La Miniaturista 2 non ci sarà. Esordisce con cinque anni di ritardo anche in Italia la serie tv adattamento del romanzo best-seller internazionale scritto da Jessie Burton. I tre episodi vanno in onda mercoledì 11 gennaio su Sky Serie in un’unica serata. La miniserie per la regia di Guillem Morales non è esattamente una novità, essendo stata trasmessa dal 26 al 27 dicembre 2017 sulla prima rete della BBC nel Regno Unito, e l’anno seguente dall’emittente pubblica PBS negli Stati Uniti.
La vicenda è ambientata nel 1686, quando la diciottenne Nella Oortman (che ha il volto di Anya Taylor-Joy) giunge ad Amsterdam per incontrare il ricco marito mercante Johannes Brandt (Alex Hassell, visto in Genius: Picasso), ma viene accolta dalla sorella Marin (Romola Garai, Churchill’s Secret). Quando Johannes appare, le presenta un regalo di nozze: un armadio che è una replica in miniatura della loro casa, che sarà arredata da un inafferrabile Miniaturista, le cui piccole creazioni rispecchiano ciò che accade all’interno della casa in modi inaspettati e sembrano prevedere e svelare il futuro con inquietante precisione. Completano il cast Paapa Essiedu, Emily Berrington, Aislín McGuckin, Geoffrey Streatfeild e Hayley Squires.
Chi si domanda se ci sarà una seconda stagione avrà ormai capito che – trattandosi di un prodotto realizzato più di sei anni fa – non è mai stata in progetto (né lo è attualmente) una continuazione. Questo genere di limited series sono concepite per essere trasposizioni fedeli dei romanzi che portano sullo schermo, e raramente contemplano un prosieguo. Fanno eccezione casi come quelli di Big Little Lies e The Handmaid’s Tale, ma siamo ben lontani (per fortuna) dal renderla una pratica diffusa.
Quel che è certo è che The Miniaturist ha senz’altro portato fortuna ai suoi interpreti. Anya Taylor-Joy è una delle attrici più richieste di Hollywood dopo successi come La regina degli scacchi e il recente The Menu, mentre Paapa Essiedu è stato partecipe di serie molto amate come I may destroy you, Gangs of London e The Lazarus Project.
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