Màkari: intervista a Claudio Gioè
“Saverio Lamanna è un fustigatore di luoghi comuni sulla Sicilia. Questo giornalista pieno di cinismo, di ironia che cerca un po’ di mascherare il carattere siciliano con l’ironia.”
Queste le parole con cui l’attore palermitano Claudio Gioè descrive il protagonista di Màkari, la fiction Rai diretta da Michele Soavi liberamente tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri editi da Sellerio. Alternandosi tra giallo e mélo, Màkari racchiude l’emozionante racconto di una Sicilia ritrovata, un ritornare al passato che in realtà sa tanto di futuro. A capirlo è Saverio Lamanna, sfaccettato giornalista che dopo tanti anni vissuti a Roma torna nel suo paese d’origine per riflettere sui propri errori, finendo così per conoscere il nuovo se stesso: uno scrittore innamorato con il fiuto per le indagini.
È interessante analizzare il particolare legame tra scrittore, personaggio dei romanzi e attore che lo interpreta. Anche Claudio Gioè, proprio come l’autore Gaetano Savatteri, nel corso della sua vita si è ritrovato a vivere lontano dalla sua Palermo per poi decidere all’improvviso di tornare. Noi di Tvserial.it abbiamo avuto il piacere di riflettere con lui sulla curiosa somiglianza tra i personaggi e su tutte le emozioni che un ritorno in Sicilia è in grado di regalare.
Trovi il video di Màkari con l’intervista a Claudio Gioè (Saverio Lamanna) all’inizio di questo articolo.
Claudio Gioè torna in una “Sicilia che sa essere molto indulgente con i propri figli”
Commentando il ritorno di Claudio Gioè negli splendidi luoghi del trapanese presenti in Màkari, gli chiediamo quali siano state le responsabilità nate dal suo personaggio nei confronti dell’isola. “Con i suoi figli che sono scappati anni fa e poi tornano, la Sicilia sa essere sempre molto accogliente”, spiega Gioè sottolineando la precisione con cui lo scrittore ha descritto il ritorno a casa del protagonista.
Entrambi, lontani da tanto tempo, vivono un riavvicinamento consapevole e disilluso con il proprio territorio. Eppure, nonostante il distacco dai luoghi comuni, alla fine il ritorno a casa scatena sempre un prepotente mix di emozioni che finisce per commuovere quel “figlio” appena tornato.
Saverio “è un personaggio che mi assomiglia parecchio”
In che modo invece le vicende di Saverio si incrociano con quelle dell’attore? Claudio Gioè è felice di raccontarci la vicinanza tra lui e Saverio Lamanna attraverso un toccante ricordo personale, ovvero quella commozione improvvisa di quando sbarcava all’alba al porto di Palermo dopo tanti mesi di lontananza.
Così, senza nemmeno accorgersene, si ritrovava da solo a piangere su quella nave. Ed ecco il famoso “ mal di Sicilia”, l’irruente nostalgia alla quale è difficile trovare rimedio, se non addirittura impossibile. “Ho cercato di dare a questo Lamanna anche una vena di malinconia e di sentimentalismo che ci appartiene come siciliani”, spiega l’attore ricordando la sua generazione che per davvero, tra gli anni Ottanta e Novanta, frequentava le spiagge di Macari e di San Vito Lo Capo, splendidi luoghi sulla costa della Sicilia occidentale .
Tutto ciò ha permesso all’attore di interpretare la storia di Saverio come fosse il suo personale ritorno a casa, lasciandosi coinvolgere completamente dalla parte. Ed è con l’augurio di realizzare un secondo capitolo di Màkari che Claudio Gioè ci saluta; del resto sarebbe bello poter restare sull’“Isola delle meraviglie” ancora per un po’.
Guarda l’intervista completa a Claudio Gioè (Saverio Lamanna) all’inizio di questo articolo.
Màkari una produzione PALOMAR in collaborazione con RAI FICTION prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti. Va in onda da lunedì 15 marzo 2021 su Rai 1 in prima visione assoluta.
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