Mare Fuori 2: intervista a Artem (Pino O’ Pazzo)
Continua la messa in onda di Mare Fuori 2: grazie a questa intervista a Artem, noi di Tvserial.it conosciamo meglio l’interprete di Pino O’ Pazzo e il suo personaggio. Pino è stato da sempre a briglia sciolta, il passato gli pesa sulle spalle. La perdita del suo cane Tyson è stata una botta da cui si è ripreso con difficoltà. Solo l’intervento di Filippo gli ha permesso di evitare il peggio. Pino riuscirà a guardare davvero alla vita con speranza in un futuro migliore o sta scrivendo inesorabilmente il suo destino?
Trovi il video con l’intervista completa a Artem (Pino O’ Pazzo) all’inizio di questo articolo.
Pino ha un “cuore grande” e lo dimostra ancora e ancora in Mare Fuori
Alla fine della prima stagione Pino fa un gesto molto forte perché tenta di togliersi la vita e Filippo lo salva in extremis. Guardando all’inizio di Mare Fuori 2, in questa intervista a Artem che interpreta Pino O’ Pazzo, cogliamo una certa riconoscenza nei confronti di chi gli ha impedito di sprecare il dono dell’esistenza. Resta, però, in Pino, quella fragilità che lo ha condotto a tentare di impiccarsi? Artem pensa che Pino “è sempre stato un po’ fragile.” Al tempo stesso “c’è sempre stato questo amore, anche se sembra molto selvaggio, sembra uno che è violento, ma non è affatto così. Ha un grande cuore e l’ha dimostrato più e più volte durante il suo percorso nella serie”.
Pino “un giorno prenderà la sua strada”
Filippo sprona Pino a pensare al suo futuro. Una frase che arriva dritta al cuore è quella in cui lo stesso Pino afferma: “A malapena ho un presente”. Eppure dice anche che la ruota gira e queste due affermazioni sono un pochino contraddittorie. Qual è il reale vissuto di Pino? “È un ragazzo che sicuramente un giorno prenderà la sua strada”, commenta pensando a Mare Fuori 2 in questa intervista Artem, interprete di Pino. “Se si dedica può fare tante cose con un po’ di disciplina giusta e un insegnante giusto al suo fianco”.
“È tutta una questione di scelte” tanto per Pino quanto per Artem
Sempre Filippo nella seconda stagione di Mare Fuori 2 dice a Pino che è vero che fuori dall’IPM, nella vita vera, ci sono i furti e tantissime cose brutte che loro hanno vissuto, però per Pino esiste anche l’amore per i cani. In questo c’è quella piccola speranza a cui lui si può aggrappare per pensare a un domani migliore.
Artem è un ragazzo che ha alle spalle una vita complicata, è arrivato in Italia dall’Ucraina da piccolo e ha avuto il coraggio di iniziare un nuovo capitolo. Prendendo spunto dall’”amore per i cani” che sono la speranza per Pino in Mare Fuori 2, in questa intervista ad Artem gli chiediamo cosa lo abbia indotto a sperare in un futuro migliore e a essere dove è adesso. La molla è “l’amore verso tutto quello che faccio, una completa dedizione ai miei obiettivi e nel cambiamento”, racconta l’attore. “La maggior parte delle persone ha avuto delle mancanze e queste mancanze le ha portate a un’ambizione. Nel mio caso mi hanno portato a interpretare Pino [in Mare Fuori], nel caso di Pino l’hanno portato in carcere perché la mancanza di determinate cose l’ha portato a fare cose sbagliate e si è ritrovato nell’IPM.”
Artem non scusa il suo personaggio perché “è tutta questione di scelte. Ognuno paga le conseguenze delle scelte che fa, del percorso che vuole fare.”
Ciascuno di noi ha un dono, ma ci vuole coraggio per scoprirlo
Guardando oltre Mare Fuori 2, in questa intervista a Artem l’attore lancia un messaggio importante, specialmente ai giovani che stanno vivendo il momento delicato dell’adolescenza. “Io sono del parere che ognuno di noi ha un talento”, spiega. “L’arte è in tutto” quello che ci circonda, dalle parole alla famiglia, all’amore. Quello che dobbiamo chiederci, secondo Artem, è “quale impronta vogliamo lasciare sulla Terra?”. Se non ci lasciamo corrompere dalla volontà di apparire, dai social, dell’inconsistenza dei like, possiamo davvero capire perché siamo qui. Non basta affidarsi alla volubile fortuna e è assurdo pretendere “tutto e subito”. Con pazienza e Fede, con “coraggio per non farsi corrompere dal Male” ciascuno di noi può scoprire la sua missione in questa vita in cui se vogliamo vivere – e non sopravvivere – dobbiamo inseguire i sogni con passione e dedizione, avendo un obiettivo ogni mattina al risveglio, per mettere un tassello in più e avvicinarci al traguardo.
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