Lockwood & Co., il cast e il regista raccontano la serie tv Netflix
“I fantasmi? Sono questioni irrisolte,” dice Salman Rushdie ne I versi satanici. Gli spettri di Lockwood & Co. – la serie al debutto venerdì 27 gennaio su Netflix – hanno ben poco di figurato e molto di letale. La mitologia scaturita dalla saga di romanzi best-seller britannico dell’autore Jonathan Stroud propone i fantasmi come temibili avversari degli adolescenti – gli unici realmente in grado di percepire la loro presenza -: la minaccia ectoplasmica non è da prendere sottogamba, giacché gli spettri sono in grado di uccidere chiunque tocchino.
In un mondo infestato dai fantasmi in cui potenti aziende impiegano adolescenti con poteri paranormali per lottare contro il soprannaturale, solo una società opera senza la supervisione degli adulti: la società Lockwood & Co., gestita da Anthony Lockwood, un giovane imprenditore ribelle tormentato dal suo misterioso passato, dal suo geniale ma eccentrico braccio destro George e da una nuova arrivata di nome Lucy dotata di incredibili poteri, questo trio anticonformista sta per svelare un agghiacciante mistero che cambierà il corso della storia.
Al timone dell’adattamento targato Netflix troviamo Joe Cornish, un veterano dell’horror intrecciato al coming of age. Suo è infatt il film “Attack The Block – Invasione Aliena” del 2011, la pellicola che – tra le altre – lanciò anche la carriera di John Boyega. La protagonista femminile è Ruby Stokes, volto già famigliare per gli abbonati Netflix: ha interpretato Francesca Bridgerton nella serie-kolossal ambientata nella Regency Era.
Smessi i panni color pastello della giovane Bridgerton – Stokes ha lasciato la produzione dopo due stagioni per potersi dedicare alle riprese di Lockwood & Co. -, Ruby Stokes si cimenta nel genere dell’horror. “Il mio personaggio Lucy è una ragazza come tante, ma non si tira indietro dall’essere l’eroina di cui il suo mondo ha bisogno,” racconta Stokes, che aggiunge: “ad avermi fatto innamorare di lei è stata la sua capacità di non rinunciare al suo lato vulnerabile. Lei mi ha insegnato che eroismo e fragilità possono andare di pari passo”.
L’istrionico Anthony Lockwood – interpretato da Cameron Chapman – è un personaggio enigmatico e che nasconde un aspetto più emotivo. “Sicuramente è un personaggio che mi sono divertito ad interpretare perché la sua spavalderia è contagiosa,” afferma Cameron Chapman, il quale cita “Attack The Block” tra i film che lo hanno maggiormente influenzato da ragazzo. “Poter lavorare ad un progetto con Joe Cornish è stato come chiudere un cerchio, per me” ha detto l’attore.
Ali Hadji-Heshmati ha detto di aver trovato “liberatorio” il suo personaggio George: “È un tipo che non scende a compromessi con nessuno e che sa bene chi è e qual è il suo posto nel mondo. Ho trovato questo suo atteggiamento molto affascinante perché è raro trovare qualcuno con le idee così chiare. Se i giovani di oggi sono troppo protetti dalla società? A dire il vero lo sono meno di quanto pensiamo, e questo ha anche a che fare coi social media”.
Il regista Joe Cornish non si è lasciato scappare l’opportunità di lavorare a Lockwood & Co., e sta già pensando alle prossime stagioni. “La saga letteraria è composta da cinque romanzi, e la vicenda si fa sempre più intrigante via via che prosegue. Non vedo l’ora di adattare i prossimi capitoli. Perché l’horror è una metafora così irresistibile per l’esperienza umana? A tutti piace provare il brivido della paura senza dover affrontare alcun tipo di conseguenze,” sostiene Cornish.
In apertura di post l’intervista integrale ai protagonisti Ruby Stokes, Cameron Chapman, Ali Hadji-Heshmati e al regista e sceneggiatore Joe Cornish. La prima stagione di Lockwood & Co. è disponibile in streaming dal 27 gennaio solo su Netflix.
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