La pazzia di Re Giorgio in Bridgerton
Cos’è la pazzia di Re Giorgio e cosa c’è di vero nella storia raccontata nella nuova serie tv La regina Carlotta? Ha debuttato giovedì 4 maggio su Netflix la serie tv prequel di Bridgerton dedicata alla storia della regina realmente esistita Sophia Carlotta di Meclemburgo-Strelitz.
Sovrana dal 1791 – da quando convolò a nozze con re Giorgio III – dopo una breve parentesi di serenità Carlotta si ritrovò a governare da sola per ben 57 anni a causa delle condizioni di salute del marito in continuo peggioramento. Ma di cosa soffriva re Giorgio III, e cosa c’è di vero nella storia raccontata nella serie tv Queen Charlotte di Netflix?
Re Giorgio era davvero pazzo?
Dopo aver già intravisto i malesseri del sovrano nella seconda stagione di Bridgerton, anche la serie spin-off porta in scena gli stessi misteriosi sintomi che affliggono re Giorgio senza però spiegare di preciso di cosa si tratti.
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Alcuni di questi malesseri sembrerebbero collegarsi a episodi di depressione, agitazione e mania legati alla salute mentale del re, spesso ricondotti – semplificando – alla pazzia. Ma re Giorgio III era davvero pazzo come si usava dire all’epoca, o soffriva di una malattia precisa?
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Cos’è la porfiria di Re Giorgio III
Alla domanda su quale fosse la vera malattia di re Giorgio III oggi, purtroppo, non esiste una risposta definitiva. Nel corso dei decenni, tuttavia, alcuni storici e professionisti hanno tentato – in diversi modi – di risalire alla vera malattia del sovrano ipotizzando delle diagnosi, come ad esempio un disturbo di personalità borderline o bipolare o addirittura la malattia della porfiria.
Di cosa si tratta quest’ultima? Stando alle ricostruzioni storiche, re Giorgio poteva essere afflitto da una malattia genetica – chiamata appunto porfiria – ovvero un insieme di malattie rare che influenzano negativamente il sistema nervoso di chi ne soffre.
Questa quindi la prima diagnosi che potrebbe spiegare i continui malesseri del re. Una seconda ipotesi, invece, collegherebbe il malessere del sovrano alla correlazione dei numerosi farmaci e terapie assunte nello stesso momento da re Giorgio, teoria sostenuta dal prequel targato Shondaland e Netflix.
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