Come finisce La Cattedrale del mare?
Come finisce La Cattedrale del mare? Si conclude martedì 9 giugno 2020 la prima stagione della magnifica trasposizione televisiva targata Antena 3 in onda per quattro prime serate su Canale 5. Proprio come il libro di Ildefonso Falcones da cui la serie tv è tratta, La Cattedrale del mare è divisa in quattro parti: Servi della gleba, Servi della nobiltà, Servi della passione e Servi del destino.
Scopriamo quindi cosa succede nell’ultimo capitolo di questa storia, quello che segna per sempre le sorti del nostro protagonista Arnau. Ci troviamo infatti ancora nella suggestiva Barcellona del XIV secolo quando assistiamo al tanto atteso e temuto processo di Arnau al cospetto della Santa Inquisizione. Continua a leggere l’articolo per scoprire come finisce La Cattedrale del mare.
La cattedrale del mare finale: trama ultima puntata
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi scoprire cosa succede nell’ultima puntata de La Cattedrale del mare]
Si intitola Condannato l’ottavo e ultimo capitolo de La Cattedrale del mare. Questo si apre con l’arrivo di Jaume de Bellera che insieme a Genís e Margarida Puig si dirigono davanti a Nicolau Eymerich. Lì colgono l’occasione di accusare Arnau di adulterio davanti all’inquisitore. Di conseguenza Nicolau adesso ha sufficienti ragioni per condannare Arnau per i suoi peccati, anche se il ragazzo continua a dichiararsi innocente.
Nel frattempo Joan inizia una corsa contro il tempo per raggiungere Mar e confessarle la verità. Vedendo infatti la disperazione negli occhi della donna, Joan si assume le responsabilità del suo sbaglio, ovvero di aver consegnato lui stesso Mar a quell’uomo. In seguito a una sfuriata, Mar scopre però il motivo per il quale Arnau non l’avrebbe mai donata a un uomo che lei non ama. Intanto Aledis coglie l’opportunità di incontrare Mar e di spiegarle chi era e cosa rappresentava nella vita di Arnau.
Allo stesso tempo Mar le spiega che se non fosse stata trattata così male, avrebbe continuato ancora a far parte della vita del ragazzo. Ora che però tutto è cambiato e anche loro sono cresciute, è tempo che le due donne uniscano le loro forze per mettere in salvo l’uomo che amano entrambe.
Per questo motivo, dopo aver parlato a lungo con Mar, Aledis sente di dover fare qualcosa che le spezzerà il cuore. Lei infatti è l’unica che può comunicare ad Arnau che Mar è a Barcellona e che lo ama ancora. Così, dopo aver appreso questa grande notizia, Arnau smette di piangere mentre esaurisce la speranza di vivere la vita con la donna che ama.
Intanto Francesca decide di esporsi con una importantissima confessione per Jaume de Bellera, quella in grado di salvare Arnau. Ciò che infatti la corte dell’Inquisizione non si aspetta è che Francesca neghi di essere la madre del ragazzo attraverso una strategia impossibile da contraddire. La donna infatti non solo conferma che il suo nome non è Esteve, ma che non ha nemmeno sposato Bernat nè ha avuto figli con lui. Ecco che assistiamo quindi a un’altra grande prova dell’amore che Francesca prova verso suo figlio.
Nel frattempo grazie a Mar gli abitanti di Barcellona riescono nuovamente ad ottenere l’impossibile. Urlando e protestando contro il palazzo dell’Inquisizione, riescono infatti ad ottenere giustizia per Arnau Estanyol che adesso è un uomo libero. Questa libertà comporta però delle conseguenze. Il Console del Mare infatti deve essere separato per sempre da una donna che non saprà mai essere sua madre e dalla stessa Aledis, la donna con cui ha scoperto la passione per la prima volta.
Intanto Joan, distrutto dal dolore al quale ha sottoposto Mar, visita Elionor con un unico obiettivo: finire insieme questa grande sofferenza. In questo modo Joan si dà fuoco con una lampada ad olio, e avvolto dalle fiamme abbraccia Elionor per porre fine alla sua vita nel modo più giusto che conosca. Nel frattempo, Arnau viene rilasciato e incontra Mar per poterla riabbracciare e sentirsi vivo ancora una volta.
A questo punto però i percorsi di Arnau e Guillem devono essere nuovamente separati. Il suo grande amico quindi lascia Barcellona in modo che entrambi possano vivere la vita che meritano. Prima però di dirgli addio per sempre, Guillem si assicura che Mar e Arnau possano sposarsi e godere del grande amore che entrambi provano. Così, attraverso una lettera di scambio che consentirà di proteggerlo soprattutto dall’esistenza di sua madre, Guillem va via dando prova della sua grande amicizia con Arnau.
Ci troviamo così durante la festa dell’Assunta del 15 agosto 1.384, mentre Arnau vive uno dei momenti più indimenticabili della sua vita. Accompagnato da Mar e suo figlio Bernat, oltre a gran parte della città di Barcellona, Arnau percorre la navata della sua chiesa ultimata.
Il tempio dedicato a Santa María del Mar adesso infatti è finito, e il piccolo Bernat è in grado di provare in prima persona l’amore che suo padre prova per quel posto sotto lo sguardo della statua della Madonna. A questo punto la storia finisce con le stesse parole con cui è iniziata, quelle recitate da padre Albert al piccolo Arnau: “La vedi sorridere, figliolo?”
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