La zona di interesse torna al cinema in occasione del Giorno della Memoria
Uno dei film più importanti e rivoluzionari del 2024, La zona di interesse torna al cinema il 26, 27, 28 e 29 gennaio 2025 per il Giorno della Memoria. Il film di Jonathan Glazer arriva ancora sul grande schermo dopo il suo percorso costellato di premi; 171 nominations e 61 vinti, tra cui due Premi Oscar (miglior film internazionale e miglior sonoro), il Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes, tre Bafta, e la più recente designazione di Film della Critica 2024 da parte del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, distributori italiani del film, dopo il grande successo di box office dello scorso anno (il film ha totalizzato 4.841.953,89€ di incasso con 723.008 presenze), hanno deciso di riprogrammare La zona d’interesse per quattro giorni in occasione della Giornata della Memoria, proprio per l’alto valore di testimonianza del film, che rappresenta l’opera chiamata a raccogliere in questo decennio l’eredità dei grandi capolavori del cinema che, da Schindler’s List a Il Pianista, da Train de Vie a La Vita è bella, hanno raccontato una delle pagine più buie della storia del Novecento. Ma non è tutto, perché domenica 26 gennaio, il film arriva su Sky Cinema Uno alle 21:15 e in streaming su NOW.
Sky Cinema Collection – Giorni Della Memoria
In occasione dell’annuale commemorazione delle vittime della Shoah, che ricorre il 27 gennaio, da venerdì 24 a lunedì 27 gennaio Sky Cinema Collection propone una programmazione commemorativa composta da 13 film che comprende la prima visione La zona d’interesse.
Il Giorno della Memoria al cinema
Oltre alla riproposta in sala de La zona di interesse, come novità cinematografica che omaggia la Shoah, il 30 gennaio, con anteprima il 27, arriva in sala SImone Veil – La donna del secolo, con Wanted.
Il destino di Simone Veil, la sua infanzia, le sue battaglie politiche, le sue tragedie. Da Auschwitz ai vertici della politica europea, il ritratto epico e intimo di una donna dal percorso straordinario che ha attraversato e plasmato la sua epoca diffondendo un messaggio umanista che rimane ancora oggi di un’attualità ardente. Magistrata e prima presidente donna del Consiglio Superiore della Magistratura Simone Veil diventa una statista negli anni Settanta. Prima come Ministro della salute, fautrice della depenalizzazione dell’aborto in Francia, e in seguito come europarlamentare e prima donna presidente del Parlamento europeo dal 1978 al 1982. La sua vita privata e la sua grande eredità ideale e civile sono uno specchio emblematico della nostra storia europea.
Inoltre, il 6 febbraio, con anteprima dal 23 gennaio, arriva il film The Brutalist. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, premiato con il Leone d’Argento alla Miglior Regia vincitore di tre Golden Globes. Il film di Brady Corbet che si è aggiudicato:Miglior film drammatico, Migliore regia, Migliore attore (Adrien Brody) in un film drammatico.
In fuga dall’Europa del dopoguerra, il visionario architetto László Toth arriva in America per ricostruire la sua vita. Il suo lavoro e il suo matrimonio con la moglie Erzsébet, dopo essere stato costretto a separarsi durante la guerra da confini e regimi mutevoli. Da solo in uno strano nuovo paese, László si stabilisce in Pennsylvania. Dove il ricco e famoso industriale Harrison Lee Van Buren riconosce il suo talento per l’edilizia. Ma potere ed eredità hanno un prezzo elevato.
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