Il cast di Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Il cast di Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Leopardi – Il Poeta dell’Infinito cast completo: scopri tutti i protagonisti al centro della miniserie evento sulla vita di Giacomo Leopardi presentata in anteprima mondiale all’81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia 2024. Diretta da Sergio Rubini – qui alla sua prima regia televisiva -, la miniserie è formata in tutto da due episodi prodotti da Rai Fiction, IBC Movie, Rai Com e Oplon Film.

Chi è Leonardo Maltese, Giacomo Leopardi in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito?

Protagonista di questa miniserie è Leonardo Maltese, attore e musicista italiano nato a Ravenna nel 1997. Dopo studi in Inghilterra, si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia teatrale. Debutta nel cinema nel 2022 con “Il signore delle formiche” e nel 2023 con “Rapito“, vincendo premi significativi come il Nuovo Imaie Talent Award e il Premio Guglielmo Biraghi. Nel 2020 inizia anche la sua carriera musicale con il singolo “Tourmalet” e successivi progetti, tra cui l’album “Il Mondo che Cambia“. Inoltre, è previsto che interpreti Gianni Versace nel film “I Versace“. Nel frattempo, però, lo vediamo vestire i panni di Giacomo Leopardi nella miniserie evento targata Rai.

Giacomo Leopardi in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Giacomo Leopardi è uno dei massimi poeti e pensatori italiani, noto per la sua profonda sensibilità e il suo spirito critico. Nato a Recanati nel 1809 in una famiglia nobiliare e conservatrice, Leopardi dimostra fin da giovane un’intelligenza eccezionale e un forte spirito ribelle. Costretto a vivere in un ambiente oppressivo a causa delle rigide restrizioni imposte dal padre Monaldo, Giacomo trova rifugio e espressione nella vasta biblioteca di famiglia, dove si dedica alla lettura e alla scrittura.

La sua opera poetica comprende capolavori come “L’Infinito” e “All’Italia“, quest’ultimo divenuto un inno tra i patrioti del risorgimento italiano. Oltre alla poesia, Leopardi scrive anche le “Operette morali“, opere filosofiche che esplorano temi dell’esistenza umana e della società, consolidando la sua reputazione come uno dei più importanti pensatori italiani.

La vita di Leopardi è segnata da malattie e da un profondo senso di malinconia, ma anche da una costante ricerca di amore e libertà, come dimostra la sua relazione non corrisposta con Fanny Targioni Tozzetti. Nonostante le difficoltà personali e le sfide economiche, il suo impegno intellettuale e il suo spirito indomito lo rendono una figura centrale nella letteratura e nel pensiero europeo dell’epoca. Alla fine della sua vita, Giacomo si trasferisce a Napoli per motivi di salute, dove continua a influenzare il pensiero e la cultura fino alla sua morte nel 1837.

Chi è Cristiano Caccamo, Antonio Ranieri in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito?

Cristiano Caccamo è un attore italiano nato a Taurianova, Calabria, nel 1989. Dopo aver lasciato la sua città a 15 anni, si diploma al Centro sperimentale di cinematografia. Esordisce a teatro nel 2010 e nel cinema nel 2014 con il film “Cenere“. Nel 2015 debutta in televisione e successivamente partecipa a serie come “Che Dio ci aiuti” e “Don Matteo“. È anche protagonista nel film “Puoi baciare lo sposo” del 2018 e nella serie “La vita promessa“. Dal 2020 appare in “Celebrity Hunted” su Amazon Prime Video e nel 2023 partecipa al game show “LoL – Chi ride è fuori“.

Antonio Ranieri in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Antonio Ranieri è un personaggio di notevole fascino e complessità. Patriota napoletano e figura chiave del movimento risorgimentale, si distingue per il suo spirito ardente e la dedizione alle cause di libertà e giustizia. Amico fraterno e agente di Giacomo Leopardi, la sua lealtà e il rispetto verso di lui lo portano a sopprimere i propri sentimenti per Fanny, nonostante l’intenso amore che prova per lei. Antonio è un uomo di principi, che lotta non solo per la libertà d’Italia ma anche per mantenere intatta l’amicizia e l’onore nei confronti di Giacomo, nonostante le prove emotive che deve affrontare.

Chi è Giusy Buscemi, Fanny Targioni Tozzetti in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito?

Giusy Buscemi, nata a Mazara del Vallo nel 1993, è un’attrice ed ex modella italiana, vincitrice di Miss Italia 2012. Dopo aver studiato letteratura a Roma, ha debuttato nel cinema con “Baci salati” e ha continuato la sua carriera con film come “Nero infinito” e “Fratelli unici“. È nota anche per ruoli in serie tv come “Don Matteo“, “La bella e la bestia“, “Un passo dal cielo“, “Il paradiso delle signore” e “I Medici“. Ha recitato in miniserie come “C’era una volta Studio Uno” e film della serie “Smetto quando voglio“. Recentemente, nel 2024, ha interpretato Giovanna “Vanina” Guarrasi nella miniserie “Vanina – Un vicequestore a Catania“. La rivediamo su Rai 1 nei panni dell’affascinante Fanny Targioni Tozzetti in “Leopardi – Il poeta dell’Infinito”.

Fanny Targioni Tozzetti in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Fanny Targioni Tozzetti è una figura emblematica nel contesto letterario e culturale di Firenze durante il periodo risorgimentale. Bella, sensuale e di spirito vivace, Fanny è la padrona di un rinomato salotto letterario frequentato da molti intellettuali dell’epoca, tra cui Giacomo Leopardi e Antonio Ranieri. Sebbene adori il genio e l’ingegno di Giacomo, lo considera solamente un caro amico, mentre nutre sentimenti d’amore profondi e ricambiati per Antonio. Questo triangolo amoroso si complica ulteriormente a causa della lealtà di Antonio verso Giacomo, che impedisce a Fanny e Antonio di esprimere liberamente il loro amore fino alla morte del poeta. Fanny è una figura di spicco nella scena culturale e politica, essendo attiva anche nei movimenti patriottici, e si trova al centro di relazioni personali e intellettuali che riflettono la tensione e la dinamicità di quel periodo storico.

Chi è Alessio Boni, Monaldo Leopardi in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito?

Nel cast della miniserie su Leopardi troviamo anche Alessio Boni, attore italiano nato nel 1966, che ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo con l’esordio cinematografico nel film “Il mago” nel 1990. In seguito ha ottenuto un importante riconoscimento per il suo ruolo in “La meglio gioventù” del 2003, film che gli ha valso il Nastro d’argento come miglior attore protagonista. Ha partecipato a produzioni di rilievo come “Cime tempestose” nel 2004 e “Quando sei nato non puoi più nasconderti” nel 2005. Ha poi lavorato in film come “La bestia nel cuore“, candidato agli Oscar, e “Arrivederci amore, ciao“, per cui ha vinto il Globo d’oro.

Nel 2007 ha recitato in “Guerra e pace” e “Caravaggio“, seguiti da partecipazioni in “Puccini” e “Rebecca, la prima moglie“. Nel 2010 è stato nel cast di “The Tourist“, mentre nel 2012 ha interpretato Walter Chiari nella fiction Rai. Ha anche partecipato a produzioni internazionali come “Odysseus” nel 2014 e ha diretto e interpretato l’opera teatrale “I Duellanti” nel 2015.

Più recentemente, nel 2019, ha recitato nella serie “La Compagnia del Cigno” e ha interpretato Enrico Piaggio nel film tv  “Enrico Piaggio – Un sogno italiano“. Nel 2021, oltre a pubblicare il suo libro “Mordere la nebbia“, ha interpretato Walter Bonatti nel docu-film “Sul tetto del mondo” e ha recitato in “Yara” come il colonnello Vitale. Nel 2022 e 2023, ha continuato a lavorare in televisione, interpretando ruoli principali in “Rinascere” e “Il metodo Fenoglio – L’estate fredda“.

Monaldo Leopardi in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Conosciamo il padre di Giacomo Leopardi, descritto come una figura rigorosa e conservatrice. Monaldo, appartenente alla nobiltà, è molto attento al mantenimento delle tradizioni e dei valori aristocratici, cosa che spesso entra in contrasto con gli ideali e le aspirazioni del giovane Giacomo. Nel contesto familiare di Recanati, Monaldo impone restrizioni severe al figlio, limitandone la libertà personale e le esperienze esterne, convinto che la disciplina rigida sia fondamentale per la formazione del carattere.

Questa rigida educazione domestica costringe Giacomo a trascorrere la maggior parte del suo tempo nella biblioteca di famiglia, dove sviluppa la sua vasta erudizione e inizia a forgiare la sua visione critica della società. La tensione tra il desiderio di Giacomo di esplorare il mondo e le restrizioni imposte dal padre contribuisce a definire il percorso intellettuale e emotivo del poeta, marcando profondamente la sua opera e la sua vita.

Chi è Serena Iansiti, Geltrude Cassi Lazzari in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito?

Serena Iansiti, attrice italiana napoletana classe 1985, ha origini olandesi e una formazione artistica avviata a Latina e poi a Roma presso il Centro sperimentale di cinematografia. Ha debuttato a teatro nel 2001 con “La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni e ha raggiunto il successo televisivo nel 2007 con “CentoVetrine“. Tra i suoi lavori, figurano partecipazioni in produzioni internazionali come “Lords of London” e “Fondi ’91“, oltre a ruoli in serie di spicco come “Squadra antimafia – Palermo oggi” e “I segreti di Borgo Larici“. Nel panorama televisivo italiano, è nota per le sue interpretazioni in “Le tre rose di Eva“, “Il giovane Montalbano“, “I bastardi di Pizzofalcone” e “Il commissario Ricciardi“, consolidando il suo profilo come attrice di talento nel genere poliziesco e drammatico.

Geltrude Cassi Lazzari in Leopardi – Il Poeta dell’Infinito

Geltrude, la bellissima cugina di Giacomo Leopardi, gioca un ruolo significativo nel risveglio emotivo e intellettuale del poeta. La sua visita a Recanati nel 1817 è un momento di svolta per Giacomo, che fino a quel punto aveva vissuto una vita relativamente isolata e confinata. L’incontro con Geltrude scuote profondamente il giovane Leopardi, stimolando in lui una turbolenza emotiva che si riflette nella sua produzione poetica.

La presenza di Geltrude introduce nuovi temi nelle riflessioni di Giacomo, tra cui l’amore, la bellezza e il desiderio di evasione dalle costrizioni della vita quotidiana. Sebbene il loro rapporto sia principalmente di natura platonica e intellettuale, l’effetto di Geltrude su Leopardi è palpabile, influenzando le sue opere successive e contribuendo alla sua evoluzione come uno dei maggiori poeti del Romanticismo italiano.

Completano il cast

• Valentina Cervi nei panni di Adelaide Antici
• Fausto Russo Alesi nei panni di Pietro Giordani
• Bruno Orlando nei panni di Carlo Leopardi
• Maria Vittoria Dallasta nei panni di Paolina Leopardi
• Andrea Pennacchi nei panni di Antonio Fortunato Stella
• Roberta Lista nei panni di Paolina Ranieri
• Alessandro Preziosi nei panni di Don Carmine
• Emma Fasano nei panni di Marianna Brighenti
• Ettore Cardinali nei panni di Giacomo Leopardi bambino