Mare Fuori 4: intervista a Francesco Panarella (Luigi Di Meo “Cucciolo”)
Mare Fuori 4 debutta dal 14 febbraio 2024 su Rai 2 e dal 1° febbraio su RaiPlay (con i primi sei episodi). La seconda parte composta – a sorpresa – da otto episodi e non da sei, approda su RaiPlay proprio il 14 febbraio 2024. Nelle puntate di Mare Fuori 4 – come approfondiamo in questa intervista a Francesco Panarella – ci sono colpi di scena fino all’ultimo!
Trovi il video con l’intervista completa a Francesco Panarella (Luigi Di Meo “Cucciolo”) all’inizio di questo articolo.
I tanti significati della scena del coming out di Cucciolo
Una delle scene più forti – a nostro giudizio – di questa quarta stagione è quella del coming out di Cucciolo. Ripensando a quel momento in Mare Fuori 4, in questa intervista Francesco Panarella va a fondo della questione. In merito a esso, afferma: “Ho pensato una marea di cose. In primis, il pensiero principale che mi è balenato per la testa è: ‘Finalmente c’è un momento in cui questo personaggio può prendere una boccata d’aria fresca!’.” È uno snodo veramente importante perché Luigi può “sentirsi libero e può rilasciare un po’ della tensione e della pressione, che si erano accumulate giorno dopo giorno. Secondo me, lui fa questo esatto gesto, chiamando tutti i ragazzi davanti a sé, proprio per dimostrare che lui non ha più niente a che vedere con con quell’ambiente e con il giudizio altrui”.
La disamina dell’attore non finisce qua. “Altra cosa che ho pensato è che questo gesto, questo grido di libertà sia stato fatto anche – non solo per sé stesso ma anche – per il ricordo del suo fidanzato. [È] scomparso in circostanze molto, molto brutte. Se magari l’avesse fatto prima, qualcosa sarebbe potuto essere diverso. Poi lui si sente molto responsabile della morte di Matteo”.
Per girare la scena del coming out “ho cercato di mettere un po’ tutte queste cose insieme”, racconta. È una scena bellissima!
“Il senso di famiglia e di amore protettivo di Cucciolo non si lasciano intimorire da niente e da nessuno”
Nel corso di questa quarta stagione scopriamo anche il passato di Cucciolo, che si è preso cura del fratellino a fronte di una madre tossica. È un aspetto della storia molto delicato, che si inserisce in una riflessione più ampia. Pensando a Mare Fuori 4, in questa intervista Francesco Panarella, parte da un altro punto. “Ci sono delle cose che in un’interpretazione non vengono scritte, ma te le devi portar dentro. Siccome la morte di Matteo non si vede fisicamente e il personaggio arriva in carcere con l’avvenimento che è già successo, si è dovuto raccontare qualcosa di malinconico ed estremamente terribile, però senza averlo fatto vedere al pubblico”.
La stessa dinamica “è successa anche con il rapporto – diciamo – turbolento con la propria infanzia [e con] questa sofferenza dell’avere una madre non propriamente – diciamo – adatta!”. È dir poco! “Alla fine c’è questo riavvicinamento di famiglia in cui – comunque – il mio personaggio fa sempre un po’ il papà, nel senso che sta là a controllare se la mamma sia effettivamente pulita o no da tutte le sostanze”.
A dispetto dell’infanzia complicata, “quando c’è stata occasione di questo riavvicinamento, non ha esitato. Quindi, il suo senso di famiglia e di amore protettivo non si lasciano intimorire da niente e da nessuno. Questa per me è una delle cose più belle di questo personaggio”. Siamo completamente d’accordo.
Il valore del non detto nel finale di Mare Fuori 4
Micciarella, Cucciolo e la loro mamma sono coinvolti anche nelle ultime scene della stagione, nel senso che li vediamo proprio verso la fine. Nel finale di Mare Fuori 4, come ripercorriamo in questa intervista a Francesco Panarella, c’è moltissimo non detto. “Il non detto sta lì apposta proprio perché qualcuno non te lo dica, ma [in modo] che tu lo interiorizzi in maniera personale e unica nel suo genere”.
Il consiglio dell’attore è: “‘Sentitevi liberi di interpretare come volete e quando volete e in tutte le maniere che volete quello che si vede sullo schermo perché – alla fine – una delle cose più belle di questo lavoro e del cinema, di quest’arte in generale è che una persona si può immedesimare nelle storie’”. In generale, ecco il suo mantra: “Rilassatevi e godetevi lo spettacolo e cercate di trarre tutto il positivo che c’è da prendere”.
I fan di Mare Fuori fanno anche tantissime teorie, per cui sicuramente faranno già loro questo consiglio!
Per Mare Fuori 4 è stata necessaria una maggiore preparazione attoriale
Quando sono iniziate le riprese di Mare Fuori 4, come racconta Francesco Panarella in questa intervista, gli attori conoscevano tutti gli eventi. Nel momento in cui hanno letto la sceneggiatura, l’attore di Cucciolo ha reagito così: “‘Perbacco, c’è un bel po’ di roba che succede!’. Bisogna essere molto più preparati rispetto alla stagione precedente!”.
L’augurio a Cucciolo (e non solo!) per Mare Fuori 5
Arriviamo all’augurio al suo personaggio per la prossima stagione di Mare Fuori, che cambierà anche regista: queste sono le parole di Francesco Panarella. “Ci saranno moltissime novità e quello che mi sento di augurare al mio personaggio è di trovare la felicità. Io spero possa essere finalmente un ragazzo di diciassette anni che si siede e fa la sua vita diciassettenne. [Penso] che abbia il diritto di vivere il suo amore e la sua felicità senza paletti o senza costrizioni esterne. Questa è una cosa che auguro al mio personaggio, ma che auguro – poi – a chiunque nella vita!”.
È un augurio semplice ma profondo.
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