India Amarteifio e Corey: “Raccogliamo l’eredità di Bridgerton”
Dal 4 maggio arriva La Regina Carlotta, prequel dedicato alla sovrana della Regency Era che ha conquistato il pubblico di Bridgerton. La serie targata Netflix dai romanzi di Julia Quinn espande i confini del proprio mondo raccontando l’antefatto che ha portato Carlotta a diventare la moglie di Re Giorgio, unendo così una società molto frammentata.
Attraverso l’attualizzazione, le vicende di fine Settecento – quando la serie è ambientata – risuonano con particolare acutezza nel nostro contemporaneo. Ne La Regina Carlotta si parla di disparità sociali, di sessualità e di salute mentale. Seguendo il solco di Bridgerton, anche il suo prequel offre una visione della storia che induce il pubblico ad immaginare un mondo più progredito, un mondo al quale – nei suoi valori – dovremmo aspirare anche oggi.
“Raccogliere il testimone di Carlotta è stato un onore per me,” dice India Amarteifio a Tvserial.it, aggiungendo: “ogni giorno, per sei mesi, il mio unico scopo sul set è stato quello di rendere tutte le persone che lavoravano alla serie orgogliose del mio lavoro”. Il suo collega Corey Mylchreest le risponde subito: “E ci sei riuscita”.
La tenerezza che traspare da questo scambio è l’arma segreta de La Regina Carlotta. Se da una parte lo spin-off passa troppo tempo a giustificare la propria esistenza, è nell’alchimia tra i due suoi protagonisti che la serie trova il ritmo giusto e intrattiene il pubblico, anche se la magia – quella del Duca di Hastings e del Visconte Anthony – non può dirsi ripetuta, almeno stavolta.
In apertura di post trovate la video intervista completa a India Amarteifio e Corey Mylchreest, i giovani protagonisti de La Regina Carlotta. A questo link trovate invece la video intervista con Ruth Gemmell, mentre qui potete guardare quella con la queen in persona, Golda Rosheuvel. La storia prequel di Bridgerton è disponibile a partire dal 4 maggio con tutti gli episodi su Netflix in esclusiva.
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