Mare Fuori 4, le riprese interrotte dalle urla dei fan
Le riprese della quarta stagione di Mare Fuori sono iniziate da pochi giorni e rischiano di subire rallentamenti. L’entusiasmo eccessivo dei fan sta compromettendo le tempistiche dei girati alla produzione della serie. Il primo ciak è stato battuto il 22 maggio scorso e la maggior parte degli attori si trovano a Napoli nelle varie location che ospitano le scene esterne dell’IPM, diventato ormai meta turistica.
Grazie ai social, oggi individuare i luoghi delle riprese di un prodotto di intrattenimento è molto più facile. Infatti, insieme alla troupe, ogni giorno centinaia di fan si appostano all’ingresso della base navale della Marina Militare con la speranza di incontrare i loro idoli.
Il regista Ivan Silvestrini, tramite delle storie sul suo profilo Instagram ha precisato quello che è successo. A volte, i fan rischiano di essere troppo irruenti e di provocare l’interruzione – momentanea – delle riprese.
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“Oggi stavano girando una scena delicata con Domenico Cuomo (Cardiotrap) e le vostre grida ci hanno costretto a interrompere il ciak. Magari è l’effetto dei primi giorni, spero”. Nei giorni successivi il problema sembra essersi ripresentato.
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Silvestrini ha continuato dicendo che non è stato necessario stoppare interamente delle scene. Il problema si è creato quando le performance erano molto belle, ma disturbate dai rumori esterni del pubblico “indesiderato”.
“Sì, ma è un peccato. A volte certe performance sono irripetibili ed essere costretti a doppiarle per problemi di suono è frustrante per me, ma soprattutto per gli attori”. Dopo Cuomo, anche l’attrice Kyshan Wilsn, l’interprete di Kubra, ha subito le urla dei fan mentre recitava. La speranza è che l’euforia legata all’inizio delle riprese vada scemando nel corso della produzione.
Tra i vari Q&A dal profilo Instagram di Ivan Silvestrini, un utente ha chiesto se c’è il rischio di rimandare le riprese.
“Secondo te le riprese verranno rimandate, dato il fastidio dei fan che urlano?”. La risposta del regista: “Questa non è un’opzione. Quindi il rischio è che non riusciremo a finire e dovremo tagliare delle scene. La mia preoccupazione è soprattutto per quando non saremo più alla Marina. Insomma, non c’è il rischio di interrompere le riprese ma c’è il rischio concreto che alcune scene siano tagliate dal montaggio finale.”
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