La Regina Carlotta, il dottor Monro è esistito davvero
Chi era davvero il dottor Monro? Questa è la domanda che si pongono le spettatrici e gli spettatori de La Regina Carlotta, la serie tv prequel di Bridgerton disponibile a partire da giovedì 4 maggio su Netflix. Nel corso dei sei episodi dello spin-off il racconto mette al centro il giovane Re Giorgio III (interpretato da Corey Mylchreest), afflitto da una serie di problemi di salute mentale che rendono difficoltoso il suo matrimonio con la Regina Carlotta (India Amarteifio).
Come intravisto nel corso della seconda stagione di Bridgerton, Re Giorgio III convive da decenni con una malattia degenerativa che lo ha reso progressivamente più indigente, al punto da costringere la moglie a fare le sue veci in qualità di sovrana. Questo è il motivo per cui il periodo storico in cui è ambientata la saga di Bridgerton è chiama la Regency Era, ovvero l’Età della Reggenza. Charlotte fu la Reggente di suo marito George III poiché quest’ultimo non era più nelle condizioni di poter governare.
Tornando al dottor Monro, il personaggio che ha in cura Re Giorgio III nella serie televisiva Queen Charlotte è esistito davvero, anche si discosta da quello che abbiamo visto su Netflix.

Monro – interpretato da Guy Henry – sottopone il giovane George a trattamenti sperimentali e sempre più severi; lo scopo è quello di sradicare il malessere che lo affligge, ma con ben pochi risultati. Nella realtà storica il dottor John Monro fu un medico dell’ospedale di Bethlem di Londra al quale fu affibbiato il soprannome di “dottore dei pazzi” poiché specializzato nel curare le persone che soffrivano di patologie legate alla salute mentale.
Nato il 16 novembre 1716 e morto il 27 dicembre 1791 all’età di 75 anni, John Monro lavorò al Bethlem Hospital ma non sono pervenuti documenti che attestino un legame tra il dottore e Re Giorgio. Si ipotizza che, nel corso della sua carriera, possa essere stato consultato in maniera ufficiosa circa la malattia che affliggeva il sovrano, ma non esistono prove che associno Monro a King George.
Il lavoro degli sceneggiatori e delle sceneggiatrici di Bridgerton – Shonda Rhimes, la scrittrice di Queen Charlotte, in primis – consiste nell’attingere da fatti realmente accaduti le premesse su cui costruire la finzione narrativa. Pertanto il personaggio di Monro della serie tv ha uno scopo ben preciso dal punto di vista della drammaturgia, anche perché – va ricordato – Bridgerton non è un documentario storico.
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