La voce che hai dentro, chi ha ucciso Mimmo Ferrara?
Chi ha ucciso davvero Mimmo Ferrara? Questa la domanda al centro de La voce che hai dentro, fiction in onda su Canale 5 per quattro prime serate fino al 6 ottobre 2023, serata in cui è previsto l’imperdibile finale di stagione. Con protagonisti Massimo Ranieri, Maria Pia Calzone e Michele Rosiello, ci prepariamo finalmente a risolvere il mistero della morte di Mimmo, il padre di Michele (Ranieri).
Quest’ultimo fu condannato ingiustamente per l’omicidio di Mimmo, e torna libero dopo aver trascorso dieci anni dietro le sbarre per un crimine che non ha mai commesso. Di ritorno a Napoli, la prima preoccupazione di Michele è andare nell’azienda di famiglia, la casa discografica Parthenope, che versa in gravi difficoltà economiche e che sta per essere venduta contro la sua volontà alla concorrenza, la Russo Records. Michele ha tre mesi di tempo per risollevare le sorti dell’attività di famiglia prima che finisca nelle mani di Gaetano Russo.
Raffaele, il figlio maggiore di Michele, vuole vendere la casa discografica per iniziare una nuova vita a Milano, e per questo motivo è contrario al progetto del padre di riprenderne le redini. Raffaele è viene da Russo, il quale vuole far sì che Regina non firmi il contratto con la Parthenope. Nel frattempo il mistero dell’omicidio di Mimmo continua ad aleggiare come uno spettro sulle teste di tutti i componenti della famiglia Ferrara. Avendo appurato che non fu Michele a ucciderlo, chi è stato?
Raffaele sta vivendo una situazione precaria anche sul fronte personale. Le difficoltà che sta attraversando nel suo matrimonio sembrano essere ciò da cui Raffaele sta scappando. L’uomo sembra non riuscire più a trovare il modo di relazionarsi con la moglie Letizia, una stilista affermata, a seguito perdita del figlio che aspettavano.
Raffaele si rifugia così nell’alcol e nell’abuso di farmaci. È in una di queste serate che l’uomo ha un flashback in cui sembra rivivere una scena di dieci anni prima. Si trova nello studio di registrazione della Parthenope, e il nonno Mimmo siede al mixer.
Nella terza puntata della fiction Raffaele continua ad essere ossessionato dalla morte del nonno e continua ad avere incubi misti a ricordi sulla sera del suo assassinio: cosa è vero e cosa no, in ciò che Raffaele ricorda non si capisce bene, perché la realtà è sempre più mescolata ai deliri del suo subconscio. Chi ha davvero ucciso Mimmo Ferrara? Nel frattempo Michele e sua figlia Anna cercano un dettaglio che possa aiutare a ricostruire i fatti: è così che Anna trova un indizio che potrebbe rivelarsi decisivo.
Raffaele è convinto di ripercorrere il momento in cui, a seguito di un diverbio con il nonno, lo spinse a terra facendogli battere la testa contro il pavimento e uccidendolo all’istante. Di lì a poco giunse Michele, che fu da Raffaele incolpato per avere ucciso il nonno. Michele si china sul corpo esanime del padre, sconvolto dalla scena. Non è chiaro se questo sia una sorta di sogno a occhi aperti o se si tratti, in effetti, della chiave di volta al mistero della morte di Mimmo Ferrara.
È stato Raffaele a uccidere il nonno Mimmo?
Nella quarta e ultima puntata, Maria e Michele divorziano davanti al giudice ma nessuno dei due sembra felice. La Parthenope cerca ancora un talent che sostituisca Regina per il contest mentre Giulio contatta Russo per convincerlo a fare una ultima offerta per l’acquisto della casa discografica di Michele. Letizia sembra voler dare un’altra occasione a suo marito cercando con lui una nuova intesa. Sulla notte dell’omicidio di Mimmo, invece, Antonio e Anna – i figli di Michele – scoprono nuovi elementi e Raffaele ricorda un nuovo dettaglio che sembra fondamentale che svelerà, una volta per tutte, l’identità dell’assassino di Mimmo. Non ci resta che aspettare venerdì 6 ottobre per scoprirlo.
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