La ragazza e l’ufficiale, anticipazioni sul finale
La ragazza e l’ufficiale volge al termine, domenica 17 settembre andrà in onda anche in Italia il finale della seconda – e ultima – stagione di Kurt Seyit ve Şura, la serie televisiva turca che ha tenuto compagnia al pubblico di Canale 5 nel corso dell’estate 2023. Trasmessa in patria nel 2014, la fiction è ispirata al romanzo omonimo scritto dall’autrice Nermin Bezmen, nipote del vero Kurt Seyit.
Con protagonisti Kıvanç Tatlıtuğ, Farah Zeynep Abdullah, Fahriye Evcen, Ushan Çakır, Birkan Sokullu, Elçin Sangu e Demet Özdemir, la serie racconta la storia d’amore tra innamorati che si ritrovano a dover fuggire da Istanbul allo scoppio della Rivoluzione Russa. Kurty Seyit Eminoff, affascinante luogotenente della Crimea si innamora a prima vista di Şura, figlia di un’importante famiglia nobile russa. Tra mille peripezie e una pletora di avversari – tra cui Petro, rivale di Seyit in amore -, Kurt e Şura lotteranno per tenere vivo il sentimento che li unisce.
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La serie si compone di due stagioni per un totale di 21 episodi da 90 minuti l’uno ed è realizzata dalla casa di produzione turca Ay Yapim. Per l’edizione italiana sono stati realizzati 45 episodi, trasmessi dal 9 giugno al 17 settembre su Canale 5. Come finisce la storia di Seyit e Şura? Non con un lieto fine: la coppia rimarrà separata alla fine del racconto. Seyit inatti si è sposato con Murvet, e Şura arriva troppo tardi per fermare le nozze.
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Il gran finale vedrà Petro morire per mano di Seyit, il quale finalmente otterrà la tanto agognata vendetta. Şura – che nel frattempo aveva deciso di non sposare più Petro – decide di lasciare Istanbul per sempre. Quella città non ha più niente da offrirle, adesso che l’uomo che ama è legato ad un’altra donna. I due si salutano per l’ultima volta, consapevoli che il loro amore continuerà a esistere anche da separati.
La ragazza e l’ufficiale è tratto da una storia vera, e l’epilogo della storia di Kurt Seyit è ancora più tragico. L’autrice Nermin Bezmen ha raccontato che suo nonno si suicidò nel 1945, dopo avere contratto la turbercolosi. Murvet, la nonna della scrittrice, è invece vissuta fino all’età di 90 anni.
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