di Madrid, e stampare legalmente due miliardi quattrocento milioni di euro! Ogni cosa è stata perfettamente calcolata, dal minimo dettaglio alla variabile più improbabile, che tuttavia non prevede la nascita di relazioni sentimentali durante la rapina…
Non a caso a ciascun rapinatore della banda viene assegnato il nome di una città per mantenere segreta la loro vera identità ed impedire quindi l’instaurarsi di relazioni personali. Ha dunque inizio l’addestramento di Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Helsinki e Oslo che vengono rintracciati dalla mente della rapina, il Professore, e riuniti nelle campagne di Toledo per una adeguata preparazione di cinque mesi.
Al termine dell’addestramento è finalmente tutto pronto per l’inizio della rapina più grande e ingegnosa di sempre! Coordinati dall’esterno dal Professore, gli otto rapinatori si introducono quindi nel palazzo della Zecca Nazionale senza destare il minimo sospetto, realizzando alla perfezione la prima parte del piano.
Una volta dentro la Fábrica il leader del gruppo, Berlino, interviene subito per rassicurare i 67 ostaggi che a nessuno di loro verrà fatto del male. Nel frattempo la polizia, guidata dall’ispettrice Raquel Murillo, inizia a prendere le dovute contromisure per interrompere la rapina e liberare gli ostaggi. Tutto sembra procedere come previsto, ma un piccolo dettaglio sfuggito agli occhi del Professore innesca una serie di imprevisti che mettono in pericolo la riuscita del colpo e le vite di ognuno dei protagonisti!
Tokyo e Rio stanno insieme?
Il primo imprevisto si presenta già nella prima puntata, quando i ladri devono far credere alla polizia di stare per scappare dal museo con il malloppo. Per questo motivo Tokyo esce dalla Zecca e inizia a sparare sulla polizia come diversivo. Nel frattempo però anche le forze dell’ordine rispondono agli spari mettendo in pericolo la vita della ragazza. A questo punto interviene Rio per difenderla, ma il ragazzo è ferito da un proiettile. Le cose si complicano ulteriormente quando Tokyo spara in alto e finisce per colpire due agenti, rischiando di violare una delle regole del Professore: non fare feriti. Al loro rientro nella Zecca il resto del gruppo capisce subito che tra Tokyo e Rio c’è una relazione amorosa, a causa della quale stava per saltare l’intero piano. I due ragazzi infatti, durante i mesi di addestramento, si sono innamorati e adesso sono pronti a tutto pur di difendersi a vicenda.
La polizia entra nella Fábrica?
Il Professore si mette in contatto con la polizia e in particolare con la negoziatrice affidata al caso, Raquel. Così, mentre l’uomo fa credere all’ispettrice che il loro piano di fuga sia appena andato in fumo, nuovi imprevisti rischiano di far fallire realmente la rapina. Il Professore infatti non ha considerato la possibilità che anche gli ostaggi potessero prendere delle iniziative in grado di far crollare il suo dettagliatissimo piano.
È il caso di Arturo, il direttore della Zecca che ha una relazione extra coniugale con la sua segretaria Monica, la quale aspetta un figlio proprio da lui. Oppure dell’ostaggio più importante di tutti, ovvero Alison, la giovane figlia dell’ambasciatore britannico attraverso la quale il Professore tiene in pugno la polizia. Raquel infatti, informata della presenza di Alison, decide di irrompere subito nella Zecca, ma non ha considerato che ladri e ostaggi sono vestiti allo stesso modo e quindi sono indistinguibili. Tutti indossano infatti una tuta rossa e una maschera di Salvador Dalí. L’operazione di irruzione è dunque annullata.
Rio è scoperto dalla polizia?
Nel terzo episodio de La casa di carta un nuovo imprevisto è in agguato. In particolare, quando l’ostaggio speciale Alison è spostata in un’altra stanza, quella dove sono stati conservati tutti i cellulari degli ostaggi. A questo punto, approfittando della discussione appena nata tra Tokyo e Rio, la ragazzina riesce a recuperare il suo telefono e ad accenderlo.
Alison vuole soltanto cancellare un suo video sui social, ma non sa che così facendo la polizia riesce ad accedere alla fotocamera che quindi finisce per mostrare il suo volto. Quando Rio se ne accorge, prova immediatamente a recuperare il telefono della ragazza, finendo però per mostrare il suo volto alla polizia. Le forze dell’ordine adesso conoscono Rio e procedono con la sua identificazione, che di li a breve porterà anche a quella di Tokyo.
Il Professore incontra Raquel?
In seguito al fallimento dell’operazione di irruzione nella Zecca Nazionale, Raquel decide di lasciare tutto e dirigersi in un bar. È proprio in quel momento che la donna incontra il Professore per la prima volta, iniziando ad instaurare con lui uno strano rapporto. La prima mossa del Professore è infatti quella di prestare il proprio cellulare all’ispettrice che ha bisogno di chiamare sua madre. La donna però non sa di trovarsi di fronte alla mente geniale che ha ideato la rapina, e di lì a breve finisce per affezionarsi a lui…
Denver uccide davvero Monica?
Nel corso del sesto episodio gli ostaggi iniziano a scavare un tunnel, quello dal quale i rapinatori presto scapperanno via con i soldi. Presto però si scopre che un altro ostaggio ha con sè un cellulare, si tratta di Monica, la donna incinta. Una volta scoperto l’inganno, Berlino ordina a Denver di giustiziare la donna come punizione. Nel quinto episodio della serie ancora una volta l’amore interviene e sconvolge le sorti della rapina. Denver infatti è costretto da Berlino ad uccidere Monica, ma il ragazzo fa solo finta di farlo. Dopo averle sparato in una gamba, Denver nasconde la donna nella cassaforte della Zecca e inizia a prendersi cura di lei. I due quindi trascorrono parecchio tempo insieme fino ad affezionarsi l’uno all’altra. Inutile dire che questa nuova infatuazione finirà per mettere il gruppo di nuovo in pericolo!
Berlino è punito dal Professore?
Non conoscendo l’inganno di Denver, il Professore crede davvero alla morte di Monica. Per questo motivo la mente della rapina decide di punire Berlino dando un indizio alla polizia per aiutarli a risalire alla sua identità. Nel frattempo gli agenti, grazie alla visione dei video di sorveglianza del museo, scoprono il tipo di macchina che Rio e Tokyo hanno usato per arrivare nel luogo mesi prima. Si tratta della stessa auto che Helsinki doveva far demolire e che invece, segretamente, è rimasta intatta al deposito.
A questo punto il Professore deve assolutamente anticipare le mosse della polizia e ritrovare la sua macchina prima che gli agenti rivelino le sue impronte nel veicolo. Una volta rintracciata l’auto, il Professore pone sul sedile un bottone. Si tratta di un oggetto che appartiene a Berlino, il quale subito dopo è inevitabilmente identificato dalla polizia. Allo stesso tempo però anche il Professore rischia di essere scoperto, dal momento che è avvistato dentro il deposito da un’agente e dal guardiano di origini russe del demolitore.
Il Professore viene scoperto?
Nell’ottavo episodio de La casa di carta il nostro Professore rischia di essere scoperto! L’unico modo per impedirlo è uscire dal suo nascondiglio e anticipare ancora una volta le mosse delle forze dell’ordine. Riuscendo ad introdursi su una volante della polizia, il Professore si mette in contatto con la sala operativa dove si trova il guardiano del deposito che sta per fare il suo identikit.
Tuttavia, nel preciso momento in cui l’identikit è completato, dalla radio della polizia si sente una voce che comincia a minacciare in russo il testimone, il quale spaventato cancella immediatamente il volto del Professore appena realizzato al computer.
Ancora una volta quindi Raquel è punto e a capo. Presto però il suo collega e amico Ángel, sospettando del suo nuovo misterioso amico Salva, decide di andare a trovarlo per scoprire di chi si tratta realmente. Una volta entrato nella finta dimora del Professore, l’agente ruba un cucchiaino che fa analizzare e mettere a confronto con le impronte trovate sull’auto dei poliziotti.
Tra la polizia c’è una talpa?
Nel nono episodio della serie tv Berlino finisce su tutti i tg nazionali. Una volta rivelata la sua identità, Raquel scopre di più sul suo conto, come per esempio che si tratta di un uomo molto malato con pochi mesi di vita. Il prossimo passo adesso è trovare un mandato per la farmacia dove l’uomo ha presumibilmente acquistato i farmaci indispensabili per sopravvivere. Tuttavia il Professore, che sente e conosce tutti i piani della polizia grazie a un microfono nascosto negli occhiali di Ángel, interviene ancora una volta d’anticipo.
Salva infatti riesce a rubare tutti i documenti e i video utili a capire chi abbia acquistato i medicinali per il suo rapinatore. Così, mentre nella Zecca il tunnel ormai è pronto, l’ispettrice è costretta ad ammettere che nel gruppo della polizia c’è senza dubbio una talpa che anticipa tutte le loro mosse. Si tratta forse del suo collega e amico Ángel? Quest’ultimo è sconvolto dalle pesanti accuse e per tutta risposta dà la colpa al nuovo “fidanzato” di Raquel, Salva. Non potendo però dimostrare la sua innocenza, la discussione tra Ángel e Raquel termina con l’allontanamento immediato del collega dal caso.
Raquel spara al Professore?
Durante il decimo episodio si svolge la sera dell’appuntamento tra l’ispettrice e la mente della rapina. I due si incontrano nel solito bar, dove Raquel sembra essere davvero molto seducente. Sul più bello infatti, la donna chiede al Professore di guardare sotto il tavolo, tuttavia non si tratta di un invito malizioso. La donna infatti stringe in pugno la sua pistola: se il Professore non la accompagna subito a visitare la sua dimora è un uomo morto.
Raquel è quindi introdotta in un luogo trasandato ma che in realtà non prova nessun coinvolgimento di Salva nella rapina. Poco dopo allora la donna si sente stupida per aver minacciato il suo amico e finalmente si lascia andare.
I due infatti iniziano a baciarsi mentre il suo collega Ángel, ubriaco e ancora arrabbiato con Raquel, scopre che le impronte ritrovate sul cucchiaino coincidono con quelle della macchina della polizia. Salva non è altri che il Professore. Tuttavia, proprio quando Ángel prova ad avvisare Raquel riempiendola di messaggi, quest’ultimo è coinvolto in un gravissimo incidente stradale che lo manda in coma.
Gli ostaggi riescono a scappare?
Proprio mentre il Professore è distratto da Raquel, alcuni degli ostaggi guidati dal piano di Arturo, il direttore del museo, riescono a far saltare un esplosivo creando un’apertura dalla quale fuggire via. La banda allora cerca di rimediare subito con una parete di ferro per coprire il muro. Tuttavia, solo grazie all’intervento di Tokyo che dimostra grande coraggio, alla fine i rapinatori riescono nell’azione evitando l’irruzione della polizia. Helsinki rimane ferito ma le condizioni più gravi sono quelle di Oslo, che è ancora vivo ma non ha nessuna reazione. Poco dopo il Professore torna nel suo covo e rimane sconvolto da quanto accaduto durante la sua assenza.
La polizia scopre il nascondiglio?
Nel tredicesimo e ultimo episodio della prima stagione de La casa di carta gli ostaggi liberi iniziano a raccontare quello che succede dentro la Zecca. Nel frattempo Raquel corre in ospedale dopo aver scoperto che Ángel ha avuto un tragico incidente. In quel momento l’ispettrice scopre la micro spia nascosta negli occhiali del suo amico, e si sente subito in colpa per aver dubitato di lui.
Nel frattempo il Professore riceve una telefonata dalla madre di Raquel che le riporta i messaggi di Ángel risalenti alla sera prima: l’agente ha scoperto la sua identità. Il Professore allora si precipita a casa della madre di Raquel pronto ad ucciderla per impedirle di riferire la notizia a Raquel. Tuttavia, quando Salva scopre che la donna soffre di Alzheimer, decide di limitarsi a cancellare il messaggio e rimane in compagnia della donna fino all’arrivo di Raquel.
Quest’ultima, durante la cena, improvvisamente ha un’intuizione! La preparazione della grande rapina è di sicuro avvenuta in un luogo grande e isolato, proprio come il nascondiglio di Toledo. Il professore dunque si ritrova costretto ad accompagnare la donna in quello che è stato il suo covo per cinque mesi, mentre tantissimi poliziotti iniziano a girargli intorno senza però avere il minimo sospetto sulla sua vera identità.
Berlino e il Professore sono fratelli?
Presto scopriamo un altro dettaglio. Durante un flashback ci accorgiamo della forte amicizia tra il Professore e Berlino. Quest’ultimo, sulle note di Bella Ciao, fa promettere al Professore di scappare via di fronte a situazioni di grande pericolo. Qual è dunque la vera relazione che li unisce? I due uomini sono forse fratelli? Per risolvere questo dilemma irrisolto, l’attore che interpreta il professore, Álvaro Morte, risponde è sì! Lui e Berlino sono fratelli dello stesso padre ma hanno una madre diversa.
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