Che cos’è Mental, la serie su RaiPlay
Mental, ha debuttato venerdì 18 dicembre 2020 su RaiPlay la serie tv targata Rai Fiction realizzata con Standbyme di Simona Ercolani punta ad abbattere lo stigma del disturbo mentale tra gli adolescenti.
Come l’amatissima SKAM Italia, anche Mental proviene da un celebre format nordico di grande successo. In questo caso non si tratta della Norvegia ma della Finlandia. In Francia, l’adattamento è stato riconfermato per la seconda stagione da France Télévisions.
Il racconto di formazione di Mental, che approda su RaiPlay con gli otto episodi della sua prima stagione a partire dal 18 dicembre, pone al centro le vicende di un gruppo di ragazzi con problemi psichiatrici, alle prese non solo con le proprie patologie ma anche con i sentimenti, gli errori, gli interrogativi e le passioni dell’età adolescenziale, che complicano la vita fuori e dentro l’ospedale.
Approfondendo il tema del disagio psichico tra gli adolescenti nel racconto televisivo, RaiPlay ha lanciato nel 2020 anche la serie britannica Pure, produzione BBC tratta dall’autobiografia dell’attivista Rose Cartwright.
Quando esce Mental
Quando esce Mental? Per vedere la serie tratta dal format originale finlandese Sekasin, diventato un vero e proprio fenomeno crossmediale in patria, bisogna collegarsi a RaiPlay.
Rilanciata lo scorso anno con una nuova interfaccia e un’offerta editoriale ricca di esclusive come le serie Lo straordinario mondo di Zoey e Stalk, la piattaforma di video on demand targata Rai ospita Mental nel proprio catalogo di serie originali.
Gli otto episodi che compongono la prima stagione sono disponibili in modalità box set in esclusiva su RaiPlay a partire da venerdì 18 dicembre 2020.
Mental è realizzata in co-produzione da Rai Fiction e Stand by me. Simona Ercolani, produce la serie scritta da Laura Grimaldi, tra gli autori di Generazione 56k dei Jackal per Netflix, e da Pietro Seghetti, autore del film “Succede”. La regia è affidata a Michele Vannucci, già dietro la cinepresa del film “Il più grande sogno”. Le riprese hanno avuto luogo a Roma tra settembre e novembre.
Di che cosa parla Mental: trama della serie
La protagonista della serie, Nico (Greta Esposito), è una sedicenne che in testa ha un caos in cui neanche lei riesce a orientarsi: continui attacchi d’ansia, visioni, voci che le parlano. Dopo un forte episodio allucinatorio Nico viene presa in carico da una clinica psichiatrica con una diagnosi di schizofrenia.
Lì incontra quelli che saranno i compagni di viaggio di un difficile ma fondamentale percorso di conoscenza e di accettazione di sé, a cominciare da Michele (Romano Reggiani), ragazzo borderline tossicodipendente con un padre ingombrante che non gli lasciano vedere.
Si unirà a loro anche Emma (Federica Pagliaroli), anoressica autolesionista, esperta del glitter, maestra della manipolazione degli altri, persino dei dottori, ossessionata dalla gelosia per il suo ragazzo che è fuori, nel “mondo vero.
Completa il quartetto Daniel (Cosimo Longo), logorroico bipolare, convinto di non avere nessun problema: perfino il gesso che ha alla gamba per lui è solo un modo per tenerlo buono, l’ennesimo tentativo dei medici di controllarlo o farlo impazzire.
I desideri, i vizi e la voglia di spaccare il mondo tipici dei sedici anni sono moltiplicati al cubo. Tra allucinazioni, tossicodipendenza, autolesionismo e voglia di fuggire lontano da tutto, i ragazzi troveranno, però, qualcosa in grado di farli stare bene per la prima volta: un gruppo di amici pronto a tutto.
“Quattro ragazzi, quattro adolescenti in cerca di sé stessi: sognano, amano, hanno paura.” Li descrive così Michele Vannucci, regista della serie, che spiega come ciascuno dei protagonisti abbia una patologia diversa, e unica. “Impossibile segnare un confine tra la sensazione di normalità e quella di straordinarietà che ogni ragazzo vive” dice il regista, che sostiene che si tratti di movimento fluido che vive perpetuamente in chiunque si incammini alla ricerca della propria identità.
Mental non è un documentario e non ambisce ad esserlo: siamo pur sempre nell’ambito della finzione e dell’intrattenimento.La serie è un racconto di formazione universale, al di là delle personalità estreme che porta sullo schermo.
Tuttavia, “Le relazioni, i sogni e i bisogni che muovono il racconto sono comuni a tutti gli adolescenti,” osserva il regista Vannucci, che aggiunge: “Anche a quelli che non hanno mai passato un giorno in psicoterapia.”
La serie è stata scritta con la consulenza scientifica della dottoressa Paola De Rose dell’Unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Cast di Mental: attori e personaggi
Nel cast di Mental figurano Greta Esposito (Nico), Romano Reggiani (Michele), Federica Pagliaroli (Emma), e Cosimo Longo (Daniel) nei panni dei quattro protagonisti.
Insieme a loro anche Martina Bonan (Valentina), Elena Falvella Capodaglio (Tonia), Anna Bellato (la psicologa Giulia), Gianluca Gobbi (il primario Simonini), Simone Liberati (l’infermiere Mirko), Marco Cocci (Sebastiano, il padre di Michele), Milena Mancini (la madre di Emma),
Trailer di Mental
In apertura di post è disponibile la clip della serie che anticipa i temi di Mental serie tv, mentre di seguito potete assistere alla scena in cui i protagonisti della serie si incontrano per la prima volta:
Dove vedere Mental in streaming
Mental serie tv in streaming è disponibile su RaiPlay. La piattaforma digital di Rai, accessibile in versione browser da computer desktop e in versione app da smartphone e tablet, offre migliaia di contenuti ai suoi utenti ad accesso gratuito.
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