Come è finito Màkari 2?
Com’è finito Màkari 2 stagione? Si è concluso lunedì 21 febbraio in prima visione su Rai 1 il terzo e ultimo appuntamento con la fiction Rai ispirata ai romanzi di Gaetano Savatteri, editi da Sellerio Editore.
Nel dettaglio, la terza puntata di Màkari 2 è tratta da “Il lusso della giovinezza”, giallo che racconta di un tragico evento che si abbatte su tutta la comunità de La città del sole, ma sopratutto sui nostri protagonisti.
Prima tra tutti la povera Suleima (Ester Pantano) che, distrutta da una perdita improvvisa, dà il via a una catena di eventi che finiscono per mettere in crisi il suo rapporto con Saverio (Claudio Gioè).
Cosa succederà tra i due alla fine della seconda stagione? Ma soprattutto, Lamanna riuscirà a risolvere l’intricata indagine sul presunto caso di omicidio? Continua a leggere l’articolo per scoprire come è finito Màkari 2 stagione.
Màkari ultima puntata trama
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come è finita Màkari 2 stagione]
L’architetto Teodoro Bettini (Andrea Bosca) è scomparso da diverse ore. A trovarlo senza vita è proprio Saverio Lamanna, il quale corre ad avvisare la polizia del tragico evento.
Il ragazzo sembrerebbe essere scivolato da un precipizio, ma c’è qualcosa nella ricostruzione dell’incidente che lascia Saverio perplesso.
Lo scrittore, infatti, si accorge che il corpo di Teodoro è disteso di schiena, non proprio la posizione di una caduta accidentale da un crepaccio.
Intanto sul luogo del ritrovamento accorrono i membri della comunità, tra cui anche la povera Suleima sconvolta e disperata dinanzi alla morte del giovane capo, e amico.
Il caso è presto archiviato dalla polizia come un banale incidente escursionistico, ma Saverio è sempre più convinto che si tratti di omicidio. Così, proprio mentre La città del sole si stringe in un enorme dolore, Saverio ne rimane fatalmente escluso. La stessa crepa si forma poi tra lui e Suleima, coppia che rischia di dirsi addio da un momento all’altro.
A Saverio non resta quindi che rimboccarsi le maniche e continuare a indagare sul presunto omicidio di Teodoro. Per questo, Lamanna si reca insieme a Peppe (Domenico Centamore) e Suleima sul luogo dove è stata rinvenuta l’auto della vittima.
Saverio inizia quindi a frugare dentro l’automobile nella speranza di trovare qualche indizio. Peccato però che, una volta giunto sul posto anche l’ispettore Belli (Cosimo Coltraro), quest’ultimo scambia l’interesse di Lamanna in manomissione delle prove, e lo porta subito in questura.
Grazie però alle parole di Randone (Filippo Luna), il vicequestore riesce presto a farlo rilasciare, spingendolo così a proseguire con le indagini sulla morte di Teodoro partendo dalla agenda e dagli appunti del ragazzo. Intanto aumenta la tensione tra Saverio e Suleima, soprattutto quando i due discutono su quale gruppo di ragazzi de La città del sole dovrà portare la bara durante il funerale della vittima.
Intanto, dall’agenda di Teodoro, emerge il nome di un ex assessore, Nicodemo (Antonio Pandolfo), uomo che conduce Lamanna su un’altra pista ancora, quella del pastore malavitoso Don Cesare Boscolo (Bruno Torrisi).
Quest’ultimo accetta di rispondere alle domande di Saverio e Piccionello, respingendo categoricamente tutte le accuse di mafia nei suoi confronti; Saverio sembra rimanere convinto della sua versione.
Ad aggiungere poi nuove informazioni sul caso è Emma (Giulia Cutrona), la nipote di Peppe. La ragazza spiega loro alcuni dettagli sul rapporto di tra Teodoro e Don Cesare Boscolo. I due erano amici, dunque Nicodemo ha mentito a Lamanna. La polizia, però, non fa in tempo a raggiungerlo che l’indagato fugge dopo essere stato avvisato da un complice.
Chi ha ucciso Teodoro?
Perplesso dopo questa improvvisa fuga, Saverio porta avanti una nuova pista con il sostegno di Constance (Eleonora Romandini). I due, infatti, sospettano adesso di Rocco (Antonio Orlando), anche lui stretto amico della vittima.
Dopo essere riuscito a sottrargli il cellulare, Saverio può finalmente ricostruire le dinamiche dell’omicidio, accusando il ragazzo davanti a tutta la Città del Sole.
Quest’ultimo allora confessa che, dopo aver rubato dei soldi alla comunità, aveva perso la fiducia di Teodoro, e per questo era corso a chiedergli scusa. Tra i due, però, era nato un litigio finito in tragedia: per difendersi Rocco aveva spinto Teodoro giù dal precipizio.
Il ragazzo allora si dispera estraendo all’improvviso una pistola con la quale prima minaccia di far fuoco, e che poi punta contro di sé.
Per fortuna Saverio riesce ad evitare l’ennesima tragedia, invitando poi i membri de La città del sole a non andarsene via, ma a perseguire con i propri ideali, soprattutto in memoria di Teodoro.
I ragazzi vorrebbero tuttavia trovare un nuovo posto dove mettere in atto i loro piani, e per questo Saverio li invita tutti a trasferirsi nella sua casa di Màkari.
Per ringraziarlo, e scusarsi anche dei sospetti nei suoi confronti, i ragazzi decidono di sdebitarsi consegnando a Saverio il suo vecchio pc riparato con all’interno persino il suo romanzo, “Il lusso della giovinezza” sano e salvo.
Cosa succede invece tra Saverio e Suleima durante il finale di stagione? Dopo i numerosi litigi i due decidono di lasciarsi o di restare insieme? Anche in questo caso c’è un lieto fine, dato che la nostra amata coppia decide di rimanere insieme, più uniti che mai.
Scopri se Màkari 3 stagione si farà!
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