Màkari 3: intervista a Ester Pantano (Suleima) e Antonella Attili (Marilù)
Prosegue in prima serata su Rai 1 il terzo terzo capitolo di Màkari, serie tv co-prodotta da Rai Fiction e Palomar in onda con i nuovi episodi dal 18 febbraio 2024 in prima visione assoluta. Dopo aver chiacchierato con i protagonisti maschili interpretati da Claudio Gioè e Domenico Centamore, noi di Tvserial.it abbiamo avuto il piacere di incontrare e approfondire anche i personaggi femminili portati in scena da Ester Pantano e Antonella Attili. Loro interpretano due donne forti e indipendenti, entrambe con un passato da proteggere e custodire. In questa intervista mettiamo a confronto attrice e personaggio rispetto alla fiction e alla vita vera.
Trovi il video con l’intervista completa a Ester Pantano (Suleima) e Antonella Attili (Marilù) all’inizio di questo articolo.
Suleima gioca al gioco della gelosia, Ester non la giudica
Nel corso della terza stagione di Màkari Suleima decide di rispondere in modo particolare alle provocazioni di Saverio Lamanna, alle prese con incontri del passato e nuove conoscenze femminili, ripagando il compagno con la stessa moneta. Questo innesca un pericoloso meccanismo di continue gelosie che, per assurdo, mantiene sempre dinamico il loro rapporto. Nella vita vera Ester si comporterebbe allo stesso modo? Ecco la risposta di Ester Pantano:
“Io andrei via, nel senso, io Ester non mi metterei a fare giochetti per cercare di confermare un’attenzione o un amore in questo modo un po’ infantile. Però è una loro dinamica rodata in questo meccanismo, in questo rapporto di una storia lunga e quindi non la condannano, non la giudico perché il tuo personaggio non lo puoi giudicare, è una regola.”
Marilù, un personaggio forte e solare da esempio a molte donne
Ritroviamo un’altra grande protagonista di questa fiction che è Marilù. La donna gestisce una delle istituzioni più importanti di Màkari, ovvero l’albergo-ristorante dove Saverio e Suleima si sono incontrati e innamorati due stagioni fa. Adesso che la loro relazione è rodata, sarà forse il turno di Marilù per innamorarsi? Oppure per essere felici non è sempre necessario trovare l’amore?
“Sono molto felice di fare un personaggio che sia da esempio a molte donne” – risponde Antonella Attili – “Solare, piena di sé, sulle sue gambe e che non fa tristezza. Cioè, uno non pensa quando la vede ‘Oddio poverina, è sola’. E quindi non lo so, se ci sarà un amore sarà un amore maturo, magari, no? Del passato. Una cosa che viene dal passato e che lei forse non ha mai dimenticato? Chi lo sa!”
Un ricordo speciale di Màkari legato alla Sicilia, “Terra di forza e di energia”
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Tre stagioni di Màkari equivalgono a tre anni di riprese nella splendida cornice della Sicilia Occidentale, posti e colori che regalano sempre bei ricordi alle nostre attrici protagoniste. Dai tuffi in mare al tramonto dopo le riprese di Ester Pantano, alle serate preferite di Antonella Attili trascorse in intimità dentro la Tonnara di Scopello di Castellammare del Golfo.
Questi sono i ricordi dolci misti alla nostalgia tipica dell’estate, al desiderio di ricollegarsi alla natura e alla semplicità della terra. È dopotutto il richiamo della Sicilia, “Terra di forza e di energia”, come l’hanno definita la regista Monica Vullo e il regista Riccardo Mosca.
“Mi ricollego al sole dicendo che” – racconta l’interprete di Suleima – “una delle cose che mi porto sempre da tre stagioni è, finito il set, quando finisce appunto che ancora il sole è fuori, io, come rito, vado sempre a fare il bagno. Quindi, al tramonto, ho questo rito di entrare nell’acqua, nel mare alla fine del set.”
“E poi devo dire” – aggiunge Antonella Attili alla domanda sui ricordi – “queste serate passate all’interno di quella meravigliosa location che è la Tonnara di Scopello, dove dormiamo solo noi e quindi abbandonati da tutti, perché siamo anche un po’ distanti da qualsiasi cosa, quindi – per forza di cose – ci ritroviamo noi quattro a fare delle serate molto intime. Chi cucina, chi porta cose… e quelle me le ricordo tantissimo, molto belle.”
Lascia un commento