Nell’episodio quattro della prima stagione di The Witcher intitolato “Banchetti, bastardi e sepolture” viene introdotto l’elemento della Legge della Sorpresa.
Traendo ispirazione dal folklore polacco e dalle storie provenienti dalle regioni slave, la Legge della Sorpresa è un elemento fondamentale sia nel romanzo di Andrej Sapkowski. Non si tratta soltanto di un’usanza pittoresca diffusa nel Continente, la terra in cui è ambientata la saga di The Witcher, bensì rappresenta la tradizione indissolubile che sconvolgerà la vita di Geralt Di Rivia (Henry Cavill nella serie). Di che cosa si tratta? Andiamo con ordine.
La Legge della Sorpresa è una delle più antiche tradizioni che regolano i rapporti e gli scambi tra individui appartenenti alla specie umana nel Continente. Questa Legge è un evento di grande importanza e si innesca in qualsiasi situazione in cui qualcuno sarebbe disposto a offrire qualcosa come segno di ringraziamento a qualcun altro.
Nello specifico, La Legge della Sorpresa entra in gioco quando una persona compie un gesto grandioso o un’impresa che salva la vita a qualcun altro. Il salvatore può richiedere al salvato la prima “manna” di cui sarà messo al corrente, da un nascituro o primogenito fino ad un raccolto molto abbondante.
Questo passaggio è estremamente importante: la ricompensa contemplata dalla Legge della Sorpresa è per l’appunto… una sorpresa. Ciò significa che sia il salvatore che il salvato sono ignari della natura della ricompensa, che potrebbe assumerà la forma di “Ciò che troverai a casa ad aspettarti ma che ancora non conosci” (un figlio concepito di cui si è ancora all’oscuro) oppure “La prima cosa che verrà a salutarti al tuo ritorno”. In poche parole, la Legge della Sorpresa è un azzardo, ma è un patto solenne da onorare al quale non ci si può sottrarre.
Nel corso della serie, si allude alla possibilità che lo stesso Geralt Di Rivia (Henry Cavill) sia stato ceduto ai witcher attraverso la Legge della Sorpresa, alla quale i Witcher fanno ricorso per reclutare nuove leve da addestrare.
Nel quarto episodio della prima stagione di The Witcher, un cavaliere di nome Urcheon di Erlenwald (interpretato da Bart Edwards) si presenta al banchetto che la regina Calanthe (Jodhi May), moglie del re Roegner di Ebbing, ha organizzato per dare in sposa sua figlia la principessa Pavetta (Gaia Mondadori) in occasione del suo quindicesimo compleanno. Geralt si trova alla festa perché ha accompagnato Ranuncolo (Joey Batey). Ciò che “Duny” non sa è che la regina Calanthe ha già scelto lo sposo per sua figlia in gran segreto. Il banchetto quindi è una farsa.
Duny chiede la mano della principessa Pavetta invocando la Legge della Sorpresa. Il giovane cavaliere, il cui volto ha le sembianze di un porcospino antropomorfo, salvò re Roegner quando si ferì dopo essere caduto in un fosso. È il futuro re Eist (Björn Hlynur Haraldsson), secondo marito di Calanthe, a rivelare le conseguenze della maledizione che Duny porta sul volto.
La regina Calanthe dà ordine di uccidere Duny ai cavalieri e ai lord raccolti nella sala del banchetto, ma Geralt si oppone: la Legge della Sorpresa va onorata. Pavetta infatti è la Figlia della Sorpresa: Calanthe era incinta quando Roegner promise a Duny ciò che lo aspettava a casa, ma che non conosceva ancora, ovvero l’imminente arrivo al mondo di sua figlia.
Nella conseguente battaglia di spade (tra le più ambiziose della serie), Geralt difende Duny e gli salva la vita, reclamando a sua volta la Legge della Sorpresa. La principessa Pavetta e Duny, si conoscevano già ed erano già amanti in gran segreto. Il gesto di presentarsi per chiedere formalmente la mano della sua amata era soltanto una formalità per Urcheon di Erlenwald. Non finisce qui: al tempo della colluttazione durante la quale Geralt ha salvato la vita di Duny, la principessa Pavetta era incinta di Ciri (Freya Allan).
Pertanto, quando Geralt invoca la Legge della Sorpresa, Ciri è la Figlia della Sorpresa il cui destino si legherà indissolubilmente al suo.
Lascia un commento